Love on the slopes {fanfiction [Johnny Depp❤️]}

Lui

Si tolse il casco e il passamontagna.
Era lui
Era Johnny Depp
Era bellissimo
E io ero ferma lì in mezzo alla neve, imbambolata a guardarlo. Era come se la mia mente non riuscisse più a ragionare, come se il tempo si fosse fermato. La gamba sembrava non farmi più male e non riuscivo più a spiccicare una parola. Stavo lì con la bocca aperta, e per fortuna il mio viso era coperto.

Balbettando e molto imbarazzata provai a parlare: "N-n-no no t-t-tutto a-apposto". Provai a rialzarmi con nonchalance dato che mi ero praticamente dimenticata di quella che forse era una gamba rotta e infatti caddi di nuovo a terra urlando.

"No, assolutamente non è tutto apposto mi sembra" disse lui con un tono molto preoccupato, ma si vedeva anche che un po' cercava di trattenere una risata. Era sicuramente a causa della mia reazione.

Arrivarono vicino a noi anche le altre due persone che avevo sentito prima, tra cui la ragazza. Si tolsero il casco anche loro e rimasi stupita un' altra volta: erano Jack Depp e Lily-Rose Depp.

Lily guardò Johnny un po', anzi un po' tanto, arrabbiata e disse rivolgendosi a me: "Mi dispiace tantissimo che mio padre ti sia venuto addosso, avevo provato ad avvertirlo!" E Jack aggiunse rivolto al padre: "E poi papà non mi sembra questo il modo più indicato per approcciare una ragazza!"

Io intanto ero ancora a terra tra lo stupore e l'imbarazzo. Anche Johnny era imbarazzato e dato che non riuscivo ad alzarmi, chiamarono l'eli-soccorso che mi caricò su e mi portò all'ospedale.
Durante il tragitto ebbi modo di scambiare qualche parola con Lily e Jack, ma facevo fatica dato che ero ancora abbastanza scossa.

Dopo i vari accertamenti, scoprì di essermi rotta il ginocchio sinistro e siccome avevo bisogno di riposo, i medici mi diedero una stanza e mi dissero che quella notte dovevo rimanere lì.
Dopo poco tempo che i medici se n'erano andati, entrò nella stanza Johnny con una rosa in mano.

Wow, era bellissimo. Ancora una volta rimasi stupita e mi ci vollero un paio di secondi per riprendermi. Era la prima volta che mi vedeva senza l'attrezzatura da sci, anche perché non lo vedevo da quando ero scesa dall'aereo.

Anche lui quando entrò rimase un attimo paralizzato sulla porta e scherzando mi chiese: "Mi scusi, sa dove si trova la stanza della signorina Ellie? Credo di aver sbagliato stanza..."
Io mi misi a ridere "Stai tranquillo, la stanza è quella giusta". Lui si avvicinò, mise la rosa in un vaso sul comodino e si mise inginocchiato davanti al letto in modo che le nostre teste fossero allo stesso livello. Mi guardava attentamente con quegli occhi scuri e profondi. Mi sembrava di perdermi come in un oceano senza fine.

Mi stavo incantando di nuovo quando improvvisamente disse, quasi in un sussurro: "Sei bellissima"
Io mi sentii arrossire, sussurrai un "Grazie" e poi aggiunsi con un sorriso accennato: "Anche tu non scherzi però".

Lui a questo punto rise di cuore, una risata melodiosa. Il suo sorriso era fantastico.

"Mi dispiace ancora per quello che è successo" mi disse con un espressione che ricordava quella di un cucciolo e prima che potessi rispondere, si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
Io arrossii ancora mentre lui si alzò e uscì dalla porta.

Rimasi li con un espressione stupita mentre nella mia testa c'era il caos più totale:'Oddio oddio oddio! Mi ha dato un bacio! JOHNNY DEPP MI HA DATO UN FOTTUTISSIMO BACIO!'

Mentre ero ancora in questa mezza trance, entrarono di corsa nella stanza Nik, Mari e Anna, le mie amiche che erano venute in vacanza con me e che mi avevano abbandonata.
Loro mi fecero tornare alla realtà e uscire dalle mie fantasie facendomi mille domande.
"Oddio come stai?" "Cosa ti è successo alla gamba?!" "Perché c'era Johnny Depp in corridoio?" "È vero che ti ha portato qui lui in elicottero?!"
Sembravano più affiatate dei giornalisti dei tabloid.

Ridendo di tutto quel caos risposi: "Sto benissimo ragazze, mi sono semplicemente rotta un ginocchio quindi niente più sci per il resto della settimana e sì, quello era Johnny Depp e mi ha accompagnato lui qui perché ci siamo venuti addosso alle 5 torri dove voi bastarde mi avete abbandonata!"

La loro faccia era rimasta bloccata a bocca aperta e ciò mi fece ridere ancora.
Arrivò un'infermiera che le cacciò via dato che dovevo riposare e mi misi a dormire.

Spazio autrice
Ma salve! Penso sia incredibile che sono riuscita a scrivere un capitolo in così poco tempo... Vabbe cmq è una cringiata, non so come mi vengano ste cose. Spero che vi piaccia e ditemi le vostre opinioni!
Al prossimo cap!