cap. 7 -stelle in antartide- (4)

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continuo ricordo di Alex (capitolo un pò "brutto")

aiutai Luna ad alzarsi dalla sabbia e tenendola per mano andammo nel baretto allestito, ovviamente gestito dal barista di turno Luigi
"Lu mi fai un bicchiere d'acqua con ghiaccio e limone?" chiese la piccolina
"subito....ecco a te principessa" disse scompigliandole i capelli
"vado un secondo in camera" le sussurrai all'orecchio, lei annuì.

cercai nel portagioie i miei fedelissimi anelli che non metto da circa due settimane, una pazzia assurda, di solito mi addormento pure con essi, ma d'estate non li metto più di tanto per paura di rovinarli tra cloro e salsedine, anche se dovrebbero essere in acciaio inossidabile ma ho troppi ricordi legati ad essi e perderne uno significherebbe perdere una parte di me.
perché quindi stasera te li vuoi mettere?
scrollai le spalle, basta parlare con la propria coscienza...
tornai giù un pò di corsa, stava per arrivare la pizza e l'unica cosa che non volevo in quel momento era la pizza gelida, ci mancava veramente poco per farmi perdere il controllo
"tutto ok? sei sparito per una buona mezz'ora stavo per salire" incrociai Luna in branda
"tutto bene stavo cercando gli anelli" sorrisi mostrandole i gingilli "mi mancava il ticchettio provocato dallo scontro" dissi muovendo le dita per far sentire il piccolo rumore di acciaio su acciaio, lei mi prese la mano
"a me invece non mancava uccidermi le dita per prenderti la mano" rise contagiando anche me
"amori belli che pizza avevate?" chiese Sere aprendo qualche cartone
"una diavola e una Margherita" dissi piegando le maniche della camicia fin sopra i gomiti per aiutare la riccia a tagliarle, dimenticandomi completamente della garza al polso mezza sporca di sangue
"Alex il polso" sussurrò sere per non farsi sentire dagli altri, se Luigi lo veniva a sapere probabilmente mi picchiava a sangue stavolta, la ringraziai abbassando immediatamente la manica, pochi secondi dopo arrivò Luna che si tolse la bandana rossa che aveva tra i capelli per metterla sul polso, sorrisi e le mandai un bacio
"almeno stasera puoi stare tranquillo nel caso ti tiri su la manica" disse finendo di stringere delicatamente il nodo
"grazie" mimai con le labbra per poi tornare ad aiutare Sere, la quale mi guardò con gli occhi lucidi
"tranquilla non è successo nulla" dissi scoccandole un bacio tra I capelli, era stata forse la prima a saperlo assieme a Luigi l'anno scorso, è come una sorella ormai anche se siamo cane e gatto.

distribuii le pizze per poi andarmi a sedere tra Chri e Luna, la quale si poggiò sulla mia spalla sinistra
"ei musetto che succede" si portò le ginocchia al petto
"mi fa male la pancia" si lamentò
"togli le gambe" dissi per poi mettere una mano sul basso ventre iniziando a massaggiare, lei mi scoccò un bacio sulla spalla e prese una fetta di pizza, sorrisi
"perché sorridi?" chiese coprendosi la bocca
"così, stai mangiando di tua spontanea volontà" le rivolsi uno sguardo per poi avvicinarmi e lasciarle un bacio sulla tempia
"si raga però non mi fate sentire single più del dovuto ve prego" disse Christian facendoci ridere, di fronte avevo Calma e quegli altri 3 coglioni con cui aveva a che fare
"che fai con quella mano eh" disse attirando l'attenzione di tutti
"le massaggio la pancia" dissi indifferente addentando una fetta di pizza
"sese solo massaggi" rise sotto i baffi, io sospirai spostando la mano sulla mia gamba per piantare le mie unghie e scaricare la rabbia, lo avevo imparato a fare da qualche mese e funziona, almeno non mi spacco un'altra mano
"non fare tanto il figo Marco, sei il primo a fare queste cose" mi tolse le parole di bocca Luna, facendo strozzare la maggior parte dei presenti, alcuni se la risero sotto i baffi vedendo Calma diventare rosso fuoco.
"hahaha divertente Luna davvero"
"nessun problema" ribattè con quella non chalanch che tanto mi piaceva
"okkk che dite di giocare a carte?" propose Albe vedendo gli animi caldi
"massì, perché non giocare a squadre, facciamo black jack" proposi con aria di sfida "soldi veri e puliti"
"io pensavo di giocare a uno...." disse il cantante facendo ridere tutti i presenti
"torneo di uno? chi perde paga d'azio" disse Luigi battendo ma mano sul tavolo per bene 3 volte...
attento ai dettagli stasera è Ale?
"pagare in che senso"
"bacio o schiaffo, qui non si pettinano bambole"
dio come ti massacrarei luigi
"andiamo Alex, non ti tirerai indietro su una cretinata del genere" mi provocò calma, strinsi i pugni sotto il tavolo "non mi tiro indietro facilmente"

la mia canzone per te-Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora