Prima di leggere il capitolo, vi prego di mettere la stellina per incoraggiamento a continuare.⭐️🔥
"Non mi aspetto niente, ma se ti va sorprendimi."
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Ci stiamo baciando.
Di questa serata mi aspettavo di tutto, perfino un apocalisse, ma non un bacio con Alexander Wolf.
Soprattutto non un bacio del genere.
Mi sento le labbra gonfie e molto probabilmente non ho più il rossetto.
Dopo esserci staccati per riprendere fiato, restiamo circa un'ora fermi tra la folla, a guardarci.
Mi sento così strana quando c'è lui di mezzo.
Perché? Non capisco.
Veniamo interrotti da Ruby che mi dice che all'ingresso qualcuno mi cerca.
Così mi incammino e lui viene insieme a me.
Le nostre famiglie si sono accomodati nei primi tavolini vicino l'entrata. E appena ci vedono, ci guardano con aria interrogativa.
<Che succede?> Chiedo accigliata.
<Kon'nichiwa, watashi no chīsana doragondesu.> "Ciao mio piccolo drago." Una voce dietro di me mi fa sussultare. Lui è qui.
Mi volto e sorrido.
Sento lo sguardo della mia famiglia e quello di Alexander addosso. Ma li ignoro e mi avvicino al signor Nakayama e ci inchiniamo in segno di saluto.
<Sensei, kitekurete ureshī yo> "Sono felice che tu sia qui Sensei." Gli dico.
<Stai molto bene con questo abito mia cara.> Mi dice questa volta nella lingua comune, credo che abbia notato le occhiate che la mia famiglia ci sta mandando.
<Vi ringrazio Sensei.>Mi avvicino alla mia famiglia e gli dico <Sensei, questo è mio padre Adonis Reed.> Ma mio padre sa già chi è il signor Nakayama, ne sono sicura.
Infatti me lo conferma subito <Noi già ci conosciamo cara.> Continua il sensei <Adonis Reed è un piacere rivederti.> Dice rivolgendosi a mio padre.
Mio padre fa un passo avanti e dice <Quanto tempo Signor Nakayama. Mi chiedo come faccia a conoscere mia figlia.> Cazzo.
Il signor Nakayama rivolge un piccolo sorriso a mio padre e si gira verso di me <Ho preso sotto la mia ala Iris, 5 anni fa. Non so se lo sai ma i suoi locali si trovano nel mio territorio e l'ho conosciuta così.>
<Che significa che l'hai presa sotto la tua ala?> Gli chiede mio padre.
<Quello che significa è che 5 anni fa, quando è entrata nel mio casinò per chiedere il permesso per aprire il suo locale, sapevo che avrebbe fatto qualsiasi cosa per ottenere quella firma. Mi è piaciuta la sua fermezza nel chiedere quella firma nonostante sapesse chi fossi. E sapeva che potevo farla fuori in qualsiasi istante. Ma questo non l'ha fermata. Perciò ho apprezzato il suo coraggio e ho deciso di prenderla sotto la mia ala e insegnargli tutto ciò che avevo da offrire.> E si volta verso di me regalandomi un sorriso.
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Resiliente
RomanceIris Persephone Reed, quando aveva 17 anni prepara il suo zaino e va via durante la notte, lasciando solo un biglietto. Ma dopo 7 anni ritorna a New York dalla sua famiglia. Succede qualcosa di inaspettato, quando i suoi occhi si scontrano con que...