17- ho bisogno di sfogarmi.

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Sentii la sveglia suonare, erano le 6:30 e io non avevo chiuso occhio. Non ero riuscita a dormire per via della questione con Tom.
Volevo stare da sola, o almeno cercare di dormire, quindi spensi la sveglia, chiusi gli occhi e misi la coperta sopra alla faccia per non vedere la luce del sole dato che non riesco a dormire con la luce...

Dopo neanche mezz'ora sentii la voce di mio fratello urlare il mio nome, mentre mi toglieva la coperta dalla faccia.

Rick: "SVEGLIATI TN!"

Tn: "Mhm... Aspetta..."

Rick: "Che? Non aspetto nulla. C'hai la colazione in cucina, per il pranzo e la cena ci stanno le cose in frigo, devi soltanto prenderle e riscaldare. Non usare il microonde che diventano una merda, ok?"

Tn: "Un attimo, perché mi stai dicendo tutto questo? Dove vai?..."

Rick: "Starò da un mio amico per un po' di giorni, scusami Tn..."

Tn: "Va bene, lascia stare. Starò bene."

Rick: "Bene. Mi sono dimenticato di dirti che se non ci sarà più cibo devi andare a comprarlo, non devi stare a digiuno. Ho lasciato un paio di soldi sul tavolo del salotto."

Tn: "Sì, sì. Ciao Rick.."

Rick: "Ciao piccola mia" dopo questa frase mi diede un bacio sulla fronte e mi abbracciò, per poi scendere al piano di sotto e andar via.

Non volevo fare colazione. Poi chissà cosa mi aveva preparato. Io dovevo dimagrire, non avrei mangiato nulla di troppo pesante, almeno non in questi giorni...
Nonostante la mia stanchezza e pigrizia, mi alzai dal letto per andare in cucina.
Quando scesi vidi che sopra al tavolo c'erano dei pancakes e un cappuccino, poi una ciotola di frutta.
Per non stare a digiuno mangiai soltanto quella, mentre guardavo la televisione.
Quando ebbi finito mi diressi in bagno a fare le solite cose, poi andai in salotto.

Pochi minuti dopo sentii il campanello di casa suonare.
Pensai già chi potesse essere, e non sicuramente mio fratello.
Andai a controllare, e come pensavo, vidi Tom, quindi aprii la porta e lui entrò subito in casa.

Tn: "Tom non dovresti essere a scuola...?"

Tom: "Sì ma non ho voglia di stare lì e non fare nulla per tutte quelle ore. Io voglio stare con te..."

Tn: "Sì certo, vuoi stare con me. Vattene, adesso."

Tom: "Ma che ho fatto, mh? Non mi vuoi più? Hai trovato un altro ragazzo?" disse avvicinandosi lentamente a me.

Tn: "Tom ho soltanto bisogno di stare da sola per un po', non mi sento bene..."

Tom continuò ad avvicinarsi, e subito dopo mi spinse contro al muro, tenendomi i fianchi.

Tom: "Amore, ho detto che voglio stare con te. Non mi interessa nient'altro, soltanto stare con te. Ok? Quindi, o accetti di stare con me e fare qualcosa, oppure non finirà tanto bene." mi sussurrò all'orecchio.

Tn: "... Tom, lasciami..."

Mi baciò il collo, e la bocca. Tutto questo mentre mi teneva conto al muro.

Tn: "Dimmi che vuoi fare, però non farmi male..."

Tom: "Cazzo Tn vedo che stiamo ritornando ai 'vecchi' tempi, mh? Il modo in cui ti comporti con me... Hai paura, vero?"

Tn: "Non ho paura, voglio soltanto stare da sola a casa, tutto qui..."

Tom: "Mhm... Facciamo così: oggi ti lascio stare, ma se domani non mi dai quello che voglio da te, giuro che non ti farò più camminare, e sai cosa intendo."

Tn: "Va bene... Domani ci sentiamo..."

Tom: "Bene." e mi diede un bacio sulla fronte.

Poi se ne andò, e io chiusi la porta a chiave. Andai in camera mia e chiamai subito mio fratello, che rispose.

Rick: "Hey Tn, che c'è?"

Tn: "Rick non so cosa sia successo a Tom, ok? Oggi è venuto a casa e mi ha detto che mi farà del male se domani non gli do quello che vuole. Ho paura..."

Rick: "Oddio... Non so come aiutarti... Cerca di tenere tutte le porte chiuse, non aprirle per nessun motivo. Verrò da te il più presto possibile, va bene?"

Tn: "Rick dimmi perché sei andato via.."

Rick: "Per una cosa importante... Mi dispiace, te lo giuro..."

Tn: "Tutti dicono così! 'È per una cosa importante' e bla bla bla. Non è niente vero. Dillo che non vuoi più prenderti cura di me! Perché mi state abbandonando tutti?!"

Chiusi la chiamata e scoppiai a piangere, un'altra volta.
Avevo bisogno di sfogarmi, ma come potevo fare?
Uscii da camera mia e andai in quella di Rick. Volevo provare a fumare le sue sigarette, mi ha sempre detto che lo fanno tranquillizzare...
Presi un pacchetto di sigarette, poi ne presi una in mano e la accesi con un accendino.
Feci un tiro per poi soffiare via il fumo dalla bocca.
Un'altro tiro. Poi due, tre, e continuai così fino a quando non finii la sigaretta...
Lasciai l'accendino in camera di mio fratello, il pacchetto di sigarette lo portai in camera mia e lo nascosi in un armadietto.
Scesi in cucina. Non ero ancora tanto tranquilla, presi un coltello abbastanza piccolo e affilato e andai in bagno.
Pensai a quello che stavo per fare. Mi sarei fatta davvero tanto male, ma era l'unico modo per tranquillizzarmi.
Puntai la punta del coltello sul mio braccio, e feci un taglio, non tanto profondo.
Ne feci altri tre e poi buttai giù il coltello.

Mi bruciava il braccio, quindi presi il disinfettante e lo misi nei tagli.
Provai un senso di soddisfazione, non so bene il perché...

Intanto si era fatto buio, ed ero stanca.
Dopo aver fatto quelle cose andai di nuovo in camera mia e mi distesi sul letto.
E poi? E poi ovviamente piansi ancora. Per un attimo pensai di non riuscire a dormire per quanto stessi piangendo, ma alla fine mi addormentai così, con le lacrime negli occhi.

Continua...
Votate!! ❤❤

Always You~ Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora