𝘢𝘮 𝘪 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮𝘪𝘯𝘨

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↬𝐾𝑖𝑛𝐾𝑢𝑛𝑖
↬ 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒: 𝑐𝑜𝑚𝑓𝑜𝑟𝑡, 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑜𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜, 𝑓𝑙𝑢𝑓𝑓

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Il più fico della scuola.

Akira kunimi è il più fico dell'intero Aoba jhosai.

E lo penso sul serio.

Ci penso in ogni momento.

Quando nelle ore buche collega gli auricolari al suo telefono e non permette che nessuno lo disturbi.

Quando appoggia la testa sul banco per dormire e vedo i suoi capelli neri, tinti e disordinati.

Quando ogni giorno entra in classe con le occhiaie evidenti sotto gli occhi anche se sono più le ore in cui dorme rispetto a quelle in cui sta sveglio.

Quando lo vedo fuori scuola  prima di entrare in classe, con i suoi jeans high street scuri, le sue magliette rigorosamente oversize, le converse nere, il suo nostril alla narice destra, perchè dice che è il suo lato migliore, le sue dita attornate da anelli argentati e gli snake bite, che gli stanno da dio.

E quando risponde religiosamente "rap americano" quando qualcuno gli chiede quale sia il suo genere musicale preferito, come se si preparasse ogni giorno per rispondere a quella domanda.

Non parliamo spesso, io e lui, ma da quando una settimana si è alzato pigramente dal suo banco per trascinarsi al mio e dirmi semplicemente "staresti meglio con i capelli all'ingiù", non faccio altro che pensare a quella minima interazione.

Ovviamente da quel giorno ho sistemato i capelli come mi ha consigliato lui, e mi piacciono, dico veramente, sto oggetivamente  meglio, riesco a gestirli meglio e non ho bisogno di usare quantità industriali di gel per tenerli su.

E da quando li tengo cosi Kunimi mi lancia qualche occhiatina in più rispetto a quello che faceva prima.

E lo vedo di nuovo, ora, mentre entra in classe con una maglietta nera ed oversize che richiama la copertina di un album di playboi carti.

Quanto cazzo è bello, è bellissimo.

I miei occhi lo seguono e mi accorgo di come sia arrivato vicino al mio banco.

Accanto a me si siede sempre Iwaizumi, dice di non voler stare accanto ad Oikawa perchè colorava sempre sopra il banco, scarabocchiava i suoi appunti e gli disegnava continuamente cuori sui libri, e non riusciva a concentrarsi perchè gli mandava continuamente bigliettini dove chiedeva se lo volesse sposare con sotto 3 opzioni: "si", "no", "forse".

"Alzati" dice Kunimi col suo solito tono pacato, non alza mai la voce sopra un certo tono, non importa quale sia la situazione.

Iwaizumi gira e alza la testa rivolgendosi a lui.

"Ma chi, io?"

Effettivamente ci vuole fegato per imporre di punto in bianco qualcosa a qualcuno come Hajime, persino Oikawa ci pensa primo di farlo, anche se poi lo fa comunque e la sua nuca e a enorme mano di Iwa si incontrano ogni volta.

"Si, vai con Oikawa per oggi, mi parla di quanto Ushijima dello shiratorizawa gli stia sul cazzo e non lo sopporto più" gli spiega

"Te lo puoi scordare, io da merdakawa non ci torno, i miei voti hanno avuto una rimonta da  quando mi sono messo qua"

"Devo recuperare fisica e mi sembra di capire che Kindaichi è l'unico che ci ha capito qualcosa. Dai Iwaizumi, solo per oggi, mi sparo se finisco con debiti quest'anno"

Abbastanza convincente Kuinimi, bravo.

Hajime si alza sbuffando, incazzatissimo cambia posto.

"Iwa-chan!" Sento da due banchi più avanti.

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