L'amore è strano, arriva nei momenti più inaspettati. Magari puoi pensare che non sia amore, ma piccole cose ti fanno capire che lo è, come sentire il battito accellerato quando lo vedi, il tuo viso che si illumina quando ci stai insieme, la tua pelle che brilla con il suo tocco o quel senso di vuoto, come un palloncino che si sgonfia, quando se ne va o non c'è. Oppure ancora, quando preferiresti stare tra le sue braccia piuttosto che andare in giro in una città enorme e affascinante come... Londra per esempio.
Mi svegliai sbattendo le palpebre ripetutamente ma rimanendo immobile. La luce nella stanza era quella fioca del crepuscolo. Realizzai solo un attimo dopo che ero abbracciata a Johnny.
Con un piccolo movimento mossi la testa verso la sua in modo da poterlo vedere. Stava dormendo ancora.
Eravamo sdraiati sul letto matrimoniale, io con la testa e una mano sul suo petto, lui con un braccio che accarezzava la mia schiena. Sentivo il battito del suo cuore e il suo respiro.Richiusi gli occhi facendo un grande sospiro come per assaporare questo momento poi, molto lentamente, cercai di alzarmi senza svegliarlo.
Più che altro per rendermi conto di quello che era successo nel mondo esterno al nostro.
Erano le 20:30 e la fame si faceva sentire. Nonostante ciò andai nel bagno con qualche vestito comodo, mi lavai la faccia e mi cambiai perchè avevo ancora addosso i vestiti della mattina. Avevo anche tenuto indietro i capelli con una fascia nera.Poi presi il cellulare e mi rimisi sul letto accanto a Johnny con il suo braccio ancora disteso che mi passava sotto il collo. Con il telefono stavo su qualche social o leggevo un e-book.
Dopo circa 20 minuti - il tempo passa velocissimo quando si sta al telefono, è incredibile!- sentii una mano accarezzarmi dolcemente il fianco nel punto lasciato scoperto dalla canottiera.
Johnny si era svegliato e mi stava guardando con l'aria di un bambino. Si vedeva che era ancora assonnato. Gli sorrisi e mi girai verso di lui per dargli un bacio quando a metà del movimento, mi prese e mi portò sdraiata sopra di lui.
Mi teneva per i fianchi e i nostri visi erano vicinissimi.
"Buongiorno principessa. O dovrei dire buonanotte..." disse con la sua voce stanca ma dolce.
"Buonanotte" risposi baciandolo sul naso. "Hai fame?" aggiunsi.
"Ehmm... in realtà si"
"Perfetto, allora vado a chiamare la reception..."
"Ehy non così in fretta!" mi trattenne con una presa delicata ma decisa e mi baciò ripetutamente mentre cercavo di divincolarmi senza successo.
"Quindi stanno così le cose, eh Depp." alzò un sopracciglio: odiava essere chiamato così.
"Come mi hai chiamato?" "Depp!" risposi con aria di sfida.
Iniziò a farmi il solletico sui fianchi mentre io mi dimenavo tra le risate.
"NO...HAHAHAH...NO BASTA..HAHAAHHA...TI..HAHAPREGO HAHAH" lo implorai mentre iniziavano a lacrimare gli occhi dal ridere.
Si fermò quando ormai era sopra di me.
"Allora?" Chiese alzando l'angolo della bocca.
"Johnny... ti chiamo Johnny" dissi mentre con una mano mi stavo asciugando gli occhi ancora ridendo.
"Brava bambina" disse. Si alzò con una velocità fulminea e si diresse verso il bagno. A metà strada però gli arrivò un bel cuscino in testa.
Continuò a camminare come se nulla fosse ma sentii la sua risata, magica come sempre.Intanto presi il menù per il servizio in camera e scelsi una margherita classica. So che il cibo italiano a Londra non era il massimo, ma di certo qui era meglio una margherita di una carbonara.... con la panna!
Quando Johnny uscì dal bagno gli passai il menù
"Ormai tanto vale che ceniamo qui... e se rimanessi? Intendo... per la notte"
Si lanciò letteralmente sul letto accanto a me sdraiato su un fianco mentre si reggeva la testa con una mano e con l'altra mi accarezzava il mento.
"A me va benissimo principessa"
Guardò il menù con attenzione, poi decise anche lui cosa prendere.Chiamai la reception e ordinai la cena.
Johnny si offrì di pagare, ma io non accettai. Lui acconsenti ma sinceramente era stato troppo facile... avrà escogitato qualcosa...Arrivò il cibo e mentre Johnny stava andando ad aprire, gli piombai di fronte separandolo dalla porta mentre aveva già la mano tesa per aprire al cameriere.
"Aspetta! Vado io, è più sicuro!"
Mi guardò perplesso.
Gli misi una mano sul petto per allontanarlo, parlavo mentre lo spostavo.
"Immaginati quel cameriere che sa di portare la cena ad un'attrice sconosciuta, e si ritrova davanti Johnny Depp? Peggio ancora se è una ragazza... INTENDO-" mi sbrigai ad aggiungere vedendo il sorrisino di Johnny. "Non possiamo rischiare di essere travolti dai giornali più di quanto siamo già, e se sanno che rimani pure qui la notte siamo finiti." Alzò le mani in segno di resa:"Vaa bene, d'accordo" e ridacchiando si fece da parte. Aprii e senza tanti complimenti presi il cibo.La nostra grandissima idea e molto poco rischiosa, fu di cenare seduti sul letto perchè sul tavolino non c'era abbastanza spazio.
Chiacchierammo e scherzammo sul primo giorno di riprese e realizzai che con lui stavo bene, era naturale per me.Finito di mangiare presi le stoviglie varie e le appoggiai sul tavolo.
Quando poi abbiamo deciso che dovevamo dormire io andai in bagno.
Quando uscii trovai Johnny praticamente solo in boxer che mi aspettava.
Credo che fossi arrossita molto e con leggero imbarazzo abbassai la testa.
Lo conoscevo gia da molto ma.. era comunque Johnny Depp e diciamo che mi faceva strano anche se sentivo di conoscerlo da una vita.Mi uscì uno sbadiglio molto grande che fece capire sia a me che a Johnny che non avrei retto molto senza dormire e che sarei crollata a breve.
"Dai ti prego dormiamo, non riuscirò a resistere a lungo..." dissi più a me che a lui.
"Ma certo mylady"
Non so come faceva, ma riusciva ad essere seducente in ogni singola situazione.
Una volta sul letto sentii le lenzuola e il materasso come avvolgermi in un caldo abbraccio, mentre in realtà l'abbraccio me lo stava dando Johnny. Io nel sonno sono un vero e proprio koala quindi, volente o nolente, quella mattina Johnny si sarebbe ritrovato abbracciato (o avvolto) da braccia e gambe in una presa ferrea.
Johnny mi lasciò dall'abbraccio e si distese accanto a me, con la testa nell'incavo tra la spalla e il collo. Intanto mi lasciava piccoli teneri baci sul petto, più in alto del seno.
"Sai, è strano" iniziò lui
"Non mi sono mai sentito cosi sicuro con nessun'altra donna prima. È molto bizzarro anche perchè quando ti ho incontrata, un sesto senso dentro di me mi diceva che saresti stata perfetta. Hai presente il colpo di fulmine? Beh, io ci ho sempre creduto. Sembrava che ti conoscessi da una vita, da sempre, come quegli amici di penna che si incontrano dopo anni di corrispondenza. Ero certo che però questo era più di amicizia."
"Non lo dire a me..." risposi io.
"È da quando ho 10 anni che ti amo. In camera mia avevo tantissimi tuoi poster e disegni che facevo io stessa. Credo che a casa dei miei nella mia stanza di allora sia rimasto tutto uguale. Sapevo tutto di te, era come se ti conoscessi personalmente. I miei genitori e amici dicevano che era una fase e che dopo un mese sarebbe passata. Ti ho sempre portato dentro di me e adesso sembra praticamente surreale tutto questo."
"Una cosa è certa" disse scandendo ogni parola con un piccolo bacio.
"Ora ho te e niente potrà andare storto".Spazio autrice
Ragazzi miei eccomi tornata dopo quasi un mese di assenza. Lo so, è lunghissima, e mi dispiace tantissimo. Per fortuna l'anno scolastico è quasi finito e perciò dopo questo ultimo sforzo tornerò ad aggiornare con più regolarità. Infatti, penso che non aggiornerò più fino a inizio luglio (gli esami finiscono il 28 giugno) anche se quando trovo del tempo lavorerò un po' sui prossimi capitoli. Mi scuso ancora dell'attesa ma spero sempre che quello che pubblico vi piaccia.
Lasciate commenti e voti e (il prima possibile) al prossimo capitolo!
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Love on the slopes {fanfiction [Johnny Depp❤️]}
FanfictionQuando non ti aspetti di incontrare il tuo idolo, lui che lo ami da quando eri piccola; quando questo amore ti colpisce proprio mentre meno te lo aspetti... Storia per Deppheads