«Vuoi danzare con me in questa festa della solitudine?»
Un gruppo di amici, ognuno con il loro passato e il loro presente, ma con in comune la sensazione di essere soli al mondo.
Il mondo di questi ragazzi verrà sconvolto e le carte verranno rimesco...
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Suppongo che sia come il coccodrillo ticchettio, vero? Il tempo sta rincorrendo tutti noi. -Peter Pan
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Quando ero piccola avevo una rosa rossa, William me l'aveva regalata con ancora tutte le spine.
«Una rosa senza spine non è una rosa» mi disse quando gli chiesi di toglierle.
All'epoca non capii il significato di quelle parole, d'altronde avevo solo undici anni.
Ma adesso che ci ripenso - mentre rivivo uno dei momenti peggiori della mia vita - mi rendo conto del significato delle sue parole.
Tutti abbiamo delle spine e senza di esse non saremmo noi, siamo perfetti nella nostra imperfezione.
Mi piace vederla così.
Poi quella rosa appassì, per quanto me ne presi cura non poteva vivere per sempre.
Noi siamo come le rose, appassiamo con l'andare del tempo E tutti siamo destinati ad appassire insieme alle nostre spine.
Iniziamo da bambini quando ancora dobbiamo sbocciare, sbocciamo da adolescenti e appassiamo da vecchi.
Semplice e coinciso.
Per ora sto odiando i miei diciassette anni, stanno sfiorando il limite dell'assurdo ma col cazzo che rifarei tutto da capo. Crescere è inevitabile, non ha senso rimanere sempre bloccati nella fantasia di restare bambini.
Per quanto io ritenga il crescere una vera merda.
È a questo che penso mentre il fumo inizia ad arrivare al piano di sotto e tutti iniziamo a coprirci la bocca e il naso con degli stracci bagnati che troviamo in cucina.
Penso semplicemente alla filosofia della mia vita di merda. D'altronde, sto di nuovo per soffocare in una stanza chiusa.
«Dobbiamo trovare il modo di uscire, ha sicuramente lasciato degli inidizi» dice Eiran arpionandosi i fianchi con le mani.
«"Chi di speranza vive, disperato muore" , stiamo per morire io eviterei di morire disperata» dico mentre mi siedo in un angolo.
Kyle - che Jaxon ha telefonato e messo in vivavoce - mi rimbecca «Ma non era "chi vive sperando, muore cagando"?»
