Evil, la mela della discordia, racconta la storia di Eris Lovejoy, un'anima tormentata che cerca disperatamente di trovare la sua vera identità mentre lavora come infermiera nel Massachusetts General Hospital a Boston. La sua vita prende una svolta...
"Io sono insopportabile, sono un disastro. Sono talmente difficile da non capirmi, talmente forte che nemmeno io saprei come distruggermi. Credi che sia facile entrare nel mio cuore? Le distruzioni sono state il mio rinnalzamento. Mi distruggo e mi rialzo. Ameresti un disastro?"
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---------------Cosi hanno decretato gli dèi. Che, nel perdersi, ciascuno, possa trovare se stesso.
ERIS
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, diceva Gandhi. Ad esempio: vuoi che ci siano meno stronzi in giro? Resta a casa.
E lo farei volentieri, se non avessi un'affitto da pagare e cibo da comprare. L'unica cosa positiva di lavorare in ospedale è che il 93% del tempo lo passiamo a spettegolare o su qualche collega o su qualche drama familiare. Nonostante io mi ostini a mostrarmi indifferente a questi gossip, le frecciatine e il drama sono il mio pane quotidiano.
Poche settimane fa, una donna ha scoperto un tradimento da suo marito. L'uomo aveva avuto un incidente d'auto e un giorno la sua amante è venuta a trovarlo facendosi beccare dalla moglie. Era così ovvio che lui la stesse tradendo che l'uomo a malapena provó a giustificarsi. Prevedibile e patetico. Ad ogni modo sono stati davvero degli idioti quei due, potevano almeno sforzarsi di chiudere la porta.
Appena entro, la prima persona che incrocio, come ogni giorno, è Rieka che mi viene incontro e mi avvolge in un caloroso abbraccio.
<<Erissina! Finalmente ti fai viva eh, ti ho mandato mille messaggi ieri non mi hai risposto neanche ad uno!>>. Mi sgrida. Con una mano mi picchietta sull'avambraccio per simulare degli schiaffi, prima di fare una piccola smorfia e staccarsi dall'abbraccio.
Tiro fuori il mio cellulare e controllo gli SMS che mi sono arrivati ieri. Dopo aver attraversato l'ingresso di casa ho avuto a malapena il tempo di cambiarmi che sono subito crollata sul letto.
Ciao carotinaadomani dovrai temporaneamente cambiare reparto, Tracy è malata e serve qualcuno che possa sostituirla e visto che nel reparto bambini ci sono altre persone che possono occuparsene sei stata spostata *faccina sorridente* ci vediamo domani rompicoglioni! PS: adesso possiamo sparlare in tempo reale almeno! *faccina con l'occhiolino*
Resto un minuto in più a rileggere il messaggio per molteplici volte. Più questa giornata va avanti più mi convinco che oggi mi sarei dovuta fingere malata. C'è un motivo per cui lavoro nel reparto bambini: loro non rompono le palle come degli adulti frustrati e addolorati che non vorrebbero proprio essere qui.
Si, oggi dovevo proprio fingermi malata. O come minimo provare uno dei 38 metodi super efficaci per farsi venire la febbre in semplici pochi e chiari passaggi.
Prendo un lungo respiro profondo, più lungo e profondo possibile, e mi prescrivo mentalmente di prendere doppia dose di magnesio potassio durante la pausa pranzo.
