Eris Lovejoy, un'infermiera brillante e dal sarcasmo tagliente, si barcamena tra turni massacranti al Massachusetts General Hospital di Boston e una vita personale all'ombra di un passato tormentato. Cinica e imprevedibile, Eris sogna di lasciarsi t...
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? William Shakespeare
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L'amore familiare è il vero oro che abbellisce la nostra esistenza. Gustav Klimt
18 luglio
Eris
<<Cercando la perfezione perdi la meraviglia che sei>>.
Mia nonna ammassa dolcemente la soffice nuvola dorato chiaro sotto le sue dita.
Oggi è domenica e come da tradizione, nonna prepara il dolce più buono della galassia: la crostata di fragole.
Da quando sono nata, Dorothy Parker mi ha preso sotto la sua ala e mi ha dato tutto l'amore che i miei genitori mi hanno fatto mancare.
Dorothy è la madre di Chanel, la donna che mi ha messo al mondo, è sposata con Eric Lambert da oltre 50 anni ormai, ma ha sempre voluto mantenere il suo cognome e non prendersi quello di mio nonno.
Sono poche e rare le volte in cui nonna Dorothy si fa chiamare Dorothea Parker Lambert.
È una donna straordinaria. Buona e genuina, allegra e grata alla vita.
È la persona più forte e coraggiosa che io abbia mai conosciuto. Nonostante abbia avuto una vita piena di ostacoli, oggi è una donna con la d maiuscola.
L'adolescenza di nonna Dorothy non è stata facile: trascorreva gran parte del tempo aiutando sua madre con le faccende domestiche e il lavoro in casa. Ogni giorno era un susseguirsi di compiti e responsabilità che le lasciavano poco tempo per i suoi sogni o i suoi interessi personali.
Il padre di Dorothy era un uomo che seguiva rigorosamente le norme del suo tempo e le dimostrava il suo disprezzo semplicemente perché era una donna.
Sinceramente non posso minimamente pensare a qualcuno che mi discrimina solo per il mio genere. Insomma, mica ho scelto io di essere donna, perché dovrei essere inferiore a qualcun'altro?E chi l'ha mai deciso che un genere è più importante dell'altro?
Forse avendo solo 6 anni ancora non posso capire queste cose, ma so bene che non cambierò mai idea. Sono femmina, ma valgo tanto quanto un maschio.
Malgrado queste difficoltà, mia nonna trovava sempre la forza di andare avanti. Anche se la vita le sembrava spesso ingiusta, riusciva a mantenere viva una speranza di cambiamento e a costruire le basi per una vita migliore.
