I giorni successivi passarono abbastanza veloci: mi ero concentrata principalmente su recitazione e sugli studi e tra una cosa e l'altra, il mio sguardo cadeva sempre sul numero di Johnny, in attesa di una chiamata o un messaggio. Quando avevo una sera o un pomeriggio liberi, guardavo un suo film oppure una replica di qualche suo concerto. In qualche modo questo mi aiutava a sentire meno la sua mancanza.
Il 9 giugno gli scrissi un sms nel quale gli facevo gli auguri di compleanno, ma lui non rispose. Anzi, sembrava che il messaggio non fosse stato inviato. Sicuramente per colpa del mio credito ormai esaurito incapace di inviare messaggi all'estero.... almeno ci avevo provato.
A metà giugno finii gli studi con il massimo dei voti e finalmente avrei iniziato la mia carriera nel mondo del cinema a tempo pieno!
Per guadagnare soldi d'estate di solito la gente lavora come babysitter o camerieri, mente io invece ho fatto da testimonial in qualche spot per shampoo o abbigliamento.
Col passare dei giorni ero sempre più agitata e ansiosa riguardo le riprese del mio nuovo film.
Il mio primo vero film, con un ruolo importante!
Ancora non ci credevo!
Ciò, oltre a farmi guadagnare molto, mi avrebbe fatto sicuramente conoscere di più all'interno del mondo del cinema dato che Tim Burton era un regista importantissimo.Avevo scoperto che nel cast c'erano anche Michelle Pfeiffer ed Helena Bonham Carter, due attrici che stimavo moltissimo e che non vedevo l'ora di incontrare, ma chiunque si occupasse di darmi informazioni, si rifiutava categoricamente, nonostante le mie richieste, di dirmi chi fosse il mio co-protagonista per un motivo di privacy.
Agosto arrivò e con lui arrivò anche il giorno della mia partenza.
Il mio aereo partiva dall'aeroporto di Milano Malpensa alle 13, quindi io presi un flixbus per arrivare lì alle 7:15.
Il giorno prima venne a casa mia Anna che mi aiutò con la valigia."Sono felicissima di andare a Londra, non ci andavo da quando avevo 8 anni!"
Esclamai.
"E io sono felicissima di aiutarti. Sono veramente orgogliosa: mi ricordo quando alle medie tutti ti prendevano in giro dicendo che l'attrice non era un vero lavoro. Guardati ora!" Replicò Anna guardandomi dalla testa ai piedi ma non in modo intimidatorio, poi guardando il biglietto con il numero di Johnny aggiunse: "E anche il tuo sogno di stare con lui si è avverato mi sembra... aspetta qui!" E mi mollò in camera mentre andava un cucina.
Tornò con due bicchieri riempiti con qualcosa.
"Succo di frutta!" Esclamò.
Diede a me un bicchiere e alzò il suo dicendo: "Ai sogni avverati!"
Brindammo e poi continuammo a fare la valigia.Quella notte andai a dormire molto presto perchè mi sarei dovuta svegliare alle 5 per arrivare in tempo: la mattina ero lentissima a prepararmi.
Come succedeva ormai quasi ogni sera da quando ero tornata da Cortina, sognai Johnny e sognai una fantastica vita insieme a lui, svegliandomi sempre con il desiderio di tornare a dormire per fare in modo che quel mondo nella mia testa non svanisse.
Con la voce di Johnny (del sogno) che mi rimbombava nelle orecchie, mi svegliai appunto alle 5 ma mi alzai alle 5:30 e molto insonnolita mi lavai i denti, mi feci una doccia veloce, mi vestii con i vestiti che avevo già preparato la sera prima,
STAI LEGGENDO
Love on the slopes {fanfiction [Johnny Depp❤️]}
FanficQuando non ti aspetti di incontrare il tuo idolo, lui che lo ami da quando eri piccola; quando questo amore ti colpisce proprio mentre meno te lo aspetti... Storia per Deppheads