Capitolo 9

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Sono nel letto,sto cercando di alzarmi ma ho troppo sonno

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Sono nel letto,sto cercando di alzarmi ma ho troppo sonno.

Dopo qualche istante mi alzo e faccio per andare in bagno,quando mi accorgo che...

La finestra è aperta.

Sono sicura di averla chiusa,la richiudo controllando un po in giro ma niente...

Decido quindi di scendere per fare colazione quando vedo mio padre lui mi saluta ma poi mi guarda stranito.

<<Buongiorno pà>>dico con voce interrogativa non capendo il motivo per cui mi stesse guardando così.

<<Megan cosa hai combinato alla faccia>>mio padre si avvicina per guardare meglio.

Mi tocco la faccia e guardo le mani ma niente così corro in bagno e mi guardo allo specchio.

Ma che cazzo...

Ho del colore rosso vicino le labbra,c'è disegnato un filo che fa come se stesse chiudendo la mia bocca.

Provo a lavare via quella cosa ma niente.

Non si leva.

Subito dopo realizziò che è pittura e ci vorranno almeno un po di ore prima di levarsi.

Esco dal bagno e vado dritta in camera mia.

Devo sapere chi cazzo è stato.

Faccio una doccia veloce è poi esco dal bagno,vado nella cabina armadio e prendo una tuta nera con una maglia stretta del medesimo colore,poi metto le mie nike dunk panda,e vado a truccarmi cercando di coprire queste linee.

Provo più volte a mettere il correttore ma niente.

Non fa che eccentuare di più il colore,così decido di mettere il mascara e basta.

Lascio i capelli in una piega ondulata è scendo.

Arrivata al college scendo dall'auto salutando mio padre,poi vado cammino verso l'aula di economia con la mano sulla bocca che cerco di coprire ciò che ho nella parte inferiore del viso.

Tutti mi guardano un po straniti,ma io gli rivolgo delle occhiatacce.

Ad una certa vedo Chole che mi viene incontro così appena si avvicina mi rivolge un occhiata interrogativa.

<<Perchè cazzo ti stai copredo le labbra?>>chiede lei.

<<Non so chi è entrato sta notte in casa mia ma giuro che gliela farò pagare>>tolgo la mano per mostrare a Chloe ciò che nascondevo.

<<Cos'è non vogliono sentirti parlare?>>dice lei con un pizzico di sarcasmo nella voce.

<<Non lo so,ma di sicuro ora non starò zitta>>dico stizzita.

Dopo le prime tre ore di lezione vado a prendere una bottiglia d'acqua alle macchinette.

Metto la moneta nel distributore è schiaccio il numero della bottiglia d'acqua.

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