XVI

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Mi svegliai con un gran sorriso oggi!
Ero molto felice di aver dormito con Tom,
mi mancava stare tra le sue braccia
mi manca lui come fidanzato
un giorno gli chiederò se è ancora innamorato di me però devo aspettare un altro po'
Quando mi svegliai notai che Tom non era abbracciato con me ma sentì delle voci di sotto
<<Tom, devi tornare con noi!>>
<<No Bill, non posso abbandonarla di nuovo>>
Erano Bill e Tom che stavano discutendo
Che ci facevano a casa mia?
Uscì piano piano fuori da camera mia per sentire meglio quello che stava succedendo
<<vabbè se vuole rimanere da noi, non c'è nessun problema!>> sentì anche la voce di Marie
<<Rimanere da voi!? Stai scherzando spero!? Tom deve tornare con noi! Abbiamo da organizzare un sacco di cose, e tra 3 mesi abbiamo un tour molto importante>> disse Bill incazzato
<<vabbè dai, per una settimana cosa potrà mai succedere>> aggiunse Marie
<<COSA POTRÀ MAI SUCCEDERE!? SUCCEDE CHE LA NOSTRA CARRIERA VA IN FUMO, OK? E IO CI TENGO TANTO ALLA NOSTRA BAND>> disse Bill incazzato nero
<<ok, ma non ce bisogno di arrabbiarsi così>> disse Olga
<<Si, Bill. Stai esagerando io rimarrò qui finché non avrò risolto tutto, ok?>> disse Tom
<<E quanto ci vorrà, eh? un giorno? una settimana? un mese? un anno?>> rispose Bill
<<Il tempo necessario per risolvere le cose. E anche se fossero due anni cambierebbe qualcosa?>>
<<Si,Tom abbiamo una cazzo di band da portare avanti! Dobbiamo prepararci per il tour che è tra qualche mese, E TU INVECE VUOI RISOLVERE UNA STORIA DI AMORE ANDATA A PUTTANE PER COLPA TUA CON UNA CHE NON TI VUOLE PIÙ?!>>
<<SAI CHE TI DICO BILL?! VAI TORNATE A BERLINO SENZA DI ME, PREFERISCO RISOLVERE UNA STORIA DI AMORE ANDATA A PUTTANE RISPETTO CHE ANDARE IN TOUR CON UN COGLIONE COME TE!!>> sbottò Tom
<<SAI COSA? NEANCHE IO VOGLIO ANDARE IN TOUR CON UN COGLIONE COME TE!>> Disse Bill per poi sbattere la porta; probabilmente se ne era andato via
Ok.
Quindi Tom vuole risolvere tutto quello che è successo tra di noi.
<<Ragazze, io credo di tornarmene a letto da Jade. Posso rimanere qui per qualche settimana?>> chiese Tom
<<certo, Tom>> dissero Marie e Olga
Sentì qualcuno salire le scale e io tornai nel mio letto a gambe levate
Mi rimisi sotto le coperte velocemente e feci finta di dormire
Sentì dei passi in camera mia
E chi non poteva essere se non Tom!
Aprì leggermente gli occhi per vedere cosa stesse facendo.
Vidi che aveva dei vestiti in mano che appoggiò su un mobiletto di camera mia
Si stava spogliando mentre io stavo "dormendo"?!
O almeno lui pensava che io stessi dormendo...
Lui stava di spalle e quindi non mi poteva vedere che ero sveglia.
Notai che le sue spalle erano molto grandi e muscolose.
Vidi che si tolse anche i pantaloni per poi mettersene degli altri e una cannotteria bianca e poi sopra una felpa.
Si girò dalla mia parte e chiusi subito gli occhi facendo finta di dormire.
Poi sentì Tom stendersi sul letto accanto a me
Eravamo molto vicini, sentivo il suo respiro e anche il suo profumo.
Sentì la sua mano accarezzarmi i capelli e poi la guancia
E poi mi baciò il naso
In quel momento il mio cuore era impazzito, però decisi di mantenere la calma.
Iniziai a muovermi e a mugugnare e poi Tom,
tolse subito la mano dalla mia guancia e si allontanò dal mio viso visto che lui era troppo vicino
<<Jade, sei sveglia?>> mi chiese a bassa voce
<<mhh...si, ho sentito qualcuno urlare prima e mi sono svegliata e poi mi sono riaddormentata>> dissi
<<Oh, capisco. Ascolta purtroppo io ho avuto un contrattempo e non posso ritornare a Berlino. E tornerò tra una settimana. E non ho un posto dove stare, perché quella casa lì dove sei venuta un po' di tempo fa, l'abbiamo affittata solo per un mese preciso e oggi dobbiamo fare le valigie. Quindi pensavo, posso rimanere qui?>> mi disse gentilmente
<<si, però non ho capito perché tu stai rimanendo qui per un'altra settimana mentre gli altri ritornano a Berlino>>
<<Devo sistemare una cosa molto importante>> disse
<<quanto importante?>>
<<più della mia stessa vita>> disse per poi alzarsi dal letto
Addirittura!
Ero così importante per lui?
<<ok, comunque io tra un po' mi devo preparare perché devo andare in università>> rimasi indifferente anche se avrei voluto sorridere come una bambina
<<ti accompagno io!>> disse
<<sicuro? Non voglio disturbarti>>
<<si tranquilla>>
<<mh... ok, grazie>> dissi sorridendo per poi alzarmi dal letto
Lui mi sorrise e andammo entrambi in cucina.
Facemmo colazione insieme con latte e biscotti, finimmo e ci alzammo andandocene dalla cucina.
<<io ti aspetto qui sotto, ok?>> mi disse.
annuì con la testa e andai al piano di sopra.
Andai in bagno e mi sciacquai la faccia e mi lavai i denti.
Andai in camera e misi questo

Poi presi lo zaino e misi dentro libri, quaderni, l' astuccio, qualche merendina e il mio ipod con le cuffiette

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Poi presi lo zaino e misi dentro libri, quaderni, l' astuccio, qualche merendina e il mio ipod con le cuffiette.
Misi lo zaino sulle spalle e scesi al piano di sotto.
<<Hey, Tom. Andiamo>> dissi raggiungendolo
Lui si alzò dal divano e andammo verso la porta d'uscita.
Appena eravamo fuori andammo in macchina sua, che sembrava più un auto da corsa...
Entrammo e io mi misi al posto avanti.
<<Sai dov'è?>> chiesi
<<cara, ho vissuto qui da quando sono nato e tu pensi che io non sappia dove sia questa università?>> disse sarcastico mentre metteva in moto la macchina
<<scusami, asociale>>
Lui ridacchiò
Accese la radio e mise una canzone della band che si intitolava Dark Side Of The Sun
Era molto bella!
Però, Reden non la batte nessuno
<<molto carina questa>> dissi
<<questa è nuova, è del nostro nuovo album>> mi disse
Dopo una decina di minuti arrivammo all'edificio
<<eccoci, qua. Vedi che ti vengo a prendere io, va bene?>> mi disse
<<ok, ci vediamo tra qualche ora allora>>
<<si, ci vediamo tra qualche ora>> sorrise
Ricambia e io scesi dalla macchina e mi incamminai verso la porta d'entrata


...



Passarono 8 ore ed erano le 16.
Oggi sono stanca morta e ho tanto sonno
Tra l'altro io devo dare un'esame molto importante tra qualche settimana...
Saranno giorni impegnativi!
Uscì dalla struttura e vidi subito Tom che mi stava aspettando.
Lui era fuori dalla macchina appoggiato alla portiera della macchina mentre stava fumando una sigaretta.
Un bello spettacolo devo dire...
Lo raggiunsi
<<hey, asociale>> dissi
<<eccoti qui!>> disse
<<ti vedo molto stanca, tutto a posto?>> mi chiese
<<si, dai. Anche se può andare meglio>> dissi per sbadigliare
<<dai entra in macchina>> disse
Io entrai nella macchina e mi andai e mi sedetti
<<sai volevo farti vedere una cosa...>> disse
lo guardai confusa
<<cosa?>>
<<beh, non te lo posso dire. Però ti avviso che ci vorrà un pochetto>>
<<è una sorpresa?>>
<<bah, non te lo posso dire. Lo dovrai scoprire da sola. Ci stai?>> mi chiese
<<si>>
Lui mi sorrise
<<perfetto>> mi guardò e continuò a guidare
prese la strada dell'autostrada e andammo fuori città
dove mi stava portando?

SPAZIO AUTRICE

RAGA ALLORA QUESTO CAPITOLO DOVEVA USCIRE IERI NOTTE SOLO CHE POI MI SONO ADDORMENTATA PERCHÉ STAVO STANCHISSIMA 😭😭
comunque non sono morta semplicemente ho avuto poco tempo nello scrivere
ci vediamo nel prossimooooo

we are a mess togetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora