POV Trunks
È passata quasi una settimana da quando ho scoperto la verità sui miei genitori. Non che non sia felice che Vegeta sia mio padre, anzi ne sono entusiasta dal momento che lui è praticamente il mio eroe, ma non mi sarebbe dispiaciuto scoprirlo in altre circostanze. Col senno di poi ammetto di essere stato un vero idiota a scappare in quella maniera, soprattutto senza telefono e sparendo per tutto il pomeriggio.
Quando tornammo a casa mamma consegnò a papà un telegramma che, a quanto mi dissero, rappresentava unaltra parte della storia. Nessuno di loro sapeva chi avesse inviato quel telegramma perché papà non lo aveva mai visto, mentre mamma disse solo che le venne consegnato da Yamcha.
Quella mattina papà mi propose di riaccompagnarmi da mamma così scendemmo al bar sotto casa e prendemmo la colazione. La nostra sorpresa era inimmaginabile nel momento in cui una volta aperta la porta ci trovammo davanti Bra con addosso una maglietta di mia madre, che le stava più come un vestito, e unespressione assonnata mentre si strofinava un occhio con la mano stretta a pugno.
Come ci spiegarono durante la colazione, vedendo mia madre piangere Bra non se la sentì di lasciarla sola così pregò (letteralmente) Radish e Chery per lasciarla dormire da lei.
Per questioni di praticità non avevamo ancora detto a Bra quella verità che io avevo solo da poco scoperto e in questo periodo ero stato ben attento a non rivolgermi a Vegeta chiamandolo papà, anche se in poco tempo era diventata unabitudine. Io voglio un mondo di bene a Bra e vorrei tanto che sapesse di essere mia sorella, ma ho paura di come potrebbe reagire. Finora ha avuto suo padre tutto per sé e nonostante mi sia molto affezionata potrebbe essere gelosa e lultima cosa che voglio e perdere la sua amicizia.
Nonostante la mia grande curiosità non ho assillato mia madre con le domande che mi vorticavano nella mente, ma la mia curiosità non era stata messa a tacere. In questi giorni mamma mi aveva poi raccontato numerosi aneddoti sulla loro storia, come quella sulla gita allo zoo dove un cucciolo di scimmia cappuccina scappò dalla nursery e non volle più staccarsi da Vegeta finché non si addormentò sulla sua spalla. Mamma lo prese in giro per giorni dicendo che aveva ragione quando lo chiamava scimmione perché anche le scimmie lo consideravano un loro simile. Oppure di quando mamma scoprì nel peggiore dei modi che papà era allergico alle arachidi, facendomi capire come avessi ereditato anche io tale allergia. Erano insieme al lunapark con gli amici e mamma lo baciò mentre mangiava delle arachidi caramellate. Lallergia si manifestò dopo due ore e mamma nel panico dovette portarlo in ospedale guidando la preziosissima moto di papà. Mamma era mortificata e preoccupatissima ma non appena il gonfiore a lingua e gola diminuì abbastanza da permettergli di parlare papà tentò di tranquillizzarla e alla fine asserì con assoluta certezza di aver rischiato maggiormente durante la corsa in moto che per quelle stupide noccioline. Poi mi ha raccontato di come, quel giorno in cui venne convocata in presidenza, le ricordai papà al momento che, nonostante la sua media scolastica impeccabile, poteva considerarsi di casa nellufficio del preside.
Purtroppo non lho visto molto in questa settimana, ma per alcuni aspetti credo sia meglio così. Tra le cose che abbiamo in comune io e papà cè il bisogno di rimanere da soli per elaborare le informazioni particolarmente shockanti e al momento che proprio ciò di cui abbiamo bisogno. E in questo momento ne abbiamo di cose da assimilare.
Disteso sul letto e con lo sguardo rivolto al soffitto rifletto sullultimo periodo. Ci sono tante cose che vorrei sapere e so che solo una persona può rispondermi, così estraggo il telefono dalla tasca e dopo aver cercato per un po il contatto giusto faccio partire la telefonata.
- Al momento non posso parlare, lasciate un messaggio e richiamerò non appena possibile sai che novità!
POV Radish
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Scritto nelle stelle... o in un fumetto
FanfictionBulma e Vegeta si conoscono dall'inizio del liceo e fanno coppia fissa dall'ultimo di lui. Apparentemente sono una coppia perfetta anche se hanno ben poco in comune: lui giocatore di football del quinto anno, lei cheerleader del quarto; lei sempre a...