XIII

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tom

Appena ritornai al piano di sotto vidi che Jade non c'era
<<Jade dov'è?>> chiesi
<<sta dormendo, stava molto stanca ed è andata al piano di sopra>> disse Olga
Dopo qualche minuto credo di aver sentito qualcuno urlare e sembrava Jade.
<<shh zitti un attimo!>> dissi zittendo gli altri che stavano parlando tra di loro.
Quando ci fu silenzio sentimmo di nuovo Jade urlare: "io urlo quanto voglio" e poi silenzio di nuovo.
Iniziammo tutti a preoccuparci.
<<Tom, dov'è Chantelle?>> chiese Bill
<<è rimasta al piano di sopra>> dissi
subito dopo sentimmo delle urla e dei pianti di dolore.
Io immediatamente mi alzai da tavola e corsi al piano di sopra.
<<TOM DOVE VAI!?>> urlò Olga
<<CHIAMATE UNA PATTUGLIA DI POLIZIA, IO STO ANDANDO DI SOPRA>> urlai
Gli altri mi seguirono mentre Georg rimase giù per chiamare la polizia.
Aprì la porta del bagno, e vidi Chantelle sopra Jade che la stava picchiando ed era in condizioni disastrose.
Presi Chantelle e la tolsi da sopra Jade.
Dopo aver lasciato Chantelle lei cercò subito di scappare però Bill e Gustav la presero dai polsi per tenerla ferma
<<LASCIATEMI BASTARDI!!>> disse arrabbiata
<<non se ne parla!>> disse Gustav
Presi il telefono e digitai il numero dell'ambulanza che sarebbe arrivata tra pochi minuti
Mi sedetti vicino a lei e le presi la testa con le mani
<<Jade...>> dissi con tono di voce spezzato
quella brutta troia l'ha ridotta in una maniera orribile
Olga e Marie la guardarono e iniziarono a piangere
Sentì una lacrima scendermi dal viso.
e se fosse morta?
sarei morto anche io
Intanto sentivo le urla di quella gallina che imploravano Gustav e Bill di lasciarla andare
<<NON POSSIAMO CAZZO, STA ARRIVANDO LA POLIZIA!>> disse Bill
<<COSA AVETE FATTO!?>> esclamò Chantelle
<<Si! È tra un po' arriverà!>> disse Gustav
dopo un po' sentimmo le sirene sia della polizia e della ambulanza
<<NONO!! BASTARDI VE NE PENTIRETE!>> cominciò ad urlare Chantelle
I poliziotti entrarono in casa e perquisirono la borsa di Chantelle ed era piena di cocaina e altre droghe, così l'arrestarono.
E poi presi Jade in braccio e scesi al piano di sotto per andare in ambulanza.
La misero in una barella
<<ragazzi, ho bisogno di due di voi che salgono su questa ambulanza>> disse un infermiere
<<io!>> esclamai
<<vengo anche io!>> disse Marie
Gli altri rimasero lì a casa.
Entrammo nell'ambulanza che partì subito.
Presi la mano di Jade e la avvolsi nella mia.
Ormai stavo quasi piangendo.
<<Tom, andrà tutto bene. tranquillo>> mi rassicurò Marie
Ormai ero caduto in un pianto disperato.
<<bimba ti prego, svegliati...>> gli dissi continuando a tenergli la mano stretta con la mia.

