18- aveva soltanto bisogno di amore.

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Mi svegliai di scatto e controllai l'orologio, erano le 4:36 di mattina. Mi ero svegliata per paura. Avevo paura di Tom, e di quello che poteva farmi quella mattina.
Mi alzai dal letto e andai al piano di sotto, chiusi tutte le porte a chiave, per poi sedermi sul divano.
Restai così fino alle 8:00, quando sentii suonare il campanello.
No, no, no. E adesso? Cosa potevo fare?...
Andai ad aprire la porta. Sì, era Tom.

Tn: "Hey, Tom..." dissi con un filo di voce.

Tom: "Hey."

Tn: "Allora... Perchè sei qui...?"

Tom: "Nulla, Tn. Ieri volevo soltanto passare del tempo con te, non volevo sembrare aggressivo o qualcosa del genere... È soltanto che penso che tu non mi ami più..."

Cosa? LUI pensa che IO non lo ami più?! E allora perchè stava lontano da me? Perchè si comportava così...?

Tn: "Tom io ti amo più di ogni altra cosa, lo sai... Penso soltanto di dover stare da sola per un po' di tempo, tutto qui. In questi giorni mi sento..."

Dovevo dirglielo?

"Mi sento un po' male, ecco..." continuai. Non gli dissi tutta la verità. Lui mi conosceva, e se avrei detto la verità molto probabilmente avrebbe scoperto tutte le cose che facevo.

Tom: "Oh, ti senti male... Sì... Posso entrare...?"

Tn: "Certo..."

Quando Tom entrò in casa, salì subito al piano di sopra. Io lo seguii perchè avevo paura che avrebbe trovato le sigarette.
Luo andò in camera mia e si sedette sul mio letto.

Tom: "Wow... È da tanto che noni siedo qui... L'ultima volta che sono stato qui abbiamo-"

Tn: "Tom!"

Lui sorrise.

Mi accorsi che con lui mi divertivo. Forse avevo bisogno di stare più tempo con lui. Forse avrei dovuto dirgli la verità...

Tn: "Tom, ti devo dire una cosa..."

Tom: "Mi devo preoccupare?"

Tn: "Mh... Non saprei..."

Tom: "Dimmi."

Tn: "Bene... Non devi dirlo a nessuno.. Pensavo di dirti questa cosa da un po' però avevo paura..."

Lui mi guardò confuso, anche preoccupato in realtà.

Tn: "Io pensavo di non essere abbastanza per te, pensavo che non mi amavi più e che mi vedevi brutta ormai. Tutto questo per lo stupido bacio che vi siete dati tu e quella ragazza... Quando pensai a queste cose, decisi di farmi del male e stare lontana da te.."

Tom: "Farti del male...?" disse con gli occhi lucidi.
"Ti sei fatta male per colpa mia..?" continuò.

Tn: "No, Tom... Non è per colpa tua..."

Tom: "Dove ti sei fatta male. Dimmelo."

Tn: "Oh no, non voglio mostrartelo..."

Tom: "Tn, è stata colpa mia e voglio vedere cosa ti sei fatta, adesso."

Io cercai di non fargli vedere le cose che avevo fatto. Non volevo farlo vedere.

Tom: "Le braccia, vero?"

Tn: "Cosa..? No, no..."

Tom: "Tn dimmi la verità, ti prego."

Rimasi in silenzio.
Mi alzai dal letto, non ne volevo più parlare.
Tom però mi fermò e mi fece sedere di nuovo sul letto.

Tom: "Ferma. Fammi vedere le braccia."

Cazzo. E adesso?

Tn: "Devo andare, Tom..."

Tom: "Andare dove? Voglio soltanto vederti le braccia. Non hai niente, giusto?"

Tom mi fece sdraiare sul letto, per poi salire sopra di me per non farmi muovere.
Subito dopo mi alzò le maniche della maglietta e vide tutto.

Tom: "Tn..." gli scese una lacrima dagli occhi. E poi continuò: "È tutta colpa mia, di nuovo... Ti faccio sempre stare male..."

Tn: "Tom ti ho già detto che non è colpa tua. Sono stata io a pensare cose sbagliate, ok? Non hai nessuna colpa..."

Tom: "Tn capisci che ci sto male quando fai queste cose? Non ė neanche la prima volta che lo fai..."

No, non era la prima volta. Lo facevo anche prima di conoscerlo e glielo avevo detto. Avevo smesso, e adesso ho ripreso a farlo.

Tom: "Potevi parlarmene..."

Tn: "Mi dispiace... Ti prego non arrabbiarti..."

Tom: "Come faccio ad arrabbiarmi? Voglio soltanto aiutarti... Hai... Hai fatto altre cose oltre a questa?"

Tn: "Ho soltanto provato a fumare, nient'altro..."

Tom: "Dove sono le sigarette?"

Gli indicai il cassetto dove tenevo le sigarette, e lui le andò a cercare.
Quando le trovò le prese e se le mise nella tasca dei suoi jeans.

Tom: "Queste devono sparire dalla tua vita, capito? Sarebbe meglio se sparissero anche dalla mia di vita in realtà..."

Tn: "Le sigarette mi tranquillizzano..."

Tom: "Sì, anche a me tranquillizzano, ma fanno male. Cerca di non fumare più, ti prego.."

Tn: "Mhm, va bene..."

Tom: "Me lo prometti?"

Tn: "Te lo prometto."

Tom's pov:
L'avevo fatta stare male, un'altra volta. Ma perchè sono così tanto stupido?! Così tanto stupido con l'unica ragazza che mi fa sentire amato, con l'unica ragazza di cui mi prendo cura veramente. L'unica ragazza che mi ha fatto capira cosa fosse l'amore.

Tom: "Tn, vuoi che dorma qui con te stasera?"

Tn: "Sì, per favore..."

Tom: "Va benissimo..."

Gli diedi un bacio sulla fronte e mi distesi sul letto insieme a lei. Gli misi il braccio intorno alla schiena e la guardai negli occhi.
Era divina. La ragazza più bella che avevo mai visto. Ho sempre pensato questo di lei, anche quando facevo lo stronzo con lei.
L'ho sempre amata, e capii che anche lei aveva soltanto bisogno di amore.

Ci addormentammo l'uno accanto all'altro.

Continua...
EWEWEEWWEBEH VI STA PIACENDO?🫣 Votate sempre!!

Always You~ Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora