«Vuoi danzare con me in questa festa della solitudine?»
Un gruppo di amici, ognuno con il loro passato e il loro presente, ma con in comune la sensazione di essere soli al mondo.
Il mondo di questi ragazzi verrà sconvolto e le carte verranno rimesco...
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Tu guardi le stelle, stella mia, ed io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi -Platone
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Sono innamorata di Jaxon Scott sin da quando posai gli occhi su di lui.
Ero appena arrivata dalla Francia e stavo ancora cercando di farmi degli amici, quando lo vidi.
Era bello, luminoso come solo la luna sa essere.
Aveva un aria cupa, di oscurità, come se la luce fosse bloccata dentro di lui e cercasse di uscire ma fosse bloccata.
Lui mi ha sempre rivolto sguardi strani e io ne sono sempre stata intimidita, se devo essere sincera.
Ma l'attrazione e l'ossessione che mi legano a questo ragazzo sono carnali.
So tutto quello che si potrebbe sapere su di lui chiedendo in giro e quello che non so desidero saperlo.
Voglio arrivare alla parte più oscura della sua anima e cibarmene.
Mi sarei sentita molto sola se non fosse per le fantasie su di lui: le mie amiche hanno i loro problemi, mio fratello è sempre fuori casa e mia madre è una maniaca del controllo.
È lui il ragazzo che mi ha invitato a uscire e io gli ho proposto di venire a casa mia.
Scommetto che starà divinamente nella mia stanza.
Oggi indosso un crop top a maniche lunghe rosa con dei fiori stampati sopra abbinati a un semplice paio di jeans. Mi son cambiata per il suo arrivo.
Quando suona mi precipito ad aprire con il cuore in gola.
È stupendo nella sua maglietta a maniche corte bianca e nei suoi pantaloni grigi. Indossa quasi sempre qualcosa di grigio.
Lui mi squadra capo a piedi e io arrossisco
«Ciao, sei graziosissima» Mi da due baci sulle guance e io mi trattengo dal sorridere, è sempre così formale.
