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Jennifer


Un mese e quindici giorni dopo

Mi svegliai. Era passato più di un mese da quel giorno ma l'immagine di Mya avvinghiata ad Anthony non mi aveva mai abbandonata. Io e Anthony ci eravamo allontanati e avevo smesso di fare da babysitter a suo fratello.

All'inizio aveva cercato di parlarmi ma io non volevo sentire le sue scuse e lui lo aveva capito perché aveva iniziato a starmi alla larga.

Prima della festa di Lee nel progetto di psicologia avevamo fatto molti progressi ma dopo tutto quello che era successo, Meredith si sedeva sempre tra noi due,cercava di stemperare la tensione con delle domande stupide ma io e Anthony rispondevamo a monosillabi senza mai guardarci.

L'unica cosa che mi rendeva un po' più felice era che nonostante tutto Meredith,Lara e Susan c'erano sempre per me nonostante tutto. Certo in quel periodo i rapporti tra Meredith e Adam,Lara e Christopher si erano rafforzati ed erano davvero delle coppie felici. Inoltre Susan e Grace si erano fidanzate da poco ma ero davvero felice per loro e la nostra amicizia si rafforzava sempre di più.

Ma oggi non volevo pensare alla festa di Lee d'altronde era il mio compleanno e volevo divertirmi.

L'unico giorno migliore di febbraio? Era il 6,il giorno in cui ero nata.

Mi vestii comoda e raccolsi i capelli in una coda di cavallo.

Scesi di sotto pronta a sentire la voce di mia madre ma non sentii alcun rumore. Provai a chiamare mia madre ma ci fu un assoluto silenzio.

Mi recai in cucina quando ad un certo punto sentii urlare.

<<Sorpresa!>> Urlarono mia madre, Meredith,Lara e Susan uscendo dai loro nascondigli abbracciandomi quasi fino a stritolarmi.

Io sorrisi poi mia madre e le ragazze mi lasciarono respirare.

<<Buon compleanno tesoro>> disse mia madre dandomi un bacio sulla fronte.
<<Grazie a tutte davvero>> esclamai con un sorriso.

Dopo poco mia madre tornò in cucina con una torta di compleanno e mangiammo tutte insieme.

<<Stasera bisogna festeggiare>> esclamò Lara
<<Io preferirei festeggiare solo con voi e se volete potete invitare Adam e Christopher così ci divertiremo tutti insieme>> dissi io.

Non avevo voglia di fare una grande festa,mi bastava stare con i miei amici più stretti.

Aprii i regali. Mia madre mi aveva regalato un quaderno di lettura su cui poter annotare tutti i libri che leggevo,Lara mi aveva regalato degli orecchini azzurri abbinati ad una collana,Susan un libro che descriveva le eclissi e Meredith due libri che volevo leggere da un sacco.


*

Mia madre pranzò con me e le mie amiche. Tutte insieme ridemmo,scherzammo e chiacchierammo. Le mie amiche mi salutarono.

<<Ci vediamo stasera Jennifer riferiremo a Christopher e ad Adam che sono invitati qui>> mi disse Meredith abbracciandomi,io le scompigliai i capelli ed entrambe scoppiammo a ridere.
<<Jennifer aspettavi un pacco?>> Mi domandò Susan.
<<No perché?>> Dissi confusa
<<Qui c'è un pacco per te>> aggiunse Lara. Me lo porse.

Era un pacco medio non molto pesante incartato con delle carta da regalo bianca,con un nastro infiocchettato azzurro con un biglietto con scritto:

"Per Jennifer Fox"

Notai dall'espressione di Meredith che aveva intuito qualcosa e disse:

Un'eclissi indimenticabile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora