Precedentemente.
"Sei stata brava, principessa."
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Obbligai le mie ginocchia tremanti ad alzarsi da terra.
"Non lo sta dicendo tanto per?" Chiesi.
"No.Tengo a mente che è la prima volta che fai qualcosa del genere." Mi elogiò.
Annuii rigidamente, parlare di ciò mi faceva sentire a disagio."Perché è stata la prima volta per te,giusto?" Mr Styles dubitò di me.
"Si" Risposi velocemente,non volevo che pensasse di me come una facile "Si, è stata la prima volta signore."
"Il mio nome è Harry" un rauco sospiro lasciò la sua gola. Dopo essere venuta a conoscenza del suo nome,mi accorsi che non sapevo niente di questo uomo, e già gli stavo offrendo di controllare il mio corpo.
"Ora devo andare, Mr Styles."
"Domani alla stessa ora?"
"Si!" Gli gridai indietro mentre lasciavo rapidamente la stanza.
Ero una sciocca, una stupida.
È come un cerchio infinito, quando sono da sola i miei pensieri mi consumano, dicendomi che sono un'ingenua, ma appena sto con Mr Styles la mia moralità svanisce.
Mi diressi verso il bagno delle ragazze; avevo bisogno di una doccia. Il tè era tra mezz'ora, perciò dovevo sbrigarmi, ma fortunatamente il bagno era vuoto.
Nella mia vecchia scuola, avevamo i bagni nelle nostre stanze, ma ovviamente questa scuola non credeva nella privacy.Dovevo dare a Bridgewood il suo merito, non era terribile come credevo.
Levai la mia uniforme, che cadde con grazia sul pavimento. Girai la manopola della doccia e l'acqua fredda mi colpì di dietro. Era abbastanza tardi perciò la maggior parte dell'acqua calda era stata usata. Mio padre mi aveva comprato il minimo indispensabile per il mio soggiorno qui: sapone,shampoo e balsamo.
Chiusi l'acqua corrente, uscendo nel caldo.
Il silenzio risuonava per le docce; fortunatamente non era troppo tardi per la cena. Circondai il mio corpo con l'asciugamano, che mi copriva a malapena."Conosco il tuo segreto." Saltai, voltandomi verso un'identità sconosciuta.
"Come scusa?" Di fronte a me stava una ragazza, aveva più o meno la mia età.
"So cosa stai facendo. Faresti meglio a guardarti le spalle, Dio ti guarda. Lui guarda tutti noi." La ragazza dai capelli biondi mi controllava. "Se pensi di venire in questa scuola e offenderci con le tue infedeli convinzioni, allora faresti meglio a guardarti le spalle."
Non capivo come facesse a sapere, ma non era una cosa positiva.
"Non so di cosa tu stia parlando." Le mie mani strette a pugno stringevano l' asciugamano, avevo il cuore in gola.
"Non fare la sciocca con me,so che non sei una delle ragazze più intelligenti,ma non sei una completa imbecille. Conosco il tuo gioco."
Sicuramente non poteva provare le sue ipotesi su me e Mr Styles, non ne aveva modo.
"Scusa potresti lasciarmi sola, devo cambiarmi." Evitai l'argomento come si evita la peste. In queste situazioni bisogna solo negare,negare,negare.
"Non finisce qui." Sputò lei, come se fossi del fango sulla suola delle sue scarpe; delle sue orrende scarpe.
Mi lasciò da sola, finalmente. Avrei avuto molto di cui parlare con Mr Styles domani.
Una volta messi gli abiti puliti, scesi velocemente le scale verso la sala da pranzo.
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Boarding School ➵ h.s au(italian translation)
Fanfic"Victoria, non apprezzo il tuo tono!" Il Signor. Styles mi sgridò davanti a tutta la mia classe. "Vieni qui signorina!" Sbatté il suo bastone sulla sua cattedra. Mi alzai dalla sedia e lentamente feci la mia strada lungo la fila di studenti che sghi...