Capitolo 18

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Matty's pov
Una settimana. Una fottuta settimana senza sapere nulla di lei. Ho paura. Che le sará successo?
Prendo il telefono, sono le 21 ma non me ne frega nulla.
Digito il numero e sento che squilla.
Dopo 5 bip finalmente una voce
-Pronto?- é sua madre
- Buongiorno signora. Sono Matty... sa,il fidanzato di sua figlia-
-oh ciao Matty da quanto tempo-
-come sta? Mi scusi signora per la maleducazione ma non so nulla di lei da una settimana -
- lo so Matty. Clary é qui a casa ma non sta molto bene. Non ricorda alcune cose...-
Non ricorda?
Attacco il telefono e corro a mettermi le nike e il giubbotto di pelle. Corro giù per le scale e attraverso il salone andando ad aprire il portone.
-Matty?-
-che vuoi mamma-
-matty dove vai ? Sono le 21:20 non vorrai mica andare al bar?-
-no mamma, vado dall'amore della mia vita-
Dopo questo prendo le chiavi del motore e sbatto rumorosamente la porta per sfogarmi in parte.
Cammino verso il garage e lo apro, prendo la moto e infilo la chiave nella serratura. Salgo e parto.
Ecco la casa,la luce della camera di Clary é accesa.
Busso alla porta e vedo la madre in vestaglia davanti a me
-oh matty che ci fai qui?-
-posso vedere Clary? Che é successo?-
-ehm matty entra. Dobbiamo parlare.-
Entro e mi siedo sul divano
-vedi matty... Clary quel giorno era giá emozionata di suo per il ritorno del padre. Poi ha ricevuto un messaggio che le ha riportato in vita ricordi di sofferenze e amore. Pultroppo ha avuto un amnesia... non si sa se ritornerá la sua memoria, ma per ora ricorda solo ció che le é successo l'anno scorso.-
Ma io non c'ero l'anno scorso
-ccosa?-
- mi dispiace, tua madre poco fa mi ha chiamata e le ho raccontato tutto. Ha pianto parecchio-
-la devo vedere-
Mi alzo dal divano
-matty le potresti fare male-
-la prego, ho bisogno di vederla-
-ti accompagno io, ma non rimanerci male-
Cosa?
Saliamo le scale e la madre apre la porta. L'abat-jour è accesa e nel letto c'é un uomo che accarezza i capelli della mia Clary, che dorme.
-Tu chi sei?- dico sgarbatamente all'uomo
-Sono tobia-
Tobia, giá sentito.
-il fidanzato di clary- specifica
cosa?
-Clary?lei? La mia clary?-
- io e clary stiamo insieme da 4 anni-
-ma se avrai 20 anni!!! E Clary e io stiamo insieme. La prossima settimana facciamo un mese.-
Dico.
-io sono Tobia, ex educatore di Clary. Io e lei stiamo insieme da 4 anni e tu ora te ne vai via se no la disturbi-
Vedo clary ancora abbracciata a quel pervertito che dorme beatamente.
Gli occhi cominciano a pizzicarmi e urlo -IO LA AMO- e scappo via
Scendo le scale di corsa e apro la porta . La madre dalla cima delle scale mi dice -mi dispiace, so quanto vi amavate-
-AMAVATE? IO LA AMO E SICURAMENTE ANCHE LEI. NOI CI AMIAMO-
e scappo
Prendo il motore, inserisco le chiavi e do gas al massimo. Mi fermo davanti a un cartello "l'ora d'aria" ed entro.
Il barista appena mi vede mi guarda sgrandando gli occhi
- c'é Davide?-
- sí é dietro, sta attento -
Vado verso il bancone ed entro nella porta scura.
-oh Matty , che bello riaverti tra noi-
- dammi 20 grammi-
-ohi ohi giú pesante eh!-
-tieni 80 euro e stai zitto-
-calmo-
-anzi, dammi anche una fiala-
- dai te la regalo. Stammi bene-
Esco e butto giù due pillole.
La testa comincia a girare e col motore torno a casa sorridendo,la siringa nella mano destra e la bustina nella sinistra.
Mamma pov
Vedo Matty entrare barcollando.
-ciao matty come é andata-
Sorride
- di merda, riscaldami il cucchiaino-
Il cucchiaino???
-cosa dici matty? Cosa hai in mano?-
-ho fatto un salto da davide. Il mio bro-
- no matty no. Dammi quel che hai in mano. Matty no.-
-ehi bella stai scialla io sto bene.-
-vieni su-
Lo prendo per mano e lo porto a letto
-rimani un po con me?- mi chiede
- certo-
-non ce la faccio- mi dice dopo essersi messo a letto. Io lo abbraccio da dietro
-a fare cosa piccolo?-
- a vivere-
-no ma che dici-
- stava dormendo fra le braccia di un pedofilo di 20 anni . Lei é mia e la amo. -
- tesoro, succede. Lei ora é malata ed é ricoverata. Se ti amava davvero prima o poi si ricorderá di te-
Sta piangendo
-non voglio ricominciare a drogarmi-
-non lo farai amore mio-
-mamma?-
-sí?-
-secondo te papá si ricorda di me?-
- si amore si-ora piango pure io
-a volte mi sembra di essere solo in questo mondo. Ho momenti di felicitá e altri in cui sto talmente male che un coltello rigirato nel cuore non farebbe nulla-
- ora?-
-mi sento piú solo che mai-
-ci sono io amore mio. Ci saró sempre-
-ho il presentimento che non ti avró ancora per molto-
-ti sbagli. Se morirò, io staró con te da lassú- indico il cielo stellato
-ti voglio bene-
-anche io. Ora dormi. Buonanotte-
-no mamma rimani, se non dormo con qualcuno faccio gli incubi -
- sono ritornati?-
- si mamma. Tutti i giorni da quando lei non c'é più-
- mi dispiace, vuoi andare dallo psicologo?-
-sai che non mi fanno nulla. Io ho bisogno di lei-
Lo stringo e sento che piange senza fare rumore
-shh- e ci addormentiamo tristi

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