XV

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passò qualche settimana da quel giorno e successe una cosa molto strana...
continuai a fare lo stesso sogno che ho fatto qualche settimana fa a casa di Tom!
Solo che ogni volta che lo facevo mi ritrovavo ogni volta il letto bagnato di sudore e non riuscivo più a dormire!
E ogni tanto mi venivano degli attacchi di panico
Infatti qualche giorno fa ho comprato delle pillole che mi aiutavano a dormire meglio la notte e diciamo che, più o meno, funzionavano!
Comunque oggi è il penultimo giorno che i Tokio Hotel rimangono qui a Lipsia e dopodomani ripartiranno.
Con Tom non gli parlai più per questo tempo dopo aver litigato con lui, ma oggi gli avrei chiesto scusa per essermi comportata da stronza.
Infatti oggi saremmo andati tutti a ballare per festeggiare questo ultimo giorno.

Erano le 22 e io mi stavo per prepare.
Oggi volevo esagerare e volevo fare la splendida
E decisi di mettermi questo vestito:

Si ok forse ho esagerato perchè così sembro un po' una palla da discoteca però a me non capita quasi mai di vestirmi in questo modo

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Si ok forse ho esagerato perchè così sembro un po' una palla da discoteca però a me non capita quasi mai di vestirmi in questo modo.
Decisi anche di truccarmi mettendo un po' di tutto
correttore, blush, luci da labbra, mascara e illuminante
Ok, può sembrare poco però per me é tanto visto che non mi trucco mai!
Ero pronta!
Mancavano solo le scarpe e optai per degli stivali bianchi semplici
Presi la borsa e un giubbottino, e scesi giù al piano di sotto e ritrovai le mie amiche che erano lì ad aspettarmi
<<a quanto pare qualcuno ha capito come ci si veste per andare a ballare, eh?>> mi prese in giro Olga
<<beh, non pensare che io per andare in discoteca mi vesta sempre cosi sappilo>> dissi
<<andiamo?>> ci interruppe Marie
Annuimmo e uscimmo di casa
Olga prese la macchina e andammo in discoteca
Non ci eravamo mai state prima, ed era anche molto lontana ci volevano 30 minuti di strada

...

Finalmente arrivammo e ci ritrovammo davanti un edificio gigante a due piani
Era forse il night club più grande che io abbia mai visto!
Scendemmo dalla macchina e vedemmo i 4 ragazzi aspettarci davanti all'entrata
Bill, Georg e Gustav stavano parlando tra di loro.
Mentre Tom era in disparte che si stava fumando una sigaretta
Li raggiungemmo
<<Hey, ragazze!>> disse Bill abbracciandoci
<<entriamo?>> chiese
<<voi andate io rimango qui, devo fare una cosa>> dissi
<<ok, Jade. Io ti aspetto dentro>> mi disse con Olga con un sorriso
Le ragazze e i tre ragazzi entrarono e io rimasi sola con Tom che continuava a fumare
Era appoggiato con la spalla a un muretto ed era vestito come al solito!
<<hey asociale!>> dissi andando verso di lui
mi squadrò dalla testa ai piedi mentre inalava il fumo dalla bocca
<<hey! non é divertente analarmi in faccia!>> mi lamentai
Lui mi ignorò e tornò a guardare il vuoto
<<Tom>>
<<che vuoi?>>
<<scusami, se qualche settimana fa ti ho trattato male. Non volevo, ero molto arrabbiata>>
<<mi devo fidare?>>
<<beh, perchè no?>>
<<non so Jade, le cose sono diverse tra di noi>>
<<si lo so, non siamo più fidanzati però non credo che sia così male rimanere amici>>
<<va bene>> disse
gli sorrisi
<<posso abbracciarti?>> gli chiesi
<<se proprio vuoi...>> disse e io lo abbracciai molto forte e lui ricambiò.
Mi staccai
<<io sto entrando, vieni anche tu?>>
<<entro tra un po' tranquilla>>
<<ok, ci vediamo dopo; asociale>> dissi e entrai nel club
Appena entrai era pieno zeppo di gente e musica a palla
Poi vidi Olga che mi stava aspettando su uno dei divanetti e io la raggiunsi
<<hey, eccoti qui!>> disse
<<questo posto é enorme!>> esclamai
<<già! ci sono anche dei camerini privati, però quello è solo per le celebrità>>
<<che dici, balliamo?>> chiesi
<<dai andiamo>>
La presi per mano e corremmo sulla pista.
La musica era anche molto bella!
Ogni volta andavamo in delle discoteche dove la musica era più o meno decente, mentre la musica che mettevano qui era spaziale!
Io e Olga iniziammo a ballare insieme, ma ballando con lei non mi accorsi che mi stavo accidentalmente strusciando su un ragazzo.
La discoteca era talmente piena che le persone erano tutte attaccate tra di loro!
Il ragazzo mi prese per i fianchi e io iniziai a strusciarmi sempre di più
Alla fine il ragazzo mi prese per il polso e mi portò in bagno.
Io iniziai ad avere un po' di paura perchè questo qua non lo avevo visto manco in faccia!
Ma, portandomi in bagno, capì le sue intenzioni
Cercai di liberarmi dalla sua presa ma non ci riuscì
Alla fine arrivammo in bagno e mi sbattè al muro e iniziò a baciarmi
Lo guardai meglio: era un ragazzo di colore, con il buzzcut e gli occhi azzurro
<<hey, fermo. C'è stato un malinteso, io non volevo che finissimo a fare questo...>> dissi
<<ma non farmi ridere, non ti piaceva come ti muovevi su di me? Sei in cerca, eh?>> disse ridacchiando
<<cosa!? ti sembro una puttana?!>> mi alterai
<<beh, si. Si vede da come ti vesti che sei una ragazza che se la cerca. O forse meglio dire troia>>
<<HEY COME TI PERMETTI?!>> urlai
ma lui mi tirò uno schiaffo sulla guancia e mi lanciò a terra, adesso lui era sopra di me.
Iniziò a baciarmi il collo e a palparmi.
Io iniziai ad urlare implorandolo di fermarsi
<<te la sei cercata, troia>> rispose
iniziai a piangere
io cercai in tutti i modi di fermarlo tirandogli calci ma niente
Iniziai anche ad urlare aiuto
<<non ti sentirà nessuno>> mi disse
Mi stava per togliere il vestito fino a quando qualcuno spalancò la porta e vidi, Tom.
Sbattè la porta del bagno e tolse il ragazzo da sopra di me.
Iniziarono a menarsi tra di loro mentre io ero lì che guardavo impaurita.
Il ragazzo gli diede dei bei colpii forti a Tom
Infatti stava sanguinando dal naso e aveva il labbro inferiore spaccato
Però Tom ebbe la meglio
Il ragazzo perse i sensi e Tom si avvicinò subito verso di me con aria preoccupata
<<oddio, Jade. Ti ha toccata? Ti ha baciata? Che ti ha fatto?>> chiese subito
sembrava come se stesse per piangere
<<Tom... portami a casa, ti prego>> chiesi piangendo
mi sistemai il vestito e le scarpe e andammo fuori da quel postaccio.
Ci fiondammo in macchina e ritornammo a casa.
Io ero ancora molto impaurita e scioccata da quello che era appena successo.
Stavo quasi per essere stuprata...
E se non fosse arrivato Tom in tempo?
Non so cosa sarebbe successo ma meno male che è arrivato in tempo.
Tom mi accompagnò dentro casa.
<<tutto ok?>> mi chiese ancora preoccupato
<<si, Tom. Come hai sentito le mie urla?>>
<<stavo camminando in giro per la discoteca per esplorarla un po' e poi sono arrivato vicino al bagno e ho iniziato a sentire delle urla, ho aperto la porta e... beh il resto già lo sai>>
<<Tom, grazie mille. Per avermi salvata>> dissi
Lui mi sorrise e io guardai meglio la sua faccia.
Aveva ancora il labbro spaccato e il naso sanguinante
<<Tom! Hai bisogno di essere disinfettato!>> esclamai
<<Cosa? No, Jade sto bene tranqu->>
<<niente sto bene adesso ti siedi, in cucina e io ti disinfetto>> insistetti
<<e va bene>>
Andammo entrambi in cucina e Tom si sedette su una sedia
io intanto presi il kit di pronto soccorso dalla cucina
<<perchè hai un kit di pronto soccorso in cucina?>> chiese ridendo
<<in questa casa ci sono cose che non ti aspetti di trovare!>> dissi
aprì il kit e presi i batuffoli di cotone e il disinfettante, misi un po' di disinfettante nel batuffolo e mi avvicinai a Tom e iniziai a tamponarlo sul suo labbro
Notai anche che ero a forse cinque centimetri di distanza dalla sua faccia
Vidi che ogni tanto si lamentava
<<dai ho quasi finito...>> dissi concentrata
Dopo un paio di minuti finì.
<<come nuovo!>> esclamai
Mi allontanai e andai verso il freezer per prendere del ghiaccio, tornai da lui e iniziai a tamponarglielo sul naso.
<<ahia...>> si lamentò
<<ma ti lamenti sempre! Oltre che asociale ti devo chiamare anche lamentoso?>> ironizzai e continuai a tamponare il ghiaccio sul suo naso
Lui ridacchiò
Dopo una decina di minuti mi fermai e mi allontanai da lui
<<ok, per la tua felicità abbiamo finito!>>
<<potevi anche non farlo>>
<<perchè?>>
<<perchè non ne avevo bisogno>>
<<e invece si ne avevi bisogno, asociale>>
<<la smetti di chiamarmi così? È fastidioso>>
<<e allora quando tu mi chiamavi zuccherino? A me dava molto fastidio>>
Lui si stette zitto e semplicemente sbuffò.
Misi tutto a posto e notai che Tom era ancora seduto sulla sedia
<<perchè non ti alzi?>> chiesi
<<io? No semplicemente, stavo analizzando la casa. Molto carina, non me la ricordavo così bella>> dal suo tono mentì
<<Tom, stai mentendo>>
<<io! Ma dai! i-io io adesso devo andare a casa>> si alzò ma io lo presi per il polso
<<Tom, che hai?>>
<<beh... ti volevo chiedere se potevo dormire qui, con te>>
I miei occhi si illuminarono
<<Tom, ci voleva così tanto? Certo che puoi dormire qui>>
<<ehm... però, io ho paura dei temporali e stanotte ce ne sarà uno. E quindi vorrei dormire con te>> disse intimidito e notai che diventò anche rosso
<<Tom... non ce bisogno di vergognarsi. Tutti quanti abbiamo delle paura, e questa è la tua!
Adesso andiamo in camera mia ok?>> lo rassicurai
Lui mi sorrise e andammo al piano di sopra.
Arrivammo in camera mia e presi il mio pigiama andai in bagno e mi cambia, mi struccai e mi lavai i denti.
Uscì e vidi Tom aspettarmi seduto sul letto.
Io mi stesi sul letto e così anche lui.
Subito dopo sentì delle mani attorno alla mia pancia.
<<buonanotte, Jade>> mi susssurrò all'orecchio
<<buonanotte, asociale>> dissi e poi ci addormentammo abbracciati

CONTINUA...

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