《So a cosa stai pensando! Me lo immagino proprio.
Te lo si legge negli occhi. Anche per tua madre era così. Selina aveva degli occhi così limpidi che era impossibile non leggervi dentro ciò a cui stava pensando.
Ma ora questa cosa la lasciamo da parte. Mi interessi tu, ciò che la tua mente può fare. Oh è come la sua. Ma la tua è inferiore. O è superiore alla sua?
Vorrei tanto dare un'occhiata a ciò che nascondi dentro quella testa biondo cenere.》
Mi inquieta sempre più. Il suo modo di parlare sfiora il delirio. E i suoi occhi.
Oddio! Ora riesco a vederli chiaramente. Sono indentici quelli di mia madre Selina. Come ho fatto a non notarlo prima?
Alisea sorride, ma il suo sorriso ha perso la lucentezza. Ora sembra più quello di un pazzo sotto l'effetto di qualche strana sostanza.
Una volta avevo letto, forse nella mi realtà virtuale, un libro in cui il protagonista usava degli stupefacenti e iniziava ad avere questi deliri. Lo scrittore lo descriveva in maniera anche fin troppo accurata.
Lei sembra essere uscita dalla penna di questo scrittore. Gli occhi di fuori, il sorriso squilibrato, la parlantina veloce e priva di logica.
Mi muovo indietro nella speranza di andarmene ma lei se ne accorge e mi intima di stare ferma.
《Sai, la persona che hai schiaffeggiato?》
Oddio non starà mica parlando di David.
《Sisi, proprio lui. È mio figlio, ciò significa che è tuo cugino. Oh si si. Mi sembrava interessante mettervi insieme. Una mente eccezionale con una mente passabile, ma figlia di Selina e Grace. Ho pensato che un vostro figlio potrebbe essere un vero genio. I suoi geni, ossia i miei e quelli della mia famiglia possono generare un essere superiore.》
Penso che potrei vomitare.
《Tu sei pazza. Pazza per una serie di motivi, tra cui il volere un nipote frutto dell'incesto. Un bambino che potrebbe essere fragile da un punto di vista cognitivo, motorio e fisico. Un bambino che potrebbe nascere morto o che potrebbe morire a pochi anni di vita. Questa che tu chiami scienza è la follia di una mente deviata!》
《Non mi interessa. La scienza è dalla mia parte. Ciò che tu vedi come pazzia, io la vedo come andare oltre al senso comune. Le vostre menti sono tutte standardizzate, inglobate in un unico concetto. Invece io vedo ciò che possiamo ottenere impegnandoci e sforzandoci di essere superiori.
Creeremo super soldati, donne in grado di partorire bambini perfetti. Non ci saranno più le malattie di un tempo e nemmeno quelle odierne...》
Il suo vaneggiare è inconcepibile. Non comprendo come una mente così intelligente possa credere che il mondo cambi solo perché lo vuole lei.
Le malattie esisteranno per sempre, vecchie e nuove. I bambini che nasceranno non saranno tutti sani e nessuno di noi sarà come gli altri. Non vuole capire che siamo persone uniche e diverse. Nessuno sarà mai come me. Nessuno sarà mai come Matt o Raphael o Luke.
E sicuramente lei non sarà come la mamma.
Arretro lentamente. Devo provare a cercare un posto dove ci siano le telecamere, farmi vedere da altri scienziati che possano riferire a qualcuno che sono in difficoltà.
Quanto vorrei essere da un'altra parte. Addirittura mi andrebbe bene anche trovarmi con mio cugino.
No oddio! Cugino proprio no! Non esiste che quell'essere viscido sia mio cugino. Io ho una famiglia e lui non ne fa parte, così come sua madre.
Ho i brividi. Se solo penso al dna in comune con quei due, mi viene la pelle d'oca.
Mamma sicuramente la famiglia non se l'è potuta scegliere, però ha scelto bene nell'altra mamma. Mi ha dato un fratello meraviglioso e anche se non abbiamo lo stesso sangue, so che lui per me ci sarà sempre. Io ho scelto lui come fratello e lui ha scelto me come sorella. Mi basta e non chiedo di più!
《Lo vedo che ti stai allontanando. Per questa volta va così. Vai, Alexa! Sii grata per questo incontri. Pensa alle mie parole.
Spero che la prossima volta sarai più propensa ad un ascolto e capirai al meglio le mie ragioni!》
Non me lo faccio ripetere due volte. Giro i tacchi e inizio a correre veloce, mettendo quanta più distanza da lei.
Quando finalmente arrivo in mezzo a tutti gli altri, mi rendo conto di sentire freddo. Il sole è caldo, mi scalda la pelle in una maniera così piacevole che tutto sembra reale. Sento anche il profumo della natura, il rumore dell'acqua.
È un'esperienza talmente vera e bella che quasi potrei credere che sia reale.
Ma so che così non è.
Il mio corpo è là fuori, dirlo è strano. Dentro quella teca, pieno di tubi e sonde e ventose. Non riesco ad aprire gli occhi questa volta. Ancora non so spiegare come ci sia riuscita le altre volte.
Mi avranno drogato?
Spero di no, non so come il mio corpo potrebbe reagire. La mia mente invece? Se lo fossi, non sarei lucida?
Chissà come sono preoccupati gli altri. Chissà Luke. E Matt?
Mi penserà? Ma chi dei due?
La mia mente vaga senza freni, salta da un argomento all'altro. Sono sopraffatta dalle nuove informazioni ricevute, da quella donna che dice di essere mia zia.
Troppo troppo troppo!
Devo resistere ancora, qualcuno mi tirerà fuori e fino ad allora devo cercare di carpire più informazioni possibili.
Devo ancora scoprire se Alisea è il grande capo o sopra di lei c'è qualcuno. Nessuno mi ha detto nulla, ma questo non mi fermerà dall'ottenere tutto quello che mi serve per sconfiggere questo sistema malato.
Ora devo contare solo su di me e devo mettermi in gioco seriamente.
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L'isola delle Coppie #2- Il ritorno
Science FictionAlexa è determinata ora. Dopo ciò a cui ha assistito c'è solo una cosa che vuole fare: distruggere coloro che hanno reso il mondo un inferno. Per fare ciò dovrà smetterla di essere ciò che era e trasformarsi in una leader. La prima cosa che farà sar...