Itawon 1996.
Tutto inizia nella Korean High School di Seoul.
Il famoso Park Jimin, capitano della squadra di nuoto, dopo le vacanze estive ritornerà a scuola e incontrerà di nuovo la persona che ama infastidire di più al mondo, Jeon Jungkook.
Quest'...
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sᴏɴɢ: sɪʀᴇɴ - ᴘ1ʜᴀʀᴍᴏɴʏ
Jungkook pov's Era passato un mese dal brutto incidente col padre di Jimin e onestamente, ho ancora paura che quell'uomo faccia qualcosa di losco.
«Non ne ho idea Jin, ho solo uno strano presentimento.» Eravamo seduti nel nostro solito tavolo in mensa mentre Namjoon era a prendere da bere.
«Smettila di farti certi giri mentali, magari il tuo presentimento si sbaglia.» Disse giocando col cibo nel piatto.
«Tutto bene? Ti vedo fiappo.» Domandai prendendogli la mano.
«É che... Nam vuole fare sesso, ma io non sono ancora pronto e mi dispiace perché lui alla fine rimane senza niente.» Parlò triste.
«Ma lui non si arrabbia vero?» Guardai nella direzione del nominato per poi portare gli occhi di nuovo su Jin.
«Nono anzi, tutto il contrario, lui mi capisce e mi coccola ed é comprensivo e e e-»
«Allora hyung é ok, é grosso e adulto, fidati ok? Quando arriverà il momento vi piacerà ad entrambi.» Lo interruppi vedendolo in difficoltà.
«Perché? Tu e nano malefico l'avete già fatto?» Disse ridendo.
Io arrossii leggermente lanciandogli un broccolo. «Fatti i fatti tuoi.» Sussurrai.
«Chi ha già fatto sesso?» Parlò Namjoon mentre Jimin si faceva largo dietro di lui.
«Nessuno!» Urlai leggermente mentre i tre guardavano nella mia direzione.
«Ma come? Non dicevi così lo scorso mese quando mi hai messo a novant-»
«Jimin!» Lo richiamai arrossendo.
Gli altri due scoppiarono a ridere mentre il mio ragazzo si avvicinò ad abbracciarmi. Mi strinse il collo con le braccia appoggiando il suo petto alla mia schiena mentre nascondevo il viso nelle mani.
«Amore, ti ho preso il latte alla fragola.» Parlò lo scimmione porgendo il cartone sul vassoio di Jin. Lui arrossì aprendolo e iniziando a berlo.
Mi indicai la guancia col dito e sembrò capire. Lentamente sporse il viso verso quello concentrato di Namjoon lasciandogli un dolce e casto bacio sulla guancia.
L'armadio sorrise avvolgendo le spalle di Jin con un suo braccio mentre appoggiava la guancia sul cuoio capelluto del suo ragazzo.
«Prendetevi una camera.» Feci fintamente disgustato, ritrovandomi poi la guancia sporca di maionese.
«Jeon Jungkook, non costringermi ad alzarmi.» Brutto segno.
