Capitolo 18

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Kaeya's POV

Parlare con mio fratello non era mai stato così difficile.

Fin da quando ero bambino era stato naturale per me confidarmi con Axel per ogni piccola cosa, alla ricerca dei suoi consigli pacati e del suo sorriso gentile; mai aveva cercato di impormi delle scelte, ma era sempre stato lì quando quelle sbagliate mi avevano portato in ginocchio, aiutando a rialzarmi con parole gentili e rassicuranti.

Eppure in quel momento, seduto su quel divano, con due paia di occhi fissi su di me e sul mio compagno, avevo paura. Paura che, come aveva detto mia madre, Axel si accorgesse che io in realtà ero per lui solo un peso, o che questa volta avessi superato il limite, che la scelta sbagliata fosse troppo da sopportare anche per lui.

Mi sento come se dentro di me ci fosse un vortice pieno di pensieri negativi, che mi spinge sempre più infondo, rannicchiato dentro me stesso; sento la maschera tornare in superficie, la tentazione di non raccontare nulla, di tornare indietro sui miei passi è forte, mentre un pizzico di determinazione cerca di tenermi a galla, cercando di non mutare per nessun motivo il rapporto con mio fratello.

A salvarmi da me stesso è ancora una volta il calore di un certo uomo dai capelli del colore del fuoco. La sua mano si poggia dolcemente sulla mia, ed è come se una forza irresistibile, aiutando la mia determinazione, mi tirasse con violenza verso la superficie, frammentando la maschera che minacciava di formarsi.

"Vuoi che parli io?" mi sussurra dolcemente Diluc, massaggiando con il pollice il dorso della mia mano.

Io scuoto appena la testa, facendogli poi cenno di continuare, di rimanermi accanto.

Mi stavo dimenticando che la mia vita sta cambiando, che non sono più il ragazzo solo con le sue insicurezze che si rifugia nel fondo di una bottiglia e nel piacere carnale. La maschera è caduta, lo spettacolo si è concluso, adesso inizia la vita vera, ricca di tutte le emozioni e i sentimenti che prima non mi permettevo di provare.

Preso un bel respiro inizio a raccontare.

Racconto tutto, dal primo incontro con l'Hero al primo biglietto alla lettera anonima, fino ad arrivare all'avventura di ieri sera e tutto quello che ha portato con sé.

Dain e Axel mi ascoltano attentamente, le loro mani intrecciate, e, mentre Dain non fa trasparire nessuna emozione, le espressioni di mio fratello cambiano per tutto il corso della storia.

Terminato il racconto, nessuno dei due proferisce parola e io, quasi cercando di giustificarmi, riprendo a parlare "Ho voluto raccontarvi tutto per non infrangere quella fiducia che si è instaurata tra noi da così tanto tempo. Fuori da questa casa sono spesso poco onesto, sia con me stesso che con gli altri, ma qui, con voi, farlo mi creerebbe solo dolore. Vi amo come ogni figlio amerebbe i propri genitori e spero che tutto quello che vi ho raccontato non cambierà la vostra considerazione di me."
Nonostante il mio sproloquio, il silenzio permea la stanza.

Sento la disperazione farsi strada dentro di me, ma proprio in quel momento sento un braccio avvolgermi la vita e attirarmi verso un petto caldo e solido. Mi abbandono a questo contatto, cercando di rilassarmi, chiudendo per un momento gli occhi.

"Kaeya." sento dire dalla voce di mio fratello. Quando riapro gli occhi, trovo i suoi, del colore del mare, fissi su di me, colmi di amore, ed io non posso fare a meno di iniziare a piangere silenziosamente, sentendo come se un peso si fosse sollevato dal mio petto. Ci guardiamo così, senza dire una parola, isolandoci da tutto ciò che ci circonda finché Axel non spalanca le braccia, facendomi cenno di avvicinarmi.

Mi getto tra le sue braccia, appoggiando la mia testa sulla sua spalla, lasciando le lacrime scorrere, senza cercare di arginarle.

Axel mi tiene stretto a sé, accarezzandomi dolcemente i capelli.

"Fratellino sei stato un'incosciente" mi sussurra "ma ti ringrazio infinitamente per avermi protetto. Dovrebbe essere il contrario e spero mi perdonerai per aver posto anche questo peso sulle tue spalle. Sei la mia piccola stella e ti vorrò per sempre bene."

Detto questo mi libera dal suo abbraccio, prendendomi per mano, rivolgendosi verso Diluc.

"Grazie per aver protetto il mio fratellino e soprattutto grazie per esserti innamorato di lui. Spero gli donerai tutto l'amore di cui ha bisogno e che si merita." sorride raggiante Axel.

"Lo farò certamente. Grazie a te, per avergli dato la possibilità di essere la persona meravigliosa che è oggi." risponde Diluc, guardandomi negli occhi, pieno di amore.

Mi avvicino a lui, circondando il suo collo con le braccia, mentre lui poggia le sue sui miei fianchi, tenendomi stretto a sé. Chiudo gli occhi, appoggiando la mia fronte contro la sua.

"Ti amo tanto." gli sussurro, ricevendo un lieve bacio, pieno di dolcezza, come risposta.

Terminato questo piccolo momento di affetto torna la tranquillità, mentre ci riaccomodiamo ai nostri posti precedenti. La curiosità ha la meglio su di me e inizio a bombardare Axel e Dain di domande sul piccolo Val.

"Kaeya, calma calma." dice ridacchiando Dain "Se tutto va bene Val sarà qui con noi già dalla prossima settimana. Hanno già ispezionato la casa e tutto è già quasi pronto per la cameretta. Abbiamo deciso di prepararla nella stanza vicino alla nostra, proprio di fronte alla tua porta, spero non sarà un problema. Volevamo sorprenderti con il bambino portandolo a casa appena possibile, ma ormai è andata così."

"Nessun problema." dico emozionato "Sono così felice. Finalmente anche voi due avrete una famiglia tutta vostra e io ne farò parte."

"Certo che ne farai parte Kae." mi dice Axel, quasi rimproverandomi. "Tu sei da sempre la mia famiglia e non ho intenzione di mandarti via in futuro."

Sorrido felice a questa affermazione, godendomi il momento di tranquillità che stiamo vivendo.

"Kae, non dovevamo dirgli anche l'altra cosa?" mi sussurra Diluc.

"Hai ragione Luc!" rispondo, sussurrando. Poi, quasi con aria solenne, dico "Axel, Dain, fra poco più di un mese si terrà il mio primo concerto da solista al Lightning Rose, con ospite speciale Diluc, e mi farebbe piacere se ci foste anche voi. So che potrebbe essere difficile con il bambino e tutto, ma la vostra presenza mi renderebbe immensamente felice."

"Kaeya ma è fantastico!" esclama Axel.

"Non ce lo perderemmo per nulla al mondo" mi risponde più pacatamente Dain. "Non preoccuparti per Val, troveremo un modo. Tu ora pensa solo al tuo grande giorno e lascia fare il resto a noi." conclude il biondo, sorridendomi dolcemente.

La giornata continua così felicemente, mentre le tre persone più importanti della mia vita, riunite in un piccolo salotto, parlano tranquillamente tra loro e la mia vita sembra finalmente completa e indirizzata nella direzione giusta.

CONTINUA...






**********ANGOLO AUTRICE***********
Due capitoli in un giorno? Cosa succede?
A parte questo bentornatə, spero stiate tuttə bene!!
Finalmente i capitoli si fanno più dolci e carini, ma sarà così ancora a lungo??
Chissà 🤭

Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Se è così, e se vi và, lasciate una stellina e/o un commento e fatemi sapere quale parte vi è piaciuta di più.
A presto
La vostra Kaeya__main💜

Symphony of love~A Luckae storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora