«Vuoi danzare con me in questa festa della solitudine?»
Un gruppo di amici, ognuno con il loro passato e il loro presente, ma con in comune la sensazione di essere soli al mondo.
Il mondo di questi ragazzi verrà sconvolto e le carte verranno rimesco...
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Chi vive nel cuore non muore mai -Alessandra Tosi
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Elizabeth:14 anni
«Elizabeth ti devo parlare»
Sto disegnando sul mio quadernino com le canzoni di Eminem in sottofondo quando mio fratello Alexander entra nella stanza.
Mi sembra agitato, capisco subito che è successo qualcosa.
«Che succede?»
«Edwin ha avuto un incidente auto, non è sopravvissuto»
Quello che provo è un dolore mai provato prima che si tramuta subito in una forma di apatia, perché è un dolore che non riuscirei mai a sopportare.
Sento il cuore che so stringe in una morsa e le parole di Alex che mi rimbobano in testa come un loop.
E subito dopo non sento più niente, come se avessi spento tutto.
Ma presto quell'apatia momentanea so trosforma in rabbia verso William. Ci scommetto che è colpa di quello stronzo egoista.
Provo una rabbia così intensa che per un momento penso di esplodere.
Ed è quando Alex si siede vicino a me e mi tocca una spalla richiamandomi che mi accorgo di non sopportare quel tocco.
Mi scanso e scendo dal letto. «Sto bene, tu e James come state?»
«Ce la caviamo, lo sai...»
🌹
Sono passati due giorni dalla morte di Edwin e io mi trovo in un bosco, da sola e con un coltello sporco di sangue in mano.
Ma lasciate che vi spieghi....
Siamo a un ricevimento in onore di Edwin e siamo tutti vestiti di bianco, sono così arrabbiata con William. Questo ricevimento è tutta una facciata per i suoi colleghi, come se fosse il momento di pensare agli affari.
