la tua piccolina.
alzo lo sguardo e vedo il suo viso ricoperto di lacrime.
<<amore mio>> dice abbracciandomi.
<<ti rispondo alle cose della lettera>> dice e io gli passo il pezzo di carta.
<<allora, si, sto bene perchè tu ci sei. anch'io ti amo, e non smetterò di farlo,mai. anche per me è difficile accettare il fatto che siamo abbastanza lontani, ma ci proveremo, te lo prometto. voglio venire al tuo instore, e starò vicino a te. quelle parole erano per te, ovviamente. io ho bisogno di te.>>
<<piccolino>> dico abbraciandolo lasciandogli un bacio a stampo.
mu butto sul suo letto e lui si appoggia sul mio petto.
<<ti ricordi che per natale non ci parlavamo e quindi non ti avevo dato il regalo?>> chiede e io annuisco.
<<beh, te li devo dare per forza ora>>
scende dal letto e apre il suo cassetto.
ritorna su.
mi siedo.
mi imita.
mi porge una busta con su scritto
"ti aggrappi alle mie insicurezze che si mischiano bene alle tue"
lo guardo e sto per piangere.
<<no>>
<<si>> dice annuendo.
apro la busta e trovo due biglietti per il concerto dei pinguini tattici nucleari domenica 12/05/24, a Roma.
piango abracciandolo.
<<sasà>> pronuncio flebile.
-
<<amore ma non ci lasciano andare>> dico.
<<ho già parlato con Maria, una sera uscire ci fa uscire>>
sorrido.
<<ti amo>>
<<anch'io>>.
-
domenica è arrivata velocemente.
<<mi raccomando fate i bravi>> mi abbraccia sarah.
<<si, a dormire torniamo>> dico ridendo.
salutiamo tutti e poi partiamo.
<<dove vuoi andare a mangiare?>> chiede.
<<boh è uguale>> dico.
<<mc?>>
sorrido come una bambina.
<<penso sia un si>>
-
dopo aver mangiato andiamo subito nel parterre.
siamo vicinissimi al palco.
lo abbraccio.
-
piango come una bambina, già è finito.
bacio il mio fidanzato, gli prendo la mano e torniamo in casetta.
-
gli altri sono già svegli e stanno parlando sul divano.
<<bellezze, com'è andata?>> chiede mida.
<<l'ale ha pianto>> dice mari e io annuisco.
<<bello vero?>> chiede sarah.
<<raga è qualcosa di meraviglioso davvero, volevo farmi fare il tatuaggio ma quello non ha voluto>> dico indicando il mio ragazzo intento a sedersi sul tavolo della cucina.
<<quello secondo me ha un nome>> dice holden ridendo.
<<esatto>> parla petit.
<< tatuaggio cosa?>> chiede dustin.
<<ti fanno un tatuaggio mentre cantano "hold on" ma petit non me l'ha fatto fare>>
<<sei piccola per i tatuaggi>>
<<amore bellissimo, hai solo un anno in più di me e sei tatuato da testa a piedi>> dico.
<<e poi quella avrà avuto 14 anni>>
dico e petit ride.
<<che ridiii>> dico avvicinandomi e gli stritolo le guancia.
mi lascia un bacio a stampo.
<<dai raga andiamo a dormire che domani dobbiamo alzarci presto>> di c'è sarah.
tutti annuiamo e ci dirigiamo verso le nostre camere.
<<non mi saluti?>> chiede sasà dietro di me.
<<scusa amoree>> dico e gli lascio bacio stampo e lo saluto.
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che fai? ~ petit
Fanfictionlui cantautore diciottenne. lei cantante diciassettenne. entreranno nella scuola più ambita da tutti i giovani artisti e chissà magari...