Juri
Quella mattina Tobias mi svegliò abbastanza presto, era molto convinto di ciò che diceva anche se a me sembrava tutto una follia. Mi vestii in fretta e furia per poi sedermi a tavola con lui.
<<Dunque mi stai dicendo che nostro fratello ha catturato dei cittadini e dobbiamo salvarli? Insomma, sono solo persone comuni...>> afferrai alcuni chicchi d'uva a poca distanza dal mio piatto per poi mettermene qualcuno in bocca e assaporare quel frutto rinfrescante.
<<Sono nobili, Juri>> mi corresse guardandomi serio <<E poi questa è un'ottima occasione per fare irruzione nel Palazzo e riacquisire il pieno potere, o sbaglio?>>
Non ero per nulla convinto ma accettai comunque, mi fidavo di lui e sapevo che prima o poi quel momento sarebbe giunto.
Insieme riuscimmo a riunire diverse pattuglie di guardie e cittadini pronti a sostenere la nostra causa e riconquistare il Palazzo d'Inverno, riportando l'ordine presente ai tempi in cui mio padre regnava sul suo territorio.
Erano ormai passati mesi dall'ultima volta in cui avevo messo piede a Corte, potevo sentire dentro al mio petto la nostalgia dell'ambiente di casa prima che le circostanze si complicassero ulteriormente.
Io e Tobias eravamo stati cacciati dal Palazzo d'Inverno all'inizio della scorsa stagione, con l'unica e sola minaccia che se ci fossimo fatti vivi nei pressi della nuova reggia di Aleksej, la nostra vita sarebbe terminata quell'esatto giorno. In compagnia di diverse guardie che non avevano mai offerto la loro disponibilità a obbedire al nuovo imperatore e che avevano scelto di unirsi a noi, eravamo riusciti a costruire un esercito pronto a riportare la pace nelle Russie.
La nostra squadriglia aveva occupato il Castello Michajlovskij, nel centro di San Pietroburgo, una residenza fortificata di proprietà di mio padre a una mezz'ora dal Palazzo. Il castello si trovava accanto alla sorgente della Mojka, emissario del fiume Fontank, ed era circondato dall'acqua da tutti i lati: i canali, di fatto, rendevano il territorio del castello un'isola artificiale, alla quale era possibile accedere solamente attraverso tre ponti levatoi. Davanti era eretto un monumento dedicato a Maksim Il Grande, il mio bisarcavolo. L'edificio era a pianta quadrata e al centro era situato un cortile ottagonale ben curato. Era stato progettato proprio come una fortezza, con un tocco di stile medievale, in quanto il mio bisnonno Roman, sospettando dell'esistenza di una congiura contro di lui, cercò di proteggersi dai nemici rifugiandosi al suo interno. Per sua sfortuna né le mura né i fossati lo salvarono dal proprio tragico destino, dato che venne ucciso nella propria camera da letto diverse settimane dopo. Successivamente alla morte dell'imperatore la mia famiglia ritornò nel Palazzo d'Inverno e, in seguito, il castello venne occupato dal "Comitato per salvare la Patria e la Rivoluzione" di cui io e mio fratello facevamo gloriosamente parte. Era arrivato il nostro turno, e la sola intenzione che avevamo in mente era quella di stanziarci nella fortezza per pochi giorni.
In compagnia di Tobias e di diversi ufficiali, istruiti per gestire notevoli gruppi di persone e nel portare a termine le imprese di guerra, avevamo suddiviso i membri del nostro gruppo ribelle in tre diverse squadre: una centrale, che giunta al Palazzo avrebbe combattuto le difese nei giardini interni, un'altra che si sarebbe limitata a colpire le torri costruite recentemente all'entrata, e una pronta a introdursi nell'edificio e fermare Aleksej.
Io e Tobias eravamo a capo dell'ultima squadra, pronti a sfidare la sorte per riportare la pace intorno a noi. Mentre ci preparavano ad agire, le guardie di Aleksej avevano iniziato a ispezionare ogni singola abitazione, privando ogni cittadino delle libertà fondamentali di cui doveva disporre a prescindere, diffondendo il terrore e lo smarrimento in ogni via di San Pietroburgo.
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Doing It All For Love
Ficción históricaNuovi capitoli ogni settimana!! Trama: Grace Rayburn, una principessa scozzese dagli occhi color nocciola, è costretta dal padre a vivere la sua giovane vita segregata in un castello. Il suo cuore è profondamente segnato dalla perdita della madre c...