Dopo un po' arrivammo in ospedale e portarono subito Jade in sala operatoria.
<<e noi? che facciamo qui?>> chiese Marie
<<dovete aspettare, finché l'operazione non è terminata>> disse il dottore
ci sedemmo in una delle sedie d'attesa e aspettammo.
Le mie gambe tremarono e iniziai a contare ogni minuto, secondo e nano secondo che passava.
Quando sono così in ansia, penso solo a dormire.
Dormire mi aiuta a scappare dai problemi e a rilassarmi senza pensare a niente.
Decisi quindi di appoggiare la testa






...<<tom! tom! Amore! Stai dormendo?>> sentì una voce
la sua voce
Ero con Jade abbracciata con lei a letto ed eravamo in camera da letto
Abbassai lo sguardo e vidi quei suoi bei occhioni hazel guardarmi dritto nell'anima
<<ahem... ciao, bimba. Come stai? Perché sono qui?>>
si stropicciò gli occhi e disse
<<beh in parole povere, questo è quello che pensi quando tu non ti senti dell'umore giusto>>
<<io e te a fare sesso?>>
<<no, stupido! Una famiglia!>> disse ridacchiando
<<una famiglia?>> chiese
<<si! non vedi? questa è la nostra casa a Los Angeles! Abbiamo la vista mare, e abbiamo dei figli una coppia di gemelli! Sono una femmina e un maschio. La femmina si chiama Jessica e il maschietto Anthony. E mi ricordano molto te. Non è fantastico amore?>> disse con felicità.
Era bellissima quando sorrideva
<<beh, si. È meraviglioso>>
Il suo umore però cambio e diventò triste
<<hey bimba tutto bene?>>
<<no... sai qual è la cosa brutta?>>
<<no, bimba. dimmelo>>
<<è che tu non vuoi tutto questo con me... perché pensi che tu non sia fatto per me che ti senti un vigliacco e un bugiardo. Ma Tom, io e te siamo fatti per stare insieme!>>
<<bimba, sai che così ti farei solo del male>>
<<e allora fammi del male Tom, ti supplico. Io voglio stare con te, qualunque cosa accada io sarò sempre dalla tua parte. Ti prego... non lasciarmi, ho bisogno di te. Oppure sii una persona migliore nei miei confronti, ma non negare i tuoi sentimenti. Non vedi come ti sei ridotto tentando di dimenticarmi? Hai iniziato a bere, fumare e addirittura drogarti!>> disse
Non risposi me lei mi sorrise e salì sopra di me
<<hey, amore. so che per te è molto difficile perché pensi di farmi del male. Ma mi fai più male standomi lontano. Qualche anno fa ho sofferto di autolesionismo per 2 mesi quando abbiamo avuto quella litigata in aeroporto prima che partissi per Berlino, però mi sono ripresa e ho fatto l'università e mi sono laureata in psicologia! E poi davi della testarda a me, quando poi sei anche tu testardo visto che non vuoi ammettere che tu mi ami>>
Questa Jade mi ha fatto molto aprire gli occhi...
E se fosse Jade che è entrata nella mia mente e queste sono cose che penso veramente?
<<lo terrò in considerazione>> dissi baciandola sulle labbra
<<amore adesso alzati! mi sono svegliata!>> disse entusiasta
<<in che senso? tu sei già sveglia>>

<<Tom! Tom! Porca troia? ci senti o sei morto pure tu?>> disse Marie scuotermi
Mi sveglia subito
Controllai l'orario e vidi che erano le 2:00 di notte quando eravamo arrivati in ospedale alle 23!
Non sapevo che avessi dormito tutto questo tempo
e poi ho fatto un sogno molto strano...
<<oddio... scusa non ti avevo sentito, che è successo?>> mi disse Marie mentre mi stropicciavo gli occhi
<<Jade si è svegliata!>> esclamò
I miei occhi si accesero di gioia
Mi alzai subito ed entrambi andammo nella sua stanza.
Era la stanza numero 384 e abbiamo dovuto prendere l'ascensore per salire 6 piani!
L'ascensore era anche abbastanza lenta quindi ci mettemmo un po'

jade

mi ero appena svegliata e mi sentivo disorientata e molto debole.
Vidi che ero in una camera di ospedale con la flebo sul braccio.
A un certo punto sentì la porta della stanza aprirsi.
<<signorina, ha delle visite>> disse il dottore.
Era Marie!
Che corse subito ad abbracciarmi
<<aia...>> mugugnai
<<oddio, scusa. Stai bene?>>
<<sisi, semplicemente mi sento molto debole>> dissi
<<ha detto il dottore che dovrai rimanere qui per 12 giorni...>> disse
<<12?! tra 8 giorni devo ricominciare ad andare in università!>> mi alterai
<<hey hey, non ti alterare il dottore ha detto che devi riposare. E, Jade. Se non ci fossimo accorti di niente, probabilmente tu eri morta da un pezzo!>>
<<morta? sono solo svenuta potevo riprendermi tranquillamente!>>
<<no, Jade. Perché quella puttana ti ha picchiato talmente forte che ti ha quasi rotto la guancia e lo stomaco! Il dottore ha detto che ti si sono rotti 2 denti!>> esclamò
<<cosa?>> dissi
<<si, Jade. Però non ti preoccupare, ok? piano piano risolveremo tutto. Adesso devo ritornare a casa, ti vengo a trovare domani ok?>>
Annuì con la testa e vidi Marie uscire dalla mia stanza.
Non credetti tanto a quello che aveva detto così cercai di toccarmi i denti per capire quali mi si sono rotti.
Sentì qualcuno bussarmi alla porta e tolsi le mani dai denti.
<<avanti>> dissi
La porta si aprì e mi ritrovai la figura di Tom che lo vidi sia felice che preoccupato
<<hey!>> dissi sorridendo
<<hey...>> disse lui mentre avanzava verso di me
<<come, stai?>> chiese
<<benino dai. Mi fa male un po' tutto, ma non posso lamentarmi. Perché sei qui?>>
Prese una sedia dalla camera e si sedette di fianco a me.
<<Sono qui, perché sono stato io a salvarti. E poi sono venuto con te in ambulanza ma non ero solo c'era anche Marie e abbiamo aspettato dalle 23 fino alle 2:25>>
<<E Chantelle, adesso dov'è?>> chiesi
<<Non preoccuparti per quella psicopatica, adesso è in prigione. Dovresti ringraziarmi o sbaglio?>>
<<si Tom hai ragione, grazie per avermi salvato la vita. Te ne sono molto grata, gratissima. Vorrei ricambiarti ma non so come>> dissi sorridendo
Lui mi prese la mano
<<di niente, Jade. E non devi ricambiare niente. Forse l'unica cosa che mi chiedo è, ti va se torniamo amici?>>
Il mio cuore fece un attimo "crack".
Perché da un lato io lo amavo ancora.
Ma da un altro avevo paura che mi abbandonasse di nuovo come ha fatto 3 anni fa.
Quindi diciamo che in qualche modo a me mi andava bene.
<<ad un compromesso...>> lo guardai
<<dimmi>>
<<devi smettere di fumare, bere e drogarti>>
<<beh, non so se alla sigaretta o alla birra riesco a dire di no. Ma cerco di farlo comunque meno spesso. Ti do la mia parola, bimba>>
Cavolo quando mi chiamava così...
sorrisi
<<va bene, affare fatto?>> dissi
<<affare fatto>> mi sorrise e io ricambiai
Lui si alzò dalla sedia
<<solo che adesso devo tornare a casa perché gli altri mi stanno aspettando, ok? Ti vengo a vedere domani>> mi disse
<<va bene>> gli dissi
<<buonanotte, bimba>>
<<notte, Tom>>
Mi sorrise e uscì dalla mia camera.
Ok.
diciamo che adesso ho, in qualche modo, recuperato Tom.
Non so adesso da amici cosa potrà succedere.


🩷SPAZIO AUTRICE🩷

OCCCHHEEEIII diciamo che ho fatto calmare un po' le acque, però sappiate che le smuoverò di nuovo non ora però.
Se qualcuno ha delle idee per favore scrivetemele nei commenti
Se faccio un miracolo forse pubblico anche stasera, però non so.
ADIOS 🩷

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