8) Fotografia

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Ad un mese dal matrimonio di Chery e Radish, in palestra sono tutti in fibrillazione in vista dell'ultima fase del torneo di arti marziali tra la scuola di maestro Muten, che Kakaroth ha preso in gestione circa cinque anni fa, e la scuola del maestro Gru, detto anche l'Eremita della Gru.
A gareggiare contro i sette alunni di Gru ci sono tre alunni di Kakaroth e quattro dei miei, tra cui sono orgoglioso di dire ci sia anche Trunks.
Trunks... Sei mesi fa non avrei mai detto che sarebbe diventato un così abile combattente e non posso che esserne orgoglioso, soprattutto al ricordo di com'era ridotto il giorno in cui l'ho conosciuto.
Sfortunatamente però, al contrario degli altri istruttori, la mia mente non è del tutto occupata dal torneo.

"Abbiamo aspettato troppo!"
"Avremmo dovuto dare inizio al piano mesi fa"
"Generale non potete davvero accettare quel trasferimento e noi non possiamo abbandonare la missione, non ora che siamo così vicini" la voce di Lazuli prevale su quella di tutti gli altri e non ci vuole molto perché anche suo fratello le dia man forte.
"Avete un piano, generale?" chiede infatti senza scomporsi più di tanto. Con un cenno della mano, mio padre riporta l'ordine nella sala, ottenendo la totale attenzione dei presenti.
"Non mi fido di Cold, così come non mi fido di quel viscido di suo figlio ma loro sono i nostri migliori fornitori di armi quindi acconsentirò al trasferimento... Ovviamente alle mie condizioni" iniziò serio come sempre.
"Cosa hai in mente?" chiesi con il medesimo tono.
"L'ultimo caso collegato all'organizzazione Ice è stato provocato dall'esplosione di una granata Pai Pai, riconoscibile per la presenza di schegge di ghiaccio secco. Come sapere l'unica azienda produttrice di queste bombe a mano è quella di proprietà di Cold. Voglio venire personalmente a capo di questa situazione quindi la settimana prossima andrò nella Città dell'Est e Lazuli verrà con me"
"Come mai signore?" chiese la bionda, confusa da quella decisione.
"Sei ancora il miglior tecnico informatico di questa unita?"
"Ovvio che sì"
"E sei in grado di hackerare un computer aziendale?"
"Pf... Anche ad occhi chiusi"
"Allora credo che tu abbia capito il tuo ruolo nella nostra parte del piano. Per quanto riguarda voi qui alla base contattate Darbula e fategli una proposta che non potrà rifiutare: farà entrare i nostri due agenti migliori nel giro in cambio della fedina penale pulita"
"Generale, Darbula venderebbe anche sua madre per pochi spiccioli ed è finito dentro così tante volte da averne perso il conto, cosa vi fa credere che non farà la spia?" chiese Junior con un cipiglio pensieroso. Daimao Katattsu Junior, chiamato comunemente con questo nomignolo per non rischiare figuracce a causa di una pronuncia sbagliata del suo nome, è uno dei colleghi di Kakaroth ed è entrato a far parte di questa unità dopo essersi rifiutato di chiudere il caso della bomba di cui mio padre aveva accennato pocanzi, e la sua collaborazione si è da subito dimostrata essere fondamentale.
"I nostri uomini entreranno nell'organizzazione con una nuova identità che non possa in alcun modo ricollegarli all'esercito e, nel caso in cui Darbula provasse a fotterci, non esiteranno a riferire di avere le prove che il bastardo collabora con la polizia"
"Bene, quando ci infiltriamo?" chiese allora Chery entusiasta. Pensa davvero che la lascerò partecipare all'azione?!
"Vegeta e Napa inizieranno da subito i preparativi per la missione, tu e Radish siete sospesi dal caso. La riunione può dirsi conclusa" risponde mio padre stroncando ogni possibile replica da parte di tutti.
"SOSPESI?!" tutti tranne Chery, ovviamente.
"Sì, Chery. Sospesi. Significa che non avrete parte alla missione e non perdere tempo in chiacchiere o inutili suppliche perché sono irremovibile"
A quella frase seguì una lite senza eguali che terminò solo grazie all'intervento di Radish che ricordò a sua moglie dell' arrivo di loro figlio. Non ho idea di cosa si dissero in seguito perché tornai in ufficio.
"Mi hai fatto chiamare Vegeta?" chiese Napa entrando dopo aver ricevuto il mio permesso e sedendosi dal lato opposto della scrivania rispetto a me.
"Yamcha Wolf... Ti dice niente questo nome?" alla mia domanda Napa non fa una piega continuando a guardarmi con un'espressione vuota.
"Dovrebbe?"
"Ehi maschioni! Non pensate troppo, sento gli ingranaggi dei vostri cervelli incepparsi" esclama Chery unendosi a noi e venendo a sedersi sulla mia scrivania.
"Ehi mammina! Sempre più ingombrante eh?" in risposta all'insinuazione di Napa, Chery rispose con una linguaccia e il dito medio. Classico comportamento da donna matura che sta per diventare mamma.
"Di cosa parlavate?"
"Yamcha Wolf... Mai sentito?" chiedo di nuovo senza sperare realmente in una risposta.
"Mh sì... Circa undici o dodici anni fa"
"Cazzo ma hai un database al posto del cervello? Dove le metti tutte queste informazioni?" chiede Napa prendendole la testa tra entrambe le mani e controllando come se fosse alla ricerca di qualcosa.
"Oh sì, testa di lampadina. Anzi ti dirò di più: in realtà sono un cyborg entrata nell'esercito per spiare voi e ottenere informazioni per sterminare il genere umano" rispose lei ridacchiando "a parte gli scherzi, Yamcha Wolf era il guardiano notturno degli uffici nel periodo che abbiamo passato a KaiohShin. Se ricordate fui io a telefonare per richiedere i permessi di rientro della squadra Delta e in un primo momento fu lui a rispondere alla telefonata. Perché lo vuoi sapere?" in un primo momento prendo in considerazione l'idea di non rispondere ma dura solo per un secondo perché ricordo di avere davanti Chery Son. Alla fine riuscirà comunque a estorcermi tutte le informazioni che vuole quindi prima la accontento e meglio è.
"Si tratta dell'ex marito di Bulma e-"
"Bulma lo schianto di turchina a cui hai dato un passaggio la sera del matrimonio e che ho saputo essere la tua ex? La madre di Trunks il quale, per inciso, ha il tuo stesso taglio degli occhi? La donna su cui anche io farei ben più di un pensierino? Quella Bulma?" con uno sbuffo faccio finta di non averla sentita e continuo con la mia spiegazione prima di cambiare idea.
"E, a quanto mi ha riferito lei, le ha consegnato un mio telegramma con cui io mettevo fine alla nostra relazione"
"Perché l'hai lasciata con un telegramma se poi sei andato a prendere l'anello per chiederle di sposarti?" chiede ancora, curiosa come sempre.
"Giuro che è l'ultima volta che racconto qualcosa a Radish!" sbotto.
"Tsk... Se vuoi tenere un segreto poco ma sicuro non devi dirlo a Radish. Ma comunque non mi hai risposto"
"Nessuno sapeva del mio ritorno anticipato. Tantomeno lei" mormoro spostando lo sguardo altrove,
"Possiamo vedere questo telegramma?" chiede Napa riportando la conversazione al progetto iniziale.
"Vedrò di procurarmelo. Nel frattempo, Chery credi di riuscire a consultare i fax e le circolari interni?"
"Mi stai chiedendo di consultare materiale riservato risalente dai dodici ai quindici anni fa? È un suicidio! Ma per tua fortuna adesso che sono sospesa dal caso ho molto tempo libero. Ti tengo informato" detto ciò uscì dal mio ufficio, seguita da Napa.

