CAPITOLO V.

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- Hey Yachi! Quanto tempo che non ci sentiamo!- esclamo, lasciandomi cadere sul mio letto, non appena la ragazza risponde alla chiamata.

- Ciao Hinata; come va?- mi risponde lei; probabilmente è leggermente imbarazzata, lo è sempre all'inizio di una conversazione, anche quando parla con persone che conosce da anni come me... Ma poi a furia di parlare si tranquillizza e rilassa.

- Tutto bene! E tu?- le chiedo.

- Tutto bene anch'io... Oggi è il mio anniversario con Kyoko- mi risponde, leggermente imbarazzata.

- Oh, tanti auguri! Vi ho disturbate?- chiedo.

- No, non preoccuparti, sto tornando del lavoro... Andremo a cena stasera- mi risponde.

- Poi mi devi assolutamente raccontare come va!- esclamo; sento Yachi meno rispetto agli altri miei amici, principalmente per il fatto che lei è molto timida ed è spesso impegnata con il lavoro, quindi a meno che siamo in chiamata riusciamo a parlare poco, ma mi fa sempre piacere sentirla.

E poi, le novità ce le diciamo sempre appena accadono.

- Certo. Tu come stai? Sei riuscito a... Riprenderti?- mi chiede.

- Riprendermi?- chiedo, confuso, non capendo bene a cosa si stia riferendo.

- Si, da quello che è successo- mormora lei.

- Che è successo...?- chiedo, sempre più confuso.

- Si con... Atsumu...- mormora.

- Ah, giusto! Non preoccuparti, sto più che bene, con Noyassan e Tanaka-senpai mi sto divertente talmente tanto che a malapena ci penso!- rido - mi sono totalmente ripreso-.

- Sono molto felice di sentirlo- dichiara lei con un sospiro - come stanno loro?-.

- Si stanno preparando per un doppio appuntamento- rido.

Stasera Asahi non lavora, per cui lui ed Ennoshita verranno al locale con noi; è una settimana che i miei amici si stanno impegnando per conquistarli, e a giudicare dal fatto che Noya passa le giornate, quando è da solo, a chattare con Asahi, e Tanaka chiama Ennoshita ogni sera, tranne quando lo vede al bar, direi che a quei due ragazzi non dispiacciono troppo le attenzioni dei miei due amici.

- Sono felice che gli stia andando bene! Ma tu cosa farai stasera? Non ti sentirai solo?- mi chiede, leggermente preoccupata.

- Non preoccuparti, Yamamoto è in città e verrà a farmi compagnia per un po'- affermo con un sorriso - per cui non c'è niente di cui preoccuparsi-.

- Meno male- sospira lei; è una ragazza davvero dolce, si preoccupa sempre molto per tutti i suoi amici.

- Tu non hai trovato nessuno che ti interessi?- mi chiede.

- No- mormoro. Noyassan e Tanaka-senpai sono davvero molto bravi a non farmi sentire solo, anche al bar stanno sempre con me, o comunque si alternano, e ci divertiamo ma... È evidente, da come si comportino, che stanno iniziando ad andare avanti rispetto al solo divertimento degli scorsi mesi.

E sono veramente felice per loro, sono due persone che si meritano tutta la felicità del mondo; però... Io non sto andando molto avanti.

Inizio a chiedermi se tutte le mie credenze non fossero sbagliate, forse dovrei semplicemente buttarmi...

- Yachi, tu... Come hai capito che Kyoko-san era quella giusta?- mormoro.

A giudicare dal silenzio e dal suo balbettare, penso sia appena diventata un pomodoro.

- Ecco io... Non so esattamente come sia successo... Dalla prima volta che l'ho vista ho pensato fosse molto bella, e poi pian piano mentre parlavamo mi sono accorta di trovarmi davvero bene con lei, di essere più sollevata quando eravamo insieme, quando potevo parlarci... E quando mi sorrideva... Ho capito che era qualcosa di speciale rispetto alle altre persone- mormora.

KAGEHINA-L'HO CAPITO CON UN BACIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora