«Kirino-senpai, il tuo migliore amico è un mostro» urlò il ragazzo dai capelli azzurri appena arrivato alla fermata.
«Buongiorno anche a te, Kariya» rispose lui, di rimando. Stessa identica scena del giorno prima, a parti inverse. «Ma lasciamo perdere questo, si può sapere perché il mio migliore amico dovrebbe essere un mostro?». Kariya Masaki sbatté in faccia del rosa la pila di documenti che gli avevano dato i due patrigni la sera prima, per poi indicare violentemente il punto preciso dove erano indicati i nomi degli imprenditori che avevano avuto a che fare con suo padre.«Sì, Shindou Koshiro è il padre di Shindou Takuto, complimenti per la scoperta... ma questo che vorrebbe dire esattamente, Kariya?»
«Significa che il padre di Shindou è coinvolto nel caso del mio, di padre. Lui era coinvolto nello scandalo e nella truffa, ma non gli è stato torto un capello. Quasi tutte le altre persone dentro quella lista sono stati condannati o almeno ripresi dalla legge, ma il padre di Shindou Takuto e pochi altri che ora non mi riguardano, non hanno avuto conseguenze». Kirino alzò le sopracciglia, tutt'altro che convinto dal discorso del kohai.
«E perché Shindou Takuto dovrebbe centrare con questa storia?»«Perché é il figlio di Shindou Koshiro»
«Anche tu sei il figlio di Kariya Makoto, però non sei un criminale... e Shindou aveva dodici anni quando tuo padre è finito in carcere... capisci che lui non può centrare niente?»
«Si può sapere da che parte stai?»
«Dalla parte della logica, Kariya, Shindou non c'entra niente»
«Non è che lo dici solo perché è il tuo migliore amico, Kirino-senpai?»
«Perché i dodicenni non commettono frodi legali di questo tipo, forse?». Ormai stavano rispondendo a sarcasmo con sarcasmo.
«Allora, cosa mi consigli di fare?»
«Innanzitutto calmarti, Kariya, parlerò con Shindou della cosa e vedrai che capiremo tutto questo assurdo malinteso»«COSA? No, a Shindou-san non si dice assolutamente niente, altrimenti poi andrà da suo padre a spifferargli tutto e sarò incastrato anche io»
«E adesso chi è che sta parlando come se fosse in una serie TV, Kariya?»
«Ma è vero, come puoi pensare che parlarne con lui possa aiutare?»
«E tu altrimenti come pensi di andare avanti? Se il problema sono gli Shindou, parla con l'unico Shindou normale di quella famiglia. Non ti conviene fare stupidaggini...»
«La stupidaggine è rivelare al nemico informazioni compromettenti»
«Nemico? Ehi, è del mio migliore amico che stai parlando, e non c'è nessun nemico, qui... Shindou è un ragazzo normale e per bene, Kariya». Il ragazzo dai capelli azzurri sospirò con ansia, e scosse i polsi per l'agitazione. «Va bene, parleremo con Shindou-san dopo gli allenamenti»
«Forse è meglio che gli chieda le cose da solo... tu non sei esattamente la definizione di calma, adesso»
«Ma che dici, Kirino-senpai, io sono tranquillissimo e logico, adesso»
«Oh, è arrivato l'autobus» gioí Kirino, lanciandosi verso il mezzo. Kariya alzò gli occhi al cielo. Era incredibile, si ripetevano sempre le stesse scene, solo che a fazioni invertite.════════ ◖◍◗ ════════
Il pomeriggio, dopo gli allenamenti, Kariya mandò Kirino in avanscoperta per fermare Shindou a parlare di compiti, come sempre facevano. Negli spogliatoi erano rimasti soltanto loro, i due migliori amici di una vita... e Kariya. Il più piccolo fece finta di tossire per fare notare la sua presenza. «Oh sì, a proposito Shindou, Kariya vorrebbe chiederti una cosa prima che andiamo a studiare» buttò lì Kirino, giocherellando con la tracolla della sua borsa. Il senpai lo fissò nelle palle degli occhi, ordinandogli di restare tranquillo.
«Sí, voglio sapere perché hai incastrato mio padre e perché lo hai mandato in prigione quattro anni fa»«Come scusa?» chiese Shindou, accigliato e chiaramente confuso.
«Quello che Kariya intendeva dire era che... voleva domandarti alcune cose circa un caso di qualche anno fa...»
«Sí, perché tuo padre ha mandato il mio in carcere, grazie tante»
«Kariya!» gli urlò contro Kirino, e lui si zittì immediatamente.
«Non capisco ragazzi, mi spiegate che cosa sta succedendo?» Shindou si sedette su una delle sedie e i due ragazzi lo seguirono per potergli parlare. Gli mostrarono i documenti e spiegarono la situazione, man mano che andavano avanti Shindou si accigliava sempre di più.
«Non so che cosa dirvi... dovrei chiedere a mio padre dei chiarimenti»
«Tu non parlerai con quel mostro rovina famiglie, Shindou-san».
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𝗜𝖫 𝗖𝖠𝖲𝖮 𝗠𝖠𝖲𝖠𝖪𝖨- RanMasa
Fiksi Penggemar【𝗗𝖠𝖭𝖦𝖤𝖱𝖲𝖧𝖨𝖭𝖣𝖮𝖴𝖫𝖮𝖵𝖤𝖱 𝖲𝖳𝖮𝖱𝖸】 Kariya Masaki ormai è un membro a tutti gli effetti della squadra di calcio della Raimon Junior High e ha trascorso l'anno più felice della sua vita assieme ai suoi compagni. Tutto cambia però quando...