è guerra

636 18 0
                                    

uff, oggi è il giorno.
dobbiamo leggere i temi che abbiamo scritto su noi stessi.
"chi sono io".
sono le 16 e io per oggi ho finito le lezioni, come sasá e ci stiamo facendo la merenda, anzi, solo per me, lui è a dieta.
<<dai amore, solo un pezzetto>>
<<no amore ci ho messo la cioccolata, dai>> dico guardandolo.
si siede accanto a me e poggia la testa sulla mia spalla.
io gli accarezzo il viso.
<<posso un gelato? non ho mangiato niente oggi>> chiede con occhi dolci.
<<no more>>
sbuffa.
<<amore parla con il tuo personal trainer>> dico ridendo.
<<fai poco la stupida>> dice solleticandomi il fianco.
<<no! sasá! fermo!>> dico ridendo e lui si ferma.
<<lo sai cosa puoi mangiare?>> continuo io.
<<la frutta>> dico io trattenendo un sorriso.
<<sei una stronza!>> dice ridendo.
<<dai amore>> chiede.
alla fine cedo e gli do un pezzettino di crêpes.
<<buone amore>>
<<certo le ho fatte io>> dico con faccia fiera.
dopo poco mi rabbuglio.
<<oh amò che c'hai?>> chiede.
<<no, stavo pensando>> lui mi guarda dicendomi di continuare.
<<che oggi entreranno kia e natali>>
<<e che ti preoccupa?>>
<<so che loro sono il rimpiazzo di vale e matt>> dico, ma non è solo questo.
<<so che non è solo questo>> dice.
<<ti da fastidio kia vero?>> dice centrando il bersaglio.
<<si>> dico per poi ammutolirmi.
<<maddai ale>> dice accarezzandomi la guancia.
<<lo sai anche tu che noi litighiamo per stronzate, se ci si mette pure lei...>>
<<smettila>> dice scuotendo la testa.
<<tanto andrà a finire come sempre>> dico guardando altrove.
<<e come?>>
<<che c'è sempre qualcuno migliore di me che si porta via le persone che amo>> dico per poi alzarmi e lavare il piatto che ho usato.
<<sai che non sarà così>> lo ignoro andandomene in camera.
-
<<tutti sulle gradinate>>
i ragazzi mi chiamano e io mi tolgo le cuffiette e vado a sedermi accanto a gaia, mari e sofi.
<<ma che è successo con petit?>> mi chiede sussurrando gaga.
<<ma niente abbiamo mezzo discusso, ma niente di che>> dico.
<<non sembra da come ti sta fissando>> sussurra mari sorridendo.
<<bene ragazzi, iniziamo>>
<<per oggi dovevate scrivere un tema su voi stessi, questo si intitola "chi sono io?">> dice maria.
<<ale ci provi tu?>> chiede e io annuisco.
mi siedo davanti a tutti.
"ciao a tutti, mi chiamo alessia e ho 17 anni, e la mia più grande passione è il canto, ma questo lo sapete già.
sono qui per raccontarvi chi sono io, in tutte le sfaccettature.
sono una ragazza solare ed estroversa, amo stare con gli altri e aiutarli quando si può.
proprio per quello molte persone se ne sono sempre approfittate e continuano tutt'ora a farlo.
sono stanca di essere sempre la ruota di scorta, non sono un giocattolo.
essendo trattata così ho sviluppato piano piano un altro sentimento, quello dell'invidia.
si, invidio tutte quelle ragazze perfette, con un bel gruppo di amici.
io non sono perfetta, sicuramente neanche loro eh, però almeno loro non sono la ruota di scorta.
conclude maria.
<<ale l'invidia non me la sarei aspettata, ti dico la verità>>
<<sei una bella ragazza, sei una cretina a pensar di esser brutta>> continua maria.
sorrido con le lacrime agli occhi.
<<quanto eri arrivata a pesare?>>
<<molto poco. il peso che pensavo fosse perfetto era 30>> dico abbassando lo sguardo.
<<quando è successo?>>
<<4 mesi fa è finito tutto>>
<<guarda le tue amiche>> mi dice ed alzo lo sguardo.
sono tutte in lacrime, con loro simone, kumo e sasá.
<<marì la posso abbraccià?>>
<<si>>
dopo poco mi trovo avvolta nelle braccia di sasá.
<<sei perfetta>>
-
<<ciao raga>> dice qualcuno e io mi giro verso la porta.
sono arrivate.
è arrivata.
<<ciao piacere, alessia>> dico stringendo la mano a natalie.
<<ciao, io sono natalie, adoro la tua voce>>
<<oddio grazie, tu spacchi di brutto>> dico sorridendo sinceramente.
<<piacere>> dico guardando la seconda ragazza.
<<ciao>> dice lei stringendomi la mano.
improvvisamente tutto intorno a noi si è spento.
ci siamo solo io e lei.
che ci guardiamo male.
è guerra.
-
sono seduta sullo sgabello della cucina.
vicino a me gaia e sasá.
sto bevendo una camomilla guardando male la nuova.
<<ti sta proprio sul cazzo eh>> mi chiede gaga.
<<tantissimo>> sorseggio la camomilla.
sasá mi appoggia una mano sulla coscia.
<<stai tranquilla>> dice passandomi il braccio dietro alle spalle.
<<si crede sto grandissimo cazzo>> dico a denti stretti.
<< secondo me sei gelosa>> dice sorridendo.
<<di me>> dice facendomi sorridere.
<<non sai quanto>> dico lasciandogli un bacio sulle labbra che non passa inosservato alla nuova.
<< che stracazzissimo guarda>> dico e lui ride facendomi girare verso di lui.
-
<<alessia in sala 2>> dice una voce dall'autoparlante.
<<ma che ho fatto?>> chiedo non ricevendo risposta.
prendo il giacchetto e mi avvio agli studi.
entro in relax e poggio il giacchetto.
entro in sala 2 ed è vuota.
<<ma che è oh>> dico ridendo vedendo una scatolina di pandora al centro.
<<marì che è un regalo perché so bravissima? grazie!>> dico ridendo, pure se non la sento so che sta ridendo.
apro piano la scatolina e dentro trovo un anello della mezza luna e istintivamente guardo il mio con il sole.
li aggancio.
è suo.
lacrime sincere lasciano il mio viso.
<<anna...>> sussurro.
mi siedo.
la porta si apre.
<<ANNA>> urlo raggiungendo la mia migliore amica e abbracciandola.
<<so quanto è fondamentale per te quindi te l'ho portata qui>> anna mi passa un bigliettino con scritto ciò ed è firmato da maria.
<<amore mio>> la abbraccio di nuovo.
<<come va qui?>> chiede.
<<molto bene dai>>
<<si, ho visto>> dice ridendo.
io la seguo a ruota.
<<mi sei mancata così tanto>> dico.
<<ti devo raccontare una marea di gossip>> annuncia.
<<e voglio sapere tutto!>> dice alludendo a sasá.
è proprio la mia annina.

che fai? ~ petit Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora