«Vuoi danzare con me in questa festa della solitudine?»
Un gruppo di amici, ognuno con il loro passato e il loro presente, ma con in comune la sensazione di essere soli al mondo.
Il mondo di questi ragazzi verrà sconvolto e le carte verranno rimesco...
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Le allucinazioni svaniscono e la realtà, più terrificante, prende il loro posto -Elias Canetti
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JAXON:8 anni
Papà sta di nuovo facendo del male alla mamma, l'ho visto mentre ero nascosto nel mio nascondiglio dentro un buco che c'è nel muro.
Quando torno in camera per fortuna trovo Elefteria, purtroppo sparisce sempre quando arriva il giorno.
Lei sembra quasi fatata, ha i capelli argentati e gli occhi viola, è molto carina.
Però sono arrabbiato e spaventato, perché va sempre via e mi lascia solo ogni volta?
«Ero spaventato e solo, perché sei andata via!?» glielo chiedo singhiozzando.
Devo stare attento a non urlare, sennò papà mi sente e fa del male anche a lei.
«Non importa piccolo, adesso sono qui. Ti va se ti leggo una favola?»
Accetto, perché lei è l'unica persona che mi vuole bene. Il mio papà è cattivo e la mia mamma quando non c'è papà non mi vuole mai, dice che glielo ricordo.
Ma io non sono cattivo!
Prendo la mia copia del piccolo principe e mi siedo vicino ad Elefteria, che inizia a leggere da dove ci eravamo interrotti.
«"Mi domando, - disse, - se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua"»
«Pensi che un giorno anche io troverò la mia stella, Elefteria?»
«Ma certo piccolo, e sarà la più luminosa di tutto il firmamento»
