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verso le 18.30 leggo un suo messaggio:"ei, posso stare cinque minuti solo con te?", metto il cellulare in tasca e non gli rispondo e continuo a fare un giro con la nana. verso le 20 andiamo a casa dalla nana e gli rispondo:"no, guarda sto a casa, scusa" incomincia a mandarmi registrazioni vocali per provocarmi e la nana interviene e iniziano a litigare tra di loro. lui diceva più volte che voleva parlare con me, ma la nana insisteva e quindi sono riuscita a parlare con lui quando sono arrivata a casa, cioè alle 21. abbiamo iniziato a litigare anche noi, ribadiva il fatto che non potevamo stare insieme, eravamo troppo entrambi e io non lo sapevo tenere. ancora con sta storia del non saperlo tenere, ma che cazzo diceva, mi facevo in mille per vederlo felice e per farlo rimanere, sforzi buttati al vento.

infatti dopo due giorni ci lasciamo e diciamo che in quel momento ho perso tutto quello che avevo.

tutte le sue promesse le vedevo bruciare davanti ai miei occhi, lentamente. diventavano cenere finissima che cadeva a terra e si confondeva con il colore dell'asfalto.

il problema era che lui diceva:"non voglio sentire più il tuo nome, non voglio più avere a che fare con te", ma continuava a scrivermi sempre e comunque anche fino a tardi.


mi sono forse "innamorata" di un coglione?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora