☆𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟛☆

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Kanae Pov's

Tra una chiacchierata e l'altra eravamo arrivati finalmente di fronte la porta di casa. Avevo detto a Suga e a Kiyoko che mia mamma preferiva essere chiamata con il suo cognome, ovvero Jigoku, perché le infastidiva il cognome di papà. Così citofonai, essendo che per la fretta di uscire di casa mia ero dimenticata di prendere le chiavi, e dopo pochi secondi arrivò la mamma ad aprirci, e subito li accolse facendoli sentire a loro agio <Allora voi sareste?> chiese mia mamma sorridendogli <Sugawara Koushi, è un piacere conoscerla signora Jigoku> disse Suga inchinandosi <Invece io sono Shimizu Kiyoko, è un grande piacere conoscerla signora Jigoku> disse Kiyoko-San inchinandosi anche lei <É un piacere mio conoscervi, si vede che siete dei bravi ragazzi> disse la mamma sorridendogli, ero felice che gli piacessero. Entrammo poi a casa, la mamma si diresse subito in cucina, ormai aveva infestato la casa di odore di buon cibo. Mi tolsi le scarpe, mi misi le ciabatte con le stelline e diedi un paio di ciabatte usa e getta ai due. Feci accomodarli nel soggiorno, che comunicava con la cucina, <Mamma Yuu è già arrivato insieme ai suoi amici?> urlai, non avendo voglia di alzarmi e chiederglielo da vicino <Oh... Ah, si si. Stanno sopra nella camera di Yuu, poi quando vuoi vai a chiamargli che tra circa 15 minuti possiamo mangiare> mi disse lei. Mi alzai, anche se a malincuore, dal divano e andai in cucina finendo di apparecchiare mettendo i bicchieri di vetro e prendendo la brocca con l'acqua. Ritornai poi in soggiorno per fare compagnia ai miei amici chiacchierando un po'. Ad un tratto sentimmo delle urla dalla camera di Yuu, inutile dire che quest'ultimo insieme al suo amico avevano sentito l'odore del pollo e le patatine appena sfornati, seguirono poi i rimproveri da parte di Daichi, che sovrastarono le urla di mia madre per rimproverare mio fratello, che subito corse insieme al pelato, verso la cucina <Yuu! Smettila e comportati seriamente, altrimenti ti caccio di casa. Animale!> lo rimproverò mia mamma dandoli una "cucchiaiata" dritta sulla fronte, scoppiammo a ridere in una fragorosa risata.

I miei occhi, anche se per poco, si incrociarono con quelli di Asahi, che era già imbarazzato. Distolsi per prima lo sguardo, volevo evitare di avere dei "piacevoli incidenti" con lui. Si sedettero tutti in soggiorno, tranne io perché stavo aiutando la mamma ad impiattare. Con la coda degli occhi notai che il ragazzo non mi tolse gli occhi di dosso nemmeno per sbaglio. Il che mi faceva sentire molto a disagio e nervosa, però feci finta di nulla per sembrare il più normale possibile. La mamma mi ringraziò e mi disse che potevo andare in soggiorno con gli altri perché non le serviva più aiuto. Raggiunsi i ragazzi e l'unico posto sul divano per sedermi era proprio vicino ad Asahi, mi sedetti senza fare storie, sotto lo sguardo attento di Kiyoko e Suga, ma non gli rivolsi parola. Era evidente che lo stavo evitando, il che mi faceva male al cuore, però avevo paura che dopo la serata mi avrebbe "rapita". <Casa vostra è enorme> disse Ryuu meravigliato <Lo so amico, è una figata vero?> gli rispose Yuu <Siete due idioti, tu di più> dissi, indicando Yuu. Subito si offese mettendo il broncio come un bambino di 5 anni <Vostra madre è veramente brava> disse Asahi <Ed ha anche molto pazienza a sopportarvi> disse Daichi scherzosamente, continuai a guardare dritta negli occhi prima Kiyoko e poi Suga, sperando che prima o poi sarebbe arrivata la mamma per dirci di alzarci, e così fu. Infatti finalmente arrivò mamma <Ragazzi è tutto pronto. Potete venire a mangiare> disse lei dolcemente per poi sorriderci. Mi alzai velocemente dal divano e corsi verso il tavolo <Tesoro non correre, altrimenti sembra che non mangi da mesi> mi disse lei ridacchiando, non l'ascoltai e mi andai a sedere. Man mano tutti presero posto, la mamma ripetutamente si sedette a capo tavola ed io e Yuu affianco a lei, di lato. Per fortuna Kiyoko si sedette affianco a me, almeno stavo un po' più tranquilla. Iniziammo a mangiare e a chiacchierare tra di noi, infatti si creò una bella atmosfera.
Kiyoko si aprì molti di più con la mamma, infatti ci ritrovammo, tutte e tre, a parlare di moda e cose alquanto femminili. Mentre i ragazzi parlavano solo ed esclusivamente di pallavolo., ci furono anche dei momenti imbarazzanti e domande un po' scomode da parte della mamma; però tutto sommato la serata è stata molto bella e piacevole.

Una volta finito di magiare, ritornammo in soggiorno, tranne io che andai ad aiutare mamma a sparecchiare. <Certo che alcune domande potevi pure evitarle di farle> dissi scherzando <Non gli hai visti? Stavano leggermente in disagio> continuai <Va be' dai, che sarà mai> sbuffò lei. <Posso aiutarvi?> chiese Kiyoko prendendo gli ultimo piatti rimasti sul tavolo <Oh, tesoro tranquilla non c'è ne bisogno> disse mia mamma ringraziandola <Non si preoccupi, è un piacere aiutarla!> esclamò lei sorridendo. Così anche Kiyoko ci diede una mano, e finimmo in un attimo.
Mi avvicinai a Kiyoko, le diedi una pacca sulla spalla in modo che si potesse abbassare un po', mi misi sulla punte dei piedi <Secondo te dovrei dirglielo che Asahi mi ha baciata?> le domandai sussurrandogli all'orecchio, mi fece un cennò di si con la testa. Così mi avvicinai a lei <Mamma ti devo dire una cosa, però trattieniti eh> le dissi <Tesero è successo qualcosa?> mi domandò lei preoccupata <Allora, oggi Asahi, quello con i capelli a caschetto, mi ha baciata senza un preciso motiv-> <Hai ricambiato il bacio, vero?> mi interruppe lei mettendomi le mani sulla spalle <Cosa? Certo che no!> le risposi leggermente imbarazzata <Allora che me lo dici a fare?> continuò <Ovviamente scherzo, però se ti faceva così tanto schifo ribaciarlo sulle labbra potevi almeno dargli un bacio sulla guancia!> disse lei rimproverandomi <Sei seria?> sbottai, un po' sorpresa dalla sua reazione <Sì!> mi rispose lei guardandomi dritta negli occhi <E tu Kiyoko cosa ne pensi?> domandò mia mamma voltandosi per guardarla <O-oh, ah beh ecco... Essendo che l'ha baciata così dal nulla dovrebbe lasciarlo star-> disse lei ma venne interrotta da mia mamma <Dai Kiyoko pure tu!> disse mia mamma triste, entrambe scoppiammo a ridere per la sua reazione. Io e Kiyoko andammo poi in soggiorno, però ci sedemmo un po' più spostate dai ragazzi, mentre la mamma andò sopra per poter sistemare la valigia in camera "sua", ovvero nella camera che una volta era sua e di papà. <Non potete capire suo padre è un gran figo!> esclamò Ryuu urlando euforico <Tu vorresti avere un padre come il mio, ammettilo> disse Yuu dandogli una gomitata <Se non sbaglio, tu Asahi hai conosciuto mio padre> disse Yuu guardando il ragazzo <A-ah, si si... Il s-signor Kajime è veramente simpatico> disse lui imbarazzato <Come mai lo conosci?> gli chiese Ryuu <Il giorno in cui Kanae-Chan e Noya-San hanno litigato pesantemente, mi sono offerto di accompagnarla e quindi l'ho conosciuto> disse Asahi cercando di non balbettare e imbarazzarsi ancora di più <Il nostro Asahi fa colpo sulle ragazze eh?> disse Daichi prendendolo in giro <Non è vero!> urlai imbarazzata <Allora perché sei tutta rossa in faccia?> continuò Daichi <H-ho solamente caldo...> gli dissi mettendomi le mani sulla guance, per poter coprire il rossore, ritornai poi a sedermi vicino a Kiyoko più imbarazzata di prima <Che Asahi-Senpai e e la sua kohai, Kanae-Chan, ci stiano nascondendo la loro relazione segreta?> urlò Ryuu mettendo in imbarazzo entrambi. Tutti scoppiarono a ridere, specialmente Suga e Kiyoko, infatti ogni tanto gli mandavo qualche occhiataccia, gli unici a non ridere eravamo proprio io e Asahi che ci guardammo imbarazzati dritti negli occhi.

Passò un'oretta e i ragazzi cominciarono ad andarsene. Mio fratello accompagnò Ryuu a casa, l'unico rimasto era Asahi. Fra di noi c'era un silenzio alquanto imbarazzante, ma che per fortuna venne interrotto da lui <A-allora io vado...> mi disse sorridendomi lievemente imbarazzato, così ricambiai il sorriso ma mi sentì improvvisamente le guance andare a fuoco. Accompagnai il ragazzo fino alla porta di casa, gli aprì la porta e nel preciso istante in cui lui si stava voltando per andarsene, mi misi sulle punte dei piedi e gli lasciai un delicato bacio sulla guancia "KANAE MA CHE CAZZO FAI?!?" Il ragazzo si rigirò verso di me per sorridermi e lasciarmi anche lui un bacio sulla guancia un po' più vicino all'occhio e con il volto totalmente rosso e senza dirmi nulla se andò. <Mi sento felicissima> esclamai contenta chiudendomi la porta alle spalle <Pensi che non ti abbia vista!> urlò la mamma correndo giù dalle scale <M-MAMMA? N-non è come sembra...!> le dissi imbarazzata, aveva letteralmente visto tutto nei minimi dettagli in diretta <Ma quindi siete fidanzati?> mi chiese lei <Assolutamente no!> sbottai, andandomene poi in camera mia.
E adesso in che rapporti stiamo io e Asahi?

⇒fine capitolo 13⇐

𝒊𝒔𝒏'𝒕 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆𝒍𝒚?  ♪Asahi Azumane x Reader♪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora