TW: menzioni di morte
Kaeya's POV
In un giorno importante, che da tempo crea aspettative ed ansie, l'unico momento di calma è il risveglio. Al risveglio tutti i giorni sembrano uguali, stessi suoni, stesse sensazioni, stessa momentanea immobilità. Per un solo attimo tutto sembra circondato da una strana staticità, tutto è ovattato.Poi, passato quel breve momento, tutto torna ad essere caotico, pieno di emozioni, debolezze, esperienze. La quotidianità torna ad essere protagonista, non più quell'eco lontana che era pochi attimi prima, quasi confusa per un sogno.
Anche questa mattina non aveva fatto eccezione. Il sonno tormentato da cui mi ero appena svegliato aveva lasciato il solito torpore, ma subito, come fosse un improvviso lampo, la consapevolezza dell'importanza di quel giorno si era fatta strada nel mio cervello, facendomi alzare improvvisamente dal letto.
Tutta la mattinata da quel momento in poi mi era scivolata addosso, e anche la presenza calda di Diluc non era bastata per farmi concentrare sulla mia musica.
"Terra a Kaeya." sono le prime parole che mi sembra di sentire quella mattina.
Il mio sguardo si focalizza sulle dita davanti ai miei occhi, che poco prima avevano emesso uno schiocco. Sposto lo stesso sguardo su Diluc, che mi guarda esasperato.
"Pensavo che tutto si fosse risolto, ma oggi sei completamente distratto, perso nei tuoi pensieri. È successo qualcosa ieri?" mi chiede preoccupato.
Lo guardo ancora per un po', ponderando le mie parole e decidendo cosa rispondere.
"Hai ragione, oggi non sono concentrato. Ma dammi tempo fino a domani. Ti prometto che ti dirò tutto. Fidati di me." gli rispondo, cercando di convincerlo, anche se sul suo viso vedo uno sguardo dubbioso. Nonostante questo non ribatte, ma si alza e sistema il violino e tutti i suoi fogli.
"Vado a prendere qualcosa da mangiare, tu rimani qui, torno subito."
Faccio per controbattere, ma vedo lo spigolo bianco di una busta spuntare dalla mia borsa, che sono sicuro di non aver messo dentro questa mattina. Così rimango in silenzio, annuendo al rosso, che subito si allontana.
Prontamente prendo la busta, leggendo attentamente il suo contenuto
"Gerd Lind, 24 anni.
Stasera ore 22.00 al Grande Container.
Non fare tardi"
Il Grande Container è un luogo famoso nella nostra città, di giorno molti gruppi di ragazzi si incontrano lì, ma di notte è spesso chiuso, e la zona in cui si trova e pressoché deserta, per cui non è facile imbattersi in qualcuno a un'ora così tarda.
L'aver ricevuto questa lettera mi agita ancora di più, tanto che non mi accorgo del ritorno di Diluc, di aver mangiato o di essere tornato a casa.
So solo che sono quasi le dieci e io mi sto per incamminare verso il luogo dell'incontro.
Man mano che cammino, che mi avvicino sempre più alla meta, mi tranquillizzo, sapendo che stasera è di fondamentale importanza, che se stasera dovessi in qualche modo fallire non riuscirei a liberare mio fratello dalla minaccia che verte su di lui, ma anzi la renderei ancora più pericolosa. Stasera dobbiamo farcela, devo farcela.
Arrivato al luogo stabilito, intravedo degli occhi rossi che mi guardano. Mi avvicino all'Hero e concordo con lui gli ultimi dettagli.
"Prendi questo. È un registratore, più preciso del normale cellulare. Attivalo subito e nascondilo nella tasca. E ricorda, al primo segnale di pericolo allontanati, ci penserò io."
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Symphony of love~A Luckae story
FanfictionLuckae/ Kaeluc Modern AU Un ragazzo, capelli blu, una benda, la musica e tanto bisogno d'amore. Un ragazzo, capelli rossi, un segreto, il violino e sete di giustizia. Cosa potrebbe succedere se queste due anime si incontrassero? Potrebbe esserci una...