Megan è una ragazza Italiana di 19 anni con un carattere molto forte e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Viene convocata per entrare a far parte di una nuova società di Ginnastica artistica la "Texas Emabor gymnastics" a Coppell. Lì inc...
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Sono nei corridoi della scuola con Chloe,sono stanchissima questa mattina mi sono alzata prestissimo per venire qui a scuola in anticipo.
<<Meg,che ne dici se domani sera andiamo a ballare?>>chiede Chloe
<<Sì certo,per me va bene tanto domani mattina dopo ginnastica non ho più impegni quindi puoi anche venire a casa mia a prepararti>>dico io sorridendole.
<<Fantastico!>>dice lei entusiasta.
Ma poi mi ricordo una cosa<<Aspetta,ma io sono in punizione...>>sbuffo io
<<Ah giusto,non puoi cercare chiedere a tuo padre di...>>non la faccio finire che le ripondo.
<<Impossibile,mio padre non cambia idea molto facilmente>>dico io è Chloe mette il broncio<<però posso sempre uscire di nascosto>>dico io facendo l'occhiolino alla mia amica.
<<Sei un cazzo di genio>>dice entusiasta.
<<allora ci prepareremo insieme un altra volta,però passa tu a prendermi>>dico io
<<Ovvio...>>la voce di Chloe si fa più bassa alla fine e la sua espressione facciale cambia,io non capisco ma lei mi fa cenno di girarmi,lo faccio e vedo il capitano della scuadra di basket incazzato nero.
Credo di sapere il perchè
<<Oh,sei tu>>dico io noncurante.
<<Cosa cazzo ti è venuto in mente>>sbotta lui innervosito.
<<La stessa cosa che è venuta in mente a te quando hai bucato le ruote della macchina di mio padre>>stavolta cambio espressione cercando di sembrare più incazzata.
<<Mi hai appena dichiarato guerra Lewis>>dice lui con voce roca sfidandomi.
<<Oh,Non sai quanto mi piacciono le guerre soprattuttose fatte con chi crede di vincere>>dico socchiudendo gli occhi.
<<Io non lo credo,io ho già vinto in partenza>>dice lui mettendo le mani in tasca poi se ne va scomparendo tra i corridoi della grande scuola.
<<A cosa cazzo ho assistito,tu e il capitano della squadra di Basket che vi dichiarate guerra>>dice lei sorpresa.
<<Esattamente>>dico io a testa alta.
<<Secondo me finirà come in quei libri dove prima si odiano e poi finiscono a letto insieme>>dice lei colpendomi gioiosamente la spalla.
Io la guardo di sottecchi e dico<<Io e quel pallone gonfiato non finiremo MAI nello stesso letto>>sottolineando mai
<<Sì sì vedremo>>dice lei rivolgendomi un occhiolino giocoso.
Poi ci dirigiamo verso l'aula di economia dello sport e nel mentre parliamo di come fare per farmi uscire di casa di nascosto,dopo un po di minuti arriviamo nell'aula ed entriamo sedendoci in terza fila vicine poi arriva anche la prof Murray che ci saluta e prende posto alla cattedra.