La mia partenza è prevista per il mese prossimo e, come da protocollo, dovrò prima essere sottoposto a un'adeguata preparazione. L'aspetto negativo? Non ne avevo ancora parlato con Bra.
A proposito di quella piccola peste, vorrei proprio sapere che fine ha fatto dal momento che sono quasi dieci minuti che si fa attendere.
"Bra se non ti sbrighi giuro che non vedremo nessun cartone animato" urlo per farmi sentire da mia figlia. Qualche secondo dopo mi raggiunge con una scatola in una mano e un pezzo di carta nell'altra.
"Papà quindi vi conoscevate davvero! Ma qui non sembrate amici" neanche udì la voce di mia figlia, troppo concentrato su quella fotografia che credevo di aver distrutto tanti anni prima, insieme a tutte le altre scattate in quegli anni. Una fotografia che ritraeva uno dei giorni più belli della mia vita ma il cui solo ricordo ora riapriva una voragine di dolore nel mio petto e che ho faticosamente richiuso con l'aiuto di Bra.
Con mano ferma afferro la fotografia dal taglio quadrato tipica delle polaroid con la didascalia di -V&B-
"Sì Bra, la conoscevo già" inevitabilmente la memoria mi riporta alla festa di halloween di quasi 16 anni fa.

Scritto nelle stelle... o in un fumettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora