𝒊𝒔𝒏'𝒕 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆𝒍𝒚? ♪Asahi Azumane x Reader♪

☆𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟟☆

⇒skip time: l'inizio del secondo anno⇐

Kanae Pov's

Per tutta la notte non ero riuscita a chiudere occhio, ancora non ci potevo credere che ero già arrivata in seconda. Il tempo era passato molto velocemente, mi sembrava ieri di stare in prima e invece oggi mi ritrovo in seconda. Mi alzai e feci la mia solita routine quotidiana, mi lavai, mi misi l'uniforme e mi feci la stessa acconciatura. Decisi anche di truccarmi; un po' di mascara e gloss. Una volta finito andai a chiamare Yuu che ancora stava dormendo, aprì la porta delicatamente, mi avvicinai al suo orecchio e ci soffiai dentro, facendolo sbalzare in un attimo dal letto. Tutta felice andai in cucina, presi una ciotola in vetro e ci misi dentro un po' di pop corno con sopra del caramello. Non era proprio una colazione sana però era deliziosa. Sentendo forse quell'odore, Yuu scese dalle scale correndo morto di fame <Li voglio anch'io... me li fai?> mi chiese lui facendomi gli occhioni dolci. Non potevo rifiutare, così presi la coppetta in vetro, ci misi dentro i pop corn con il caramello e glielo diedi.
Uscimmo di casa in perfetto orario, da quando Yuu non poteva più frequentare il club, si era allontanato molto da tutte le amicizie della squadra, persino con Ryuu; infatti Yuu aveva passato tutta l'estate ad allenarsi con la squadra delle mamme ed era migliorato tantissimo.

Visto che eravamo in anticipo, prima di entrare in classe, andai a salutare Kiyoko. <Kiyoko-San!> urlai saltando letteralmente addosso alla ragazza <Kanae-Chan!?!> disse lei afferrandomi <Lo sai che mi sei mancata tantissimo?> le disse abbracciandola <Pure a me sei mancata... però non pensavo di ricevere tutto questo affetto.> disse lei ridacchiando <Comunque alla pausa pranzo vieni con me? Dobbiamo consegnare i moduli di iscrizione dei primini di quest'anno a Daichi> mi domandò lei <Certo!> le dissi sorridendo. Purtroppo ci dovemmo salutare subito, perché le lezioni sarebbero iniziate a breve. Così ritornai in classe e non vedevo l'ora che arrivasse la pausa pranzo, per poter salutare tutti gli altri.

Inutile dire che per le prime ore non facemmo assolutamente nulla, anzi c'era il discorso di inizio anno rivolto ai primini da parte del preside nel giardino, così scendemmo anche noi di seconda. In generale, i primini di quest'anno erano molto alti ma molto secchi.
Appena ritornammo in classe suonò la campanella della pausa pranzo, così uscì dall'aula e andai verso quella di Kiyoko, che mi stava già aspettando fuori. <Kiyoko-San! Scusami se ti ho fatto aspettare> le dissi mentre correvo <Tranquilla!> mi disse lei sorridendomi <Questi qui sono i moduli di iscrizione dei 4 primini di quest'anno> mi disse lei porgendomene due. Li presi e ovviamente sbriciai i nomi di due di loro, Kageyama Tobio e Hinata Shoyo. Ci incamminammo alla ricerca di Daichi, e dopo svariati minuti trovammo lui, Suga e Ryuu. Così ci avvicinammo a loro, che erano voltati di spalle. Toccai leggermente la spalle di Daichi, e quest'ultimo si voltò sorridendomi, si voltarono anche gli altri due e subito abbracciai Suga, ormai io e lui eravamo molto amici. <I moduli dei primini di quest'anno> disse Kiyoko, porgendo i moduli a Daichi, così feci anch'io lo stesso <Oh, thank-you> disse Daichi prendendogli <Sempre al solito orario?> gli domandai io <Se volete potete venire anche un po' più tardi> disse lui <Ci vediamo dopo!> disse Kiyoko, salutammo poi i ragazzi e lei si offrì di riaccompagnarmi in classe, la salutai e tornò nella sua classe.

Non era neanche passato metà tempo dall'inizio della pausa pranzo, così decisi di farmi un giretto per la scuola. Mentre camminavo però, un ragazzo del primo anno mi cadde addosso <O-oddio stai bene?> gli chiesi preoccupata rialzandomi, mentre lui era steso a terra senza dar nessun segno di vita. Osservai meglio l'aspetto fisico del ragazzo, aveva i capelli di un bel arancione, ma era più tosto esile e bassino, ma pur sempre più alto di me. Il ragazzo poi aprì gli occhi <S-stai bene?> gli dissi aiutandolo ad alzarsi <S-s-s-sì!> disse lui imbarazzato. Continuò a scusarsi per almeno cinque minuti <Non ti preoccupare non è successo niente!> gli dissi io rassicurandolo, posandogli le mani sulle spalle, poi ci salutammo e subito dopo continuò a correre dall'altra parte della scuola.
Il mio unico pensiero in quel momento era Asahi! Volevo trovarlo e salutarlo, visto che ormai ci eravamo allontanati, ma fu tutto inutile in mezzo a tutta quella folla era impossibile trovarlo, ero andata pure in classe sua e avevo chiesto dove fosse, mi dissero semplicemente che stava in giro. Ormai la pausa pranzo stava anche per finire, così ritornai in classe pensierosa.