𝒊𝒔𝒏'𝒕 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆𝒍𝒚? ♪Asahi Azumane x Reader♪

☆𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟚☆

Kanae Pov's

Erano le 15 circa e io, Yuu e la mamma avevamo appena finito di mangiare, così io e la mamma sparecchiammo, mentre Yuu andò in camera sua per dormire. <Come sono andati gli allenamenti?> mi domandò la mamma mentre sciacquava i piatti <Niente di che, oggi il coach non c'era quindi abbiamo fatto una partita e poi allenamento libero> dissi porgendogli poi gli ultimi piatti da lavare <Capisco> disse lei <Ah, comunque per te va bene se per le 16.30 esco con due amici miei?> le chiesi, lei subito si girò per guardarmi <Amici o amiche?> ribatté lei <Un amico e un'amica> le dissi <Ovvio tesoro, però non fare molto tardi va bene?> mi disse lei <Tranquilla, usciamo un po' per chiacchierare e poi torniamo> le dissi <Perché non me li fai conoscere? Magari dopo che avete finito ceniamo tutti insieme> propose lei <Tanto tuo fratello mi ha detto che sta andando a casa di Ryuu, insieme ad un certo Daichi e Asahi> continuò <Yuu ti ha fatto conoscere Ryuu?> le chiesi sorpresa <Si perché?> <A-ah... no niente pensavo che non lo conoscevi, comunque non lo so magari poi glielo chiedo e poi ti faccio sapere> le dissi <Certo certo nessun problema> disse sorridendomi.
Salì poi su in camera per decidere cosa mettermi, anche se era una semplice uscita dovevo comunque essere stilosa, Iniziai a cacciare tutte le felpe, magliette, gonne e pantaloni che avevo <Non ho nulla da mettermi!> esclamai guardando e montagne di vestiti che si erano formate. Frugai per un po' in mezzo a quel casino, finché la mia attenzione non venne interrotta da un paio di jeans a zampa leggermente strappati e a vita bassa. Mi tolsi i pantaloni della tuta e mi misi i jeans che abbinai con una bellissima cinta in pelle bianca di Gucci <Perfetto, adesso mi mancano solo la parte di sopra e le scarpe> dissi sospirando. Frugai un po' però mi ero subito stancata. La prima cosa che mi rimase in mano, in mezzo a tutto quel casino, fu una canotta senza le spalline, così la indossai e decisi di abbinarci un maglione corto beige pieno di buchi <Niente male> dissi guardandomi allo specchio <Adesso mancano solo le scarpe> dissi fiondandomi subito nella scarpiera, amavo troppo i tacchi, però erano esagerati per questa uscita, così optai per delle converse in stoffa bianchi. Andai in bagno e mi sciolsi i capelli, li pettinai e misi dell'olio profumato, decisi di lasciare i capelli sciolti, ma cambiai le due mollette rosa con due identiche ma bianche, mi misi un po' del profumo della mamma, visto che il mio si era finito, misi poi il gloss e il mascara, e tornai giù in cucina. Presi il telefono controllai l'orario e mi resi conto che erano le 16.30 e inoltre avevo anche 5 chiamate perse da parte di Kiyoko.

Uscì correndo di casa, non facendo neanche in tempo a salutare la mamma "CAZZO SONO IN RITARDO!" pensai mentre continuai a correre come se non ci fosse un domani. <Dove ti eri cacciata?> urlò Suga vedendomi arrivare <No... Non sapevo c-che mettermi> dissi con il fiatone <Non ti preoccupare> mi disse Kiyoko sorridendomi. Lei indossava un paio di jeans skinny a vita bassa, una cintura della Diesel con i brillantini, una canotta bianca corta e aderente, una giacca in jeans e un paio di stivaletti neri, mentre Suga indossava una t-shirt molto over bianca, un paio di cargo di jeans grigi e delle Vans in pelle bianca.
Iniziammo a camminare chiacchierando un po' del più, finché non arrivammo al sodo.
<Allora prima domanda, ti è piaciuto il bacio?> mi domandò Suga di punto in bianco <S-sì> accennai a bassa voce arrossendo, entrambi alla mia affermazione sgranarono gli occhi <La situazione è molto più seria di quanto pensassi> disse Kiyoko mettendosi le mani nei capelli <Ma ti piace Asahi?> mi domandò lei molto seria <Allora, è carino però ovviamente non me ne sono innamorata follemente> dissi con molta calma <Sei seria?> mi domandò Suga, così accennai un si con la testa <Non ti permettere a baciarlo, almeno finché non ne sei sicura> disse Suga <Devi essere tu a desiderarlo> continuò Kiyoko <La cosa che mi fa preoccupare di più e che sia stato lui ha baciarti e che gli sia piaciuto, ma stranamente non sa nemmeno il motivo per cui l'ha fatto> disse Suga <Kanae, hai capito?> mi domandò la ragazza. Inutile dire che ero sommersa nei miei pensieri e continuavo a ricordare quel momento <E-eh? ... Si si ho capito va bene!> dissi, per poi ritornare a fantasticare sul ragazzo <A-ah quasi dimenticavo... Mia madre vi voleva conoscere, quindi se non avete niente da fare ha detto che potete rimanere a cena da noi... O-ovviamente sempre se volete> dissi risvegliandomi <Sicura che non diamo fastidio?> chiese Kiyoko preoccupandosi <Certo nessun problema> dissi sorridendogli.
Presi velocemente il telefono e scrissi alla mamma per avvisarla che a cena avremmo avuto ospiti.

Mamma

Mamma stasera a cena ci
sono anche i miei due amici

Perfetto!
Anche tuo fratello sta
portando 3 suoi amici.

<Ho paura che ci sia anche Asahi a cena> dissi guardando i due <C-COME!?!> esclamarono insieme perplessi <A quanto pare quel rintronato di mio fratello sta facendo venire a cena anche 3 suoi amici, e guarda caso che ultimamente a stretto molta amicizia con Daichi e Asahi, oltre che con Ryuu> dissi preoccupandomi <Allora stai calma!> disse Suga poggiando le sue mani sulle mie spalle <Stai calma un cazzo!> esclamai <Kanae-Chan seriamente dovresti calmarti, insomma ci siamo noi> disse Kiyoko <Si però. c'è anche mia mamma! É quello il problema> dissi agitandomi ancora di più <Tranquilla non succederà niente> dissero insieme rassicurandomi.

Decidemmo di andare a fare un giretto al centro e poi in qualche negozio solo per guardare, anche perché nessuno di noi aveva soldi. Entrammo in vari negozi, inutile dire che facemmo un sacco di figure e ci cacciarono via. <Ci fermiamo in quella pasticceria?> chiesi indicando la pasticceria <Fanno la torta al cioccolato più buona di tutto il Giappone> dissi euforica <Ma se non abbiamo soldi> disse Suga <Sarà per una prossima volta, magari ci organizziamo meglio> disse Kiyoko. Non sapendo che fare ci incamminammo così verso casa.

⇒fine capitolo 12⇐