1- primo giorno di scuola

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Mi chiamo Tn Tc e vivo insieme a mio fratello Rick di 20 anni in un paesino a Lipsia, in Germania.
Io ho 16 anni e vivo soltanto con mio fratello perchè i miei genitori sono morti in un incidente d'auto quando avevo soltanto 5 anni. Sono una ragazza coraggiosa, sicura di me stessa e abbastanza divertente, o almeno questo è quello che sono davanti a tutti, perché in realtà non sono così. Ma questo non importa tanto...

Mi svegliai da una voce che urlava il mio nome.
"TN! TNNNNN!"
Aprii gli occhi e vidi il volto di mio fratello, e lui sopra di me.
Rick: "Tn allora ti decidi ad alzarti?!"
Tn: "mmh... Levati però..." dissi ancora tutta assonnata.
Rick si tolse da sopra di me, e io mi alzai dal letto. Non capivo nulla appena sveglia, e sembravo letteralmente uno zombie vivente.

Andai a vestirmi come al solito, una maglietta rosso sangue molto larga, dei jeans anch'essi larghi e delle scarpe Nike nere e bianche. Poi misi anche una cintura nera con un teschio al centro, una collana e degli orecchini argentati.

Mi diressi in bagno per prepararmi e truccarmi. Il trucco era leggero: mascara, burrocacao alla ciliegia e un po' di gloss. Pettinai i capelli e finii di prepararmi completamente. Ero pronta per andare a scuola.

È una scuola nuova e non mi sento davvero pronta a fare nuove conoscenze.
Uscii dal bagno e chiamai mio fratello: "EHI RICK, SONO PRONTA!"
Lui venne da me e mi prese per il braccio.
Rick: "devi muoverti, sei in ritardo."

Rick è un po' come me: ha il mio stesso stile e quasi il mio stesso carattere con le persone. Ha i capelli neri e si mette molto spesso del trucco nero intorno agli occhi.

Mi fece sedere nella sua macchina, accanto a lui, e iniziò a guidare verso la mia nuova scuola.

....

Arrivammo a scuola e scesi dalla macchina. Salutai Rick e andai dentro la scuola.
Entrai nella mia classe e mi sedetti in un posto davanti, perchè tutti quelli indietro erano occupati. Accanto a me non c'era nessuno, fortunatamente.

La nuova professoressa iniziò a parlare: si presentò e raccontò della sua vita che non interessa a nessuno, come fanno tutte le professoresse e i professori insomma.
Non ero molto interessata a quel discorso, così iniziai a disegnare cose totalmente a caso.
All'improvviso sentii delle mani tirarmi i capelli. Quando mi girai vidi un ragazzo con gli occhi color nocciola, i capelli biondi cenere con i dreadlocks raccolti in una coda, un cappellino con la visiera piatta, una fascia sotto il cappello, i vestiti di 5 taglie in più e un piercing d'argento al labbro.

"Se mi tiri un'altra volta i capelli finisci male, veramente."
Dissi con un tono serio, guardandolo dritto negli occhi.
"Oh, sei la solita ragazza forte che non si fa mettere giù da nessuno eh?" Mi rispose lui.
Tn: "sì certo, e tu sei il solito bulletto rompicoglioni della scuola?"

"Mh sì, esatto. Ma guai a te se mi chiami ancora così."
Tn: "E come dovrei chiamarti allora?"
"Mi chiamo Tom."
Tn: "Ok bulletto rompicoglioni." lo guardai sorridendo.
Tom: "Senti, ti sei messa contro il ragazzo sbagliato. Se vuoi le botte le avrai. Oggi, dopo scuola."
Tn: "Mh... Va bene."

Continua...
Questa è la prima parte, spero che vi piaccia!
(È l'una di notte e non so letteralmente cosa fare😃)

Always You~ Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora