ɢʜᴏsᴛ - ᴊᴜsᴛɪɴ ʙɪᴇʙᴇʀ
Jungkook's pov
Eravamo fuori dal mio locale quando Jimin iniziò a sbadigliare.«Hai sonno piccolo?» Domandai sorridendo.
«Un pochino, era da tanto che non facevo filone.» Rise mentre tornò a sbadigliare.
«Lo so, stare dalle dieci di sera fino alle cinque di mattina è faticoso.» E lo presi in braccio, mentre le sue gambe si allacciarono alla mia vita e le sue braccia al mio collo.
«Dormi un pochino mh?» Sussurrai sentendo il suo respiro farsi sempre più leggero.
Era così bello e così dolce, lo amo così tanto.
Sorrisi e mi accessi una sigaretta mentre lo cullavo muovendomi leggermente, facendo qualche tiro incenerendo il cilindro tossico pieni di tabacco.
«Since the love that you left is all that i get...
I want you to know that if you can't be close to you, i'll settle for the ghost of you...
I miss you more than life...
And if you can't cant be next to me, your memories is ecstasy...
I miss you more than life, i miss you more than life...» Canticchiai mentre il cielo rosa baciava i nostri corpi.Dato che avevamo gli zaini fuori, li presi e iniziai a camminare verso casa, che non distava tanto dalla discoteca.
Nel mentre un leggero venticello accarezzava i nostri corpi e mi fece rilassare mentre tenevo strette le cosce di Jimin con le mani, mentre gli zaini si tenevano a penzoloni sui miei polsi.
Nel mentre continuai a canticchiare, fin quando non arrivai a casa con ancora un koala dormiente tra le braccia.
Aprii la porta non sapendo neanche come ed entrai nel salotto, chiudendo la porta col piede.Portai il mio ragazzo in camera stendendolo sul materasso, iniziando a spogliarlo.
Gli tolsi le scarpe, le calze, i pantaloni, la maglia e le mutande, sapendo quanto gli piacesse dormire nudo.
Poi passai a togliergli i gioielli e le collane che portava.
Jimin stava bene anche con un sacchetto dell'immondizia addosso, era semplicemente perfetto.Sorrisi guardandolo sapendo che non era più abituato a questo tipo di orari.
Beveva un sacco per rimanere sveglio e si metteva sempre in prima fila per vedermi suonare.Decisi di farmi una bella doccia fredda e poi raggiungerlo nel letto, perciò mi svestì e andai sotto il getto d'acqua, accendendolo subito.
I miei nervi si indurirono per poi rilassarsi subito dopo.Mi insaponai i capelli massaggiandoli per poi sciacquarmi via il sapone dalla testa.
Presi la spugna e la riempii di bagnoschiuma iniziando a lavarmi il corpo dalla testa ai piedi.
Poi ritornai sotto il getto dell'acqua e feci scivolare via il sapone uscendo dalla doccia una volta pulito.
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ᴘᴏᴘᴜʟᴀʀ | ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ
FanficItawon 1996. Tutto inizia nella Korean High School di Seoul. Il famoso Park Jimin, capitano della squadra di nuoto, dopo le vacanze estive ritornerà a scuola e incontrerà di nuovo la persona che ama infastidire di più al mondo, Jeon Jungkook. Quest'...