2|| A mente fredda

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Napoli, 08:10

Sofia aveva passato tutta la sera a pensare e ripensare, si era chiarita le idee ed era abbastanza sicura delle sue azioni, forse aprirsi a Beppe poteva essere un buon modo per stare meglio, anche se avrebbe voluto dire fare un gran cambiamento nella sua vita.

Stava camminando in cortile quando vide Beppe che le veniva in contro. Anche se fu più forte di lei fare l'impassibile.
....

"Ma lo hai fatto perché credi veramente che Pino meriti una seconda possibilità?....O volevi solamente fare un orsacchiotto felice??? Disse Beppe facendo un sorrisetto al quanto ebete, a parer suo.

Sofia non rispose all'inizio, si limitò a sorridere e fece per andarsene, ma Beppe le prese la mano. "Oh siamo davanti a tutti." Disse scrollandosi la mano e spingendolo via. "Ebeh? Che ci sta di male, tanta gente di prende per mano in pubblico." Disse lui con la sua solita finta ironia.

Sofia fece uno dei suoi soliti sbuffi e se ne andò in ufficio. Beppe la seguì

"Che fai mi segui?" chiese sbuffando Sofia e
Beppe fece di nuovo il suo solito sorriso ebete.
"E ricominciamo con il solito sorrisino, non ti stanca fare sempre la stessa cosa?" chiese lei incrociando le braccia.
"Puoi anche smettere di far finta che non ti piaccia, siamo soli adesso" Rise lui avvicinandosi alla donna.
"Non fingo mai, lo sai bene" rispose lei con lo stesso tono.
L'uomo rise capendo  che quella era  una bugia
"Mi dispiace fartelo sapere ma so bene che stai mentendo, alzi sempre il sopracciglio destro quando lo fai" Disse lui prendendosi gioco di lei.
Sofia provò a negare in tutti i modi la
realtà però Beppe aveva imparato a conoscerla.

La donna gli andò incontro e a modi di sfida si mise davanti a lui.
Si guardarono per poco ma sembrò un eternità, allora l'uomo per scioglierla un po' la presa dai fianchi e iniziò a farle il solletico, la donna all'inizio provò ad essere indifferente ma non potè nascondere a lungo che quello fosse il suo unico punto debole, allora ridendo ormai senza controlla si sporse indietro cercando di liberarsi dalla presa di Beppe "Ritenta sarai più fortunata" disse l'uomo per sfotterla. Dopo un po' vedendola davvero esausta la lasciò ridendo "Sei un peperone" disse ridendo per il rossore della faccia di Sofia dovuto alle risate.
"Stronzo" disse Sofia ridendo e scagliandogli addosso una penna.
Però sporgendosi in avanti lo baciò. I due si sorrisero. Entrambi felici come bambini e Beppe, senza dire nulla, lasciò la stanza.

Mare Fuori || Beppe e Sofia|| Gli opposti che si attraggonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora