Capitolo 20

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Kaeya's POV

"Potresti toglierti la benda per me? Solo per un secondo?"

Il pomeriggio era continuato in tranquillità, mentre, sdraiati sul suo letto, parlavamo e ridevamo, finalmente tranquilli e felici nella nostra normalità.

Come dal nulla, in un momento, Diluc si era fatto silenzioso, puntando i suoi occhi verso il soffitto e poi voltandosi verso di me, facendomi quella domanda.

Ed ora, preso alla sprovvista, lo guardo stupito, senza sapere bene come rispondere.

"Ho realizzato di averti visto senza benda soltanto durante il tuo primo incontro con l'Hero. Mi piacerebbe che riuscissi a farla vedere anche al me senza maschera, volontariamente." continua lui, senza distogliere mai il suo sguardo da me "Ci ho pensato a lungo, e sono arrivato alla conclusione che fosse meglio chiedertelo direttamente, invece di cercare di mantenere questo mio desiderio per me. So che potresti vederla come un'azione sfacciata, ma ti conosco Kae, so che preferiresti aggirare questo problema. E non ti permetterò di farlo, di continuare a sentire come se una parte di te sia indesiderata, difettosa."

Diluc sa sempre cosa dire per farmi sentire bene con me stesso, e anche questa volta non si è fatto smentire. Io però sono ancora titubante e decido di dare voce alle mie preoccupazioni, proprio come lui ha fatto con me.

"So che non cambierà niente tra di noi, che avere l'eterocromia non è un difetto e che a te non importa, ma è una sensazione che ho dentro di me da così tanto tempo, così radicata in profondità che trovo così difficile smettere di sentirla. È stupido, lo so, ma anche dopo aver tagliato fuori dalla mia vita i miei genitori, sento ancora le loro voci nella mia testa, i loro occhi sprezzanti e pieni di disgusto. Nemmeno in presenza di Axel riesco a liberarmi di queste sensazioni, lui che mi ripete sempre che la mia unicità è anche una parte della mia forza e della mia bellezza." gli spiego, ricambiando l'intensità del suo sguardo.

Diluc mi attira ancora più vicino a sé, regalandomi un gentile bacio sulla fronte.

Per un po' non dice niente e io mi godo il suo calore, mentre lui sembra riflettere su qualcosa. Improvvisamente lo sento sospirare profondamente, stringendo la sua presa sulla mia vita.

"Non riesco proprio a capire come possano aver voluto farti così tanto male. A te che sei la persona che tanto amo." mi sussurra, mentre sento le mie guance scaldarsi.

"Nessuno mi aveva fatto questo effetto" dico a mezza voce, guardando quasi con aria di sfida Diluc, che mi sorride fiero di sé.

Non posso vincere contro di lui, so già che accetterei ogni sua richiesta, qualunque essa sia. Quella della benda è una cosa che probabilmente mi porterò avanti per tutta la vita, ma con lui, forse, posso cercare di farla calare, proprio come lui ha calato la sua maschera da eroe della notte, quando siamo soli posso fargli vedere questa parte di me, concedendogli un livello di intimità che non ho mai avuto con nessuno.

"E va bene" gli dico, rizzandomi a sedere, mentre il rosso fa lo stesso "però toglimela tu, come io ho fatto con la tua maschera."

Diluc sorride, ma su di noi cala un'aria quasi solenne. Lui avvicina le sue mani al mio viso, accarezzandolo leggermente, e proseguendo sempre più avanti, fino ad arrivare tra i miei capelli, fino al nodo che per così tanto tempo ha tenuto insieme i lembi della benda limitando il mio sguardo. Mentre le sue mani lavorano per scioglierlo, sento il tessuto scivolarmi sul viso e della luce mi penetra nell'occhio, che prontamente chiudo.

Una volta rimossa l'intera benda, Diluc mi guarda "Quando vuoi Kae." mi dice dolcemente, prendendo la mia mano tra le sue.

Passano alcuni secondi, durante i quali respiro profondamente, poi mi decido e, lentamente, cercando di far acclimatare l'occhio all'improvvisa luce che riceve, apro la palpebra. Tutto rimane uguale, ma allo stesso tempo tutto cambia. Ciò che vedo davanti a me è Diluc, che mi guarda amorevole, ed è una visione che ho sempre, ma questa volta è diverso, è come se vedessi più di lui, più di tutto quello che mi circonda. I colori, le forme sono sempre uguali, ma li percepisco in modo diverso.

Vedo Diluc avvicinarsi a me, stringermi tra le sue braccia, sussurrarmi che sono bellissimo, che è fiero di me, che mi ama, e che non mi lascerà mai andare.

Sono così felice che un sorriso mi nasce sulle labbra, e per quanto io possa provarci non riesco a farlo sfiorire, e non voglio che lo faccia.

Dopo alcuni momenti penso che vorrei che Axel partecipasse alla mia felicità, che vedesse quanto Diluc mi rende felice e quanto io stia crescendo stando al suo fianco.

Mi stacco dal rosso, che mi guarda con aria interrogativa mentre mi sporgo in avanti, verso il comodino dove abbandonati ci sono i nostri cellulari; preso il mio chiedo a Diluc di avvicinarsi a me e scatto una foto, che prontamente mando a mio fratello.

Non appena Axel vede il messaggio sento il telefono vibrare, e la schermata di una video-chiamata illuminare il mio schermo.

"Kaeya!" sento dire dalla figura dall'altra parte dello schermo.

"Ciao Axel" dico, non riuscendo a smettere di ridere.
"Fratellino, sono così fiero di te." mi dice, anche lui sorridendo ampiamente.

"Diluc, Diluc, ti ringrazio così tanto, grazie per aver fatto uscire il vero Kaeya, di averlo liberato." dice Axel, rivolgendosi al mio ragazzo.

"Puoi stare tranquillo Axel, cercherò di far uscire il vero Kaeya ogni volta che posso, perché lo trovo assolutamente splendido." risponde il rosso.

Vediamo mio fratello sorridere sempre di più "Devo dirlo a Dain! Dain, amore, è successo qualcosa di fantastico-" lo sentiamo dire, mentre la chiamata si interrompe.

Scoppio a ridere, felice di questa nuova normalità che mi sono costruito, ricca di persone che mi vogliono bene.

"Se prima mio fratello ti adorava, adesso potresti diventare il suo preferito. Devo fare qualcosa per riguadagnarmi il mio posto." dico scherzosamente, non riuscendo a smettere di ridere.

Diluc mi guarda amorevole, prendendomi per la vita e facendomi cadere con la schiena sul materasso, mentre anche lui ride in maniera quasi incontrollata.

Finito questo piccolo attimo di gioia incontenibile, sorrido pieno di amore verso Diluc, che ricambia il mio sguardo, lasciandomi un leggero bacio sulle labbra e poi riportandomi di nuovo verso di sé, facendomi immergere completamente nel suo calore, finalmente in grado di guardarlo con entrambi gli occhi, cogliendo tutto di lui con una sola occhiata, permettendo a me stesso di imprimere la sua immagine nitida e finalmente completa di tutto ciò che è.

CONTINUA...

************ANGOLO AUTRUCE**************

Eccoci tornati!!! Scusate per il ritardo:(
Sono molto felice (e stupita) di essere arrivata a ben 20 capitoli con questa storia, e ancora ce ne sono altri da scrivere.

Spero vivamente che la storia vi stia piacendo.

Se il capitolo vi è piaciuto, e se vi và, lasciate una stellina e/o un commento e fatemi sapere la parte che vi è piaciuta di più.

A presto 

La vostra Kaeya__main💜

Symphony of love~A Luckae storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora