Un piccolo incidente

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'Bene! Mi hanno lasciato qui da sola! Quei deficienti non cambieranno mai...'
Questo è quello che mi dicevo mentre ero seduta sulla seggiovia delle 5 Torri, un comprensorio sciistico di Cortina D'Ampezzo.

Era una bella giornata di sole di inizio febbraio e da dove ero potevo osservare le cime delle montagne intorno a me ricoperte da grandi quantità di neve soffice come panna montata. Sci ai piedi e racchette alle mani, scesi dalla seggiovia per fare qualche pista, ma mi accorsi immediatamente che in cima soffiava un forte vento che portava con sé la neve.

Nonostante ciò iniziai a sciare tranquillamente come se niente fosse.

Ero abbastanza brava a sciare. Mi rilassava. Era tutta una questione di ritmo: una curva e poi l'altra, una a destra e una a sinistra...

Ero tranquillissima, il vento si era placato e visto che non c'era praticamente nessuno avevo tutte le piste per me, appena battute dal gatto delle nevi.

Senza rendermi conto, feci quasi tutte le piste che c'erano godendomi il paesaggio che solo alle 5 torri puoi ammirare.

Ad un certo punto mi fermai vicino ad una baita per scattare qualche foto:

Lo so, non sembra niente di che, ma in foto non rende nemmeno la metà di ciò che è dal vivo

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Lo so, non sembra niente di che, ma in foto non rende nemmeno la metà di ciò che è dal vivo.

Poco prima di mettere il telefono in tasca, mi arrivò una chiamata dalla mia migliore amica:

Ohi Nik che succede?
Va tutto bene?

Ohi amo si si tutto ok,
io e gli altri volevamo
solo dirti che siamo nella
baita a Socrepes, nelle
Tofane

(Un'altra pista in un altro comprensorio vicino)

E volevamo chiederti se
ci raggiungevi qua

Ok ma io prima pensavo
di rimanere qui un altro
po' a sciare, finché non
chiudono le piste

Eddaiii vieni qua che
ci divertiamoo

Arrivo dopo, arrivo dopo

[-in sottofondo dal
cellulare- Raga come
la convinciamo a venire?]
Ellyyyy vieni qua che c'è
Johnny Depp!!! -Urla Marianna

Ha
Ha
Ha
Molto divertenti raga
Vabbe, a più tardi


E chiudo la telefonata. Iniziavano a stufare con questi scherzi ogni volta. Sapevano benissimo che Johnny Depp era la mia celebrity crush da quando avevo più o meno 11 anni e che è da allora che voglio incontrarlo.

Vabbe, così imparano a lasciarmi sola sulle piste mentre vanno ad ubriacarsi in baita.

Oook iniziai a sciare e improvvisamente si rialzò il vento ed era molto più forte di quello di prima. Nonostante ciò, mi alzai il passamontagna, mi abbassai la visiera e iniziai a sciare. La pista era perfetta dato che ancora non c'era nessuno.

Arrivai ad un punto della pista abbastanza ripido e che quindi richiedeva impegno.
Mentre lo stavo percorrendo, sempre con la neve trasportata dal vento che colpiva il mio viso nei punti lasciati scoperti da passamontagna e visiera, sentii il rumore di altri sci sulla neve -saranno di circa tre persone- che sfrecciano ad altissima velocità. Molta di piu di quella a cui andavo io.

Cercai di non farci tanto caso, ma uno di loro (lo capivo dal suono) stava diventando sempre più vicino a me e sempre con più velocità.
Io ero preoccupata, eravamo in un punto ripido entrambi e avevo paura che lui o lei, fosse uno di quegli sciatori esperti che vanno a tagliare la strada agli altri facendoli spesso cadere.

Ad un certo punto sentii una voce femminile abbastanza familiare molto distante urlare in inglese qualcosa come: "Stai attento! C'è anche una ragazza nella pista!"

Sia io che l'altra persona ci girammo verso chi aveva parlato come d'istinto, io soprattutto perché avevo in parte riconosciuto la voce senza capire però perchè mi fosse tanto familiare.

Fu in quel momento che sentii qualcosa, o meglio qualcuno, travolgermi in pieno e insieme scivolammo giù lungo una buona metà di pista, incastrati l'uno con l'altra, senza riuscire a fermarci.
Dopo circa 5 secondi di discesa che sembrarono 5 ore, riuscimmo a fermarci.
I suoi sci si erano staccati ed erano completamente scesi a valle mentre i miei, rimasti ai miei piedi, avevano portato la mia gamba sinistra in una posizione innaturale.

Cercai di rimettermi in piedi ma la gamba non mi reggeva quindi caddi di nuovo urlando per il dolore.

Il mio "compagno di caduta" ormai in piedi vicino a me disse sempre in inglese con un tono mortificato: "Mi dispiace tantissimo, stai bene, hai bisogno di aiuto?"
Quella voce...
Mi sembrava talmente familiare...
Forse troppo familiare...
Avevo passato ore intere ad ascoltarla, la conoscevo benissimo...
No, non poteva essere veramente lui, mi sembrava di fantasticare come quando avevo 13 anni...

I miei pensieri furono subito confermati appena si tolse il casco.

Spazio autrice
Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfiction, non ho mai scritto niente e non so minimamente come si fa😅.
Mi è venuta l'ispirazione mentre ero in settimana bianca a Cortina e so che verrà una cringiata incredibile.
Non so ogni quanto potrò aggiornare (anche pk basta considerare che per solo questo capitolo ci ho messo 4 giorni) e i capitoli penso che saranno abbastanza corti. Datemi consigli/critiche costruttive e ditemi se continuare o no! E già che ci siamo vi vorrei dire che mi sto preoccupando della mia salute mentale dato che Johnny Depp ha 47 anni in più di me... detto ciò, vi auguro buona lettura!
(Alcuni dialoghi saranno in italiano e altri in inglese ma per fare prima li faccio tutti in italiano).

Love on the slopes {fanfiction [Johnny Depp❤️]}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora