A una Vita da Te

V. Io, Lui e la Festa🎈

Le prove erano finite, ed era giunto il momento di tornare in hotel.

Mi ero divertita molto, nonostante non fossi una fan sfegatata di Formula 1.

Effettivamente assistere a tutto quello da dentro un box, con le cuffie enormi della Ferrari alle orecchie, fu davvero un'esperienza unica.

Le prove libere non avevano evidenziato nessun pilota o macchina primeggiare, anzi, erano praticamente tutti sugli stessi tempi.

Questo significava che, il giorno seguente per le qualifiche, sarebbe stata battaglia aperta e non sarebbe stato facile per Stephan conquistare la pole position.

Appena rientrato ai box della Ferrari, era completamente fuori di sé, ne aveva per tutti, non riusciva a capacitarsi di cosa non avesse funzionato, puntualizzando che dovevano capire il prima possibile come rendere la sua macchina la più veloce in pista.

Non poteva permettersi di arrivare nuovamente dietro il suo rivale, poiché i punti in classifica che li separavano erano ormai tanti e il campionato stava per giungere al termine.

Tutto questo si poteva percepire dentro i box: la tensione, la rabbia, la paura.

Dopo aver ringraziato Silvia ed alcuni membri dello staff che avevamo conosciuto durante la giornata, era arrivato il momento di fare ritorno in Hotel.

Usciti dall'autodromo, ritrovammo ad aspettarci il nostro simpaticissimo autista, che ci scortò, non con poca difficoltà a causa dell'intenso traffico, al nostro albergo.

"Seguiremo il suo consiglio, questa sera andremo a cena dalle sue amiche"

"Perfetto! Sono più che certo che non vi deluderanno, per il resto, io sono sempre a vostra disposizione" concluse salutandoci e chiudendo dietro di noi le porte della macchina.

Neanche il tempo di entrare in camera, che mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto.

< Ciao Camilla, sono Silvia, ti volevo ringraziare per il nostro incontro di oggi e inoltre mi farebbe piacere invitare te e tuo fratello questa sera ad una festa esclusiva organizzata per i piloti, aspetto una vostra conferma

Silvia>

"Cooosaaaa?!" Esclamai guardando fisso il telefono.

"Che succede? Hai prenotato per questa sera al ristornate?"

"Silvia ci ha invitati ad una festa, questa sera..."

"Una FESTA?!"

"Si, da quanto sto vedendo, il locale si trova in centro, non molto distante dall'osteria che ci ha consigliato Antonio"

"Ma sei sicura che ha detto che siamo invitati?!"

"Si Milo, ne sono più che sicura, so leggere, anzi vedi te con i tuoi occhi!" girai il telefono verso di lui.

"No vabbè, ci saranno anche altri piloti" esclamò emozionato

"Ne deduco, quindi, che tu ci voglia andare..."

"Ma scherziiiiii! Certo che si! Sai quanti piloti e personaggi famosi ci saranno?"

"Come se oggi non avessi incontrato nessuno"

"Si ma una festa è diversa, poi sarà un locale esclusivo e alla moda, non mi hanno mai invitato a party del genere"

Sinceramente non avevo molta voglia di andare, dopo un pomeriggio passato con quella gente, ne avevo avuto abbastanza di tutto quello sfarzo ed esibizionismo, poi immaginavo ad una festa simile cosa avrei visto.

Il mio unico scopo, però, era quello di rendere felice Milo, quindi avrei fatto qualsiasi cosa lui avesse voluto.

Passato il pomeriggio per le strade di Monza, una cittadina piuttosto piccola, ma con un Duomo da togliere il fiato, decidemmo di fare ritorno in albergo, per iniziare a prepararci in vista della serata.