☆𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟝☆

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Kanae Pov's

Finalmente me ne sarei potuta tornare a casa da sola, ma mai dire mai. <Kanae!> una voce femminile che non conoscevo ma che mi sembrava famigliare mi chiamò, mi girai e vidi la bellissima ragazza del terzo anno, non che manager del club di pallavolo, venirmi incontro <O-oh eh? D-dimmi!> risposi un po' spiazzata <Avresti intenzione di diventare la nuova manager del club di pallavolo maschile?> mi chiese lei dolcemente <La nuova manager? Significa che devo prendere il tuo posto?> ribattei un po' preoccupata <Mi sono espressa male scusami, semplicemente hai voglia di fare la manager insieme a me?> mi disse nuovamente <M-ma perché proprio io... Insomma non che mi stia tirando indietro ma-> <Veramente sei disposta a farlo!> mi chiese la ragazza prendendomi le mani, si vedeva dagli occhi pieni di gioia che questa cosa l'avrebbe resa molto felice <B-beh si però non proprio ora> "MA COSA STAI DICENDO KANAE RIPRENDITI E DIGLI DI NO" <Tranquilla non ti preoccupare, questo fine settimana ti consegnerò il modulo di iscrizione che devi far firmare dai tuoi genitori> la interruppi <Ecco vedi i miei genitori sono separati ed entrambi vivono molto lontano e non li vedo quasi mai, l'unico è mio nonno va bene la sua firma?> dissi molto imbarazzata fissando a terra mentre continuavo a giochicchiare con le dita per il nervoso <Tranquilla nessun problema!> mi rispose euforica <Ci vediamo venerdì dopo le lezioni, comunque il mio nome è Shimizu Kiyoko> disse porgendomi la mano in segno di amicizia <Nishinoya Kanae> dissi stringendo la sua mano.
Ci salutammo, lei tornò in palestra mentre io continuai il mio tragitto verso casa.

Arrivata a casa gettai le scarpe a terra lanciai anche lo zaino a terra, alzai lo sguardo e mi ritrovai una figura che non mi sarei mai aspettata <P-papà> corsi in mezzo alle sue braccia, stringendolo talmente tanto tanto che avessi paura di strozzarlo, con le lacrime agli occhi gli chiesi <Come mai qui?> era ormai da due anni che non lo vedevo <Verrò a vivere qui con te e Yuu, mi hanno spostato qui a Miyagi> <VERAMENTE?> mio padre era un poliziotto e di norma lavorava nelle grandi città <Si per davvero... Ma tuo fratello non è con te?> mi domandò lui <Yuu fa parte del club di pallavolo e io inizierò a fare da manager> dissi imbarazzata <A proposito dovresti compilarmi una carta venerdì pomeriggio insieme al nonno> <Nessun problema! Comunque non saremo nella stessa casa io andrò a vivere col nonno anche perché ora si è fatto più vecchio e ha bisogno di aiuto, però questo fine settimana rimarrò a dormire qui> disse lui, ad essere sincera ero un pochino triste però almeno stava qui a Miyagi e non dall'altra parte del Giappone <Allora vuoi che ti cucini qualcosa? In questi due ultimi anni ho imparata ancora meglio a cucinare, puoi chiedere anche al nonno lui ha testato tutti i miei piatti insieme a Yuu> dissi andando in cucina iniziando a prendere le padelle <In realtà ho ordinato delle pizze insieme a del sushi> mi rispose mio padre <Yuu dovrebbe arrivare prima delle 20, magari chiamo il nonno così viene pure lui?> chiesi a mio padre avvicinandomi <Certo non ci avevo pensato, ma devo andare io a prendere tuo fratello come alle elementar-> <No no ma che dici! Altrimenti se la prende con me, tu stai qui e non fare assolutamente niente> <Ma il nonno lo sa che sei arrivato> chiesi a mio padre <No, digli che c'è una sorpresa per lui> mi disse lui sorridendo.
Mi tolsi il cardigan e slaccia il papillon rimanendo solamente con la camicetta, mi misi delle sneakers e andai a casa del nonno che non distava molto da casa nostra.

Ormai era calata la notte, l'aria diventava più fresca segno che stava arrivando l'autunno; la strada era completamente buia infatti avevo un po' paura ad andarmene in giro da sola. Continuai lo stesso il mio tragitto e arrivai finalmente a casa del nonno, suonai e mi aprì la sua nuova "ragazza" <Tu sei la nipote di Mineo vero?> mi disse la donna <O-oh ah si si K-> <Kanae... me l'ha già detto tuo nonno, ci vediamo in giro. Comunque io sono Amanai> salutai la donna ed entrai a casa del nonno <Nonno! NONNO!> iniziai ad urlare come una pazza <K-KANAE HAI CACCIATO AMANAI-CHAN?> mi chiese quest'ultimo scendendo dalle scale correndo <In realtà è stata lei a farmi entrare e poi mi ha salutata e se ne andata> dissi avvicinandomi a mio nonno <Vieni a casa che c'è una sorpresa per te> lo afferrai per mano e lo trascinai correndo verso casa <Kanae si può sapere che hai? Ma sei impazzita!> <Fidati di me, ti metterai a piangere>

𝒊𝒔𝒏'𝒕 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆𝒍𝒚?  ♪Asahi Azumane x Reader♪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora