Il giorno dopo una partita è sempre molto lungo, o meglio, sembra lungo anche se è di durata normale. Manca solo una lezione alla fine della giornata, ma l'ultima è quella di inglese e dobbiamo scrivere un intero saggio sulla rivoluzione americana. Mentre vado in classe (in ritardo come sempre) vedo qualcosa, o qualcuno, Zayn. È in piedi contro un armadietto e sembra che stia aspettando qualcuno. Mi nascondo per vedere chi sta aspettando. Non è strano spiare un amico, mi dico, ma in realtà lo è. Alla fine vedo qualcuno che arriva dal corridoio, capelli castani, alto. Liam. Liam si avvicina a Zayn e lo abbraccia. Ma che cazzo! Non sapevo nemmeno che i due si conoscessero.
-Ciao! - dice Liam con voce leggera.
-Hey piccolo- Zayn risponde con voce quasi inaudibile , ma io riesco a sentirlo. Zayn e Liam stanno insieme? Poi le loro labbra si incontrano. Le loro bocche si muovono in sincronia mentre si stringono l'un l'altro. Dopo circa un minuto si fermano e si guardano negli occhi.
-Devo andare scusa- dice Liam e dà a Zayn un rapido bacio sulle labbra e si allontana da dove è venuto.
-Ciao- sento Zayn dire a bassa voce mentre Liam si allontana. Arrivo alla mia lezione senza che Zayn mi veda e mi siedo al mio banco. La lezione (che sembra interminabile) finisce e io raccolgo le mie cose.
-Louis!- dice Zayn mentre mi viene incontro. -Vuoi uscire?-
Quando Zayn mi chiede se voglio "uscire" è sempre perché vuole fumare con qualcuno, e io sono il meglio che può trovare.
-Sì.- Dico e prendo la giacca dall'armadietto. Camminiamo lungo il marciapiede finché non arriviamo al parco. Io e Zayn abbiamo il nostro posto per fumare in un boschetto vicino alla fontana. Zayn si siede sulla panchina che abbiamo spostato lì (senza alcun permesso, però). Mi siedo accanto a lui e mi sento quasi subito rilassato.
-Dov'eri ieri, prima della partita?- mi chiede, la domanda che speravo non mi facesse mai.
-Ehm... - rispondo e lui tira fuori dalla tasca il suo pacchetto di sigarette. Ne tira fuori una e me la dà.
Tiro fuori l'accendino e lo accendo, quando si accende avvicino la sigaretta alla fiamma e guardo come il fuoco la fa brillare. La porto alla bocca per tirare una boccata e lo stesso fa Zayn. - Ero... ero a casa...-
-Si ok ma con chi eri?- Non avevo intenzione di dirlo a nessuno, ma credo sia giusto che lo dica a qualcuno, Harry l'ha detto a Liam, o almeno così sembra.
-Promettimi che non lo dirai a nessuno!-
-Sì, sì, non ho detto a nessuno che sei gay, quindi puoi fidarti di me!- assicura Zayn ed espira il fumo che ha inalato.
-Allora... stavo con Harry.- Zayn mi guarda e dice: -Styles-.
-Sì, Zayn, Harry Styles, il nuovo ragazzo, amico di Liam, a proposito, che cosa c'è tra te e Liam? La sua espressione cambia completamente e arrossisce.
-Niente, non so nemmeno chi sia!"-dice Zayn.
-Zayn so che stai mentendo, e vi ho visti!-
-Cosa, quando, come?- dice Zayn freneticamente.
-Prima di inglese, o - mi correggo -durante l'inglese-.
-Non avresti dovuto vederlo- Zayn abbassa lo sguardo sul suo grembo.
-Vi frequentate?- chiedo. -Puoi sempre dirmelo, Zayn, non lo dirò a nessuno-
Lui sospira e dice: -Non lo so, non abbiamo detto che stiamo...-
-Da quello che ho visto e sentito sembravate molto uniti o almeno innamorati.- Dico.
-Quanto hai sentito?-
-Da quando vi siete salutati fino a quando vi siete salutati. E ho anche sentito e visto la vostra piccola sessione di pomiciate.- rido un po'.
-Haha sei così divertente, stai pensando di diventare un comico?- dice Zayn con sarcasmo.
-Tocca a te, dimmi con chi eri!- aggiunge poi.
Ora è il mio momento di sospirare. -Ero con Harry, sai l'amico del tuo ragazzo-
-Aspetta, tu e Harry avete una storia?- mi chiede e io non so cosa rispondere. C'è qualcosa tra noi?
-Non lo so-
-Chiudi quella cazzo di bocca, hai praticamente gemuto durante la telefonata che abbiamo avuto.- dice. Oh sì, mi ero dimenticato di quella parte. -Quindi non comportarti come se non fosse successo nulla, perché sono abbastanza sicuro che sia successo qualcosa che ti ha fatto gemere-. Zayn sembra quasi imbarazzato ma mi guarda maliziosamente.
-Ok, Harry mi avrà anche palpato in quel momento, ma non abbiamo fatto altro che baciarci-
-E ti ha fatto un succhiotto- aggiunge. Come cazzo fa quest'uomo a sapere tutto?!
-Come fai a saperlo?-
-Stai letteralmente indossando un dolcevita e non ne hai mai avuto uno e pensi che siano brutti-
-Sai che un uomo può cambiare! - Dico io.
-Ti sei già esposto, quindi non hai più bisogno di recitare.- aggiunge. Finiamo di fumare e torniamo a casa.
-Sono a casa! - urlo appena varco la porta.
-La mamma non è in casa, testa di cazzo!- urla Lottie, mia sorella, dalla sua stanza.
-Ok!- dico e vado in camera mia.
Mi sdraio sul letto e mi ricordo che non ho parlato con Harry per tutto il giorno. L'ultima volta che abbiamo parlato è stato poco prima che scappassi alla mia partita. E se pensasse che non mi piace? Perché a me piace, molto! Prendo il telefono, non ci sono nuovi messaggi. Speravo che Harry mi avesse mandato un messaggio, ma non l'ha fatto. Decido che sarò io a mandargli un messaggio.
Ciao, Harry!
Lo scarto rapidamente. Sembra che gli stia mandando un messaggio per dirgli che è morto qualcuno.
Ciao, amore!
Forse no, non so nemmeno se lo amo. Voglio dire che mi piace, ma forse, non lo so!
Ciao, luv!
Questo è più amichevole, credo. Continuo a scrivere il mio messaggio.
Ciao, luv! Scusa se sono scappato ieri, ma avevo una partita a cui dovevo partecipare, se non lo sapevi già. Ti va di uscire un altro giorno?
Chiudo lo schermo del telefono, troppo spaventata per la sua risposta. Passano alcuni secondi e sento una vibrazione dal telefono. Guardo lo schermo.
Ciao, non preoccuparti, ti ho visto e stavi spaccando! Possiamo uscire domani?
Era lì? Alla partita? Mi guardava! Cazzo!!!!
Sì, ok!
<3
Un cuore, Harry Edward Styles (non voglio nemmeno parlare di come so il suo secondo nome) mi ha mandato un cuore!
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forever you and me
FanfictionLouis frequenta il suo ultimo anno di liceo alla John Adams School. Tutto nella sua vita è perfetto (o quasi). Fa parte della squadra di football della scuola, è super popolare e ha i migliori amici che chiunque possa desiderare. Il quasi perfetto p...