Iris Persephone Reed, quando aveva 17 anni prepara il suo zaino e va via durante la notte, lasciando solo un biglietto.
Ma dopo 7 anni ritorna a New York dalla sua famiglia.
Succede qualcosa di inaspettato, quando i suoi occhi si scontrano con que...
Prima di leggere il capitolo, vi prego di mettere la stellina per incoraggiamento a continuare.⭐️🔥
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"Che io possa andare oltre."
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<Finalmente! È il grande giorno. Come ti senti?> Mi chiede Ruby con troppa euforia.
È mattina, ci vuole un po' prima che riesca ad accettare l'euforia di Ruby.
Finalmente è arrivato il giorno dell'apertura del Black Swan. Ieri ho fatto tutti i controlli, assunto le ultime persone e sistemato le ultime cose. E' tutto pronto.
Dobbiamo solo aspettare la sera.
Ruby stamattina si è presentata a casa mia, con un vestito da farmi indossare stasera e si è portata dietro tutta la sua euforia.
<Mi sento come sempre.> Le dico e lei in risposta sbuffa.
<Sei sempre la solita. Aspettavamo questo giorno da quanto? Due anni. Dovresti essere più felice>
<È mattina Ruby. Sono le 8 del mattino. Lo sai che prima delle 10 non riesco ad essere felice di niente.>
<Si, lo so. Per questo motivo ho detto a Lucy di prepararti dei fantastici waffle con la nutella sciolta sopra e la granola di pistacchio. Proprio come piace a te.> Me lo dice con un sorrisetto da manipolatrice, sa dove colpire per farmi felice.
Le faccio un sorrisone e lei mi alza i pollici. <Ah, mi ha detto Lucy di dirti che dieci minuti fa ha chiamato tua madre, e ti avvisa che arriveranno verso le undici.> Cazzo, me ne ero completamente dimenticata. <Merda.>
<Iris non dirmi che ti sei dimenticata che la tua famiglia e i Wolf sono in volo per venire qui.>
<Va bene. Non te lo dico.> Le dico e lei si sbatte la mano in faccia.
Corro giù per le scale e avviso Lucy che staranno qui, per tutto il mese.
Mia madre mi aveva chiesto se potessi ospitarli l'intero mese visto che non avevano mai visitato Los Angeles e io sarei stata la perfetta giuda.
Non ho saputo dirle di no e adesso mi tocca farlo.
Se non fosse per Lucy, questa casa sembrerebbe un macello.
Risalgo le scale e Killer corre e passa da sotto le mie gambe e mi fa cadere.
Rotolo giù e sbatto la mano nella ringhiera. Cazzo che male.
<Killer ma ti sembra normale?> Gli urlo contro. Lui si avvicina e comincia a leccarmi la faccia.
Il forte rumore che ha causato il mio corpo mentre rotolava giù, mette in allerta Lucy e Ruby che corrono in mio aiuto.
