Capitolo 26

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-ma è un fottuto coglione!- sbottò Patrix che sembrava voler commettere un omicidio per quanto era arrabbiato.

-a chi ti riferisci a Richard o a Jaxen?-

-a Jaxen!- rispose Patrix -che cazzo di diritto ha di dire che ti meriti quello che ti ha fatto Richard? Quello è uscito fuori di testa poco ma sicuro, oppure gode nel vederti soffrire-

-quindi Richard non è un coglione?- domandò titubante Nathaniel sedendosi meglio a gambe incrociate su quello che era il letto del suo migliore amico.

-quello è uno stronzo. Cazzo maledetto me che non ti ho fermato quando mi hai detto di volergli dare una seria possibilità. Siete durati due fottuti mesi e ti ha anche tradito tre volte-

-che bella la mia vita vero?- ridacchiò Nathaniel per non scoppiare a piangere -sembra che io faccia sempre le scelte peggiori e sai quel è la cosa che mi fa pensare di essere ancora più un cretino? Il fatto che mi hanno fatto più male le parole di Jaxen rispetto a quelle di Richard-

-ancora Nath?- sbuffò Patrix avvicinandosi al suo migliore amico e guardandolo anche storto -ti passerà mai questa maledetta cotta per Jaxen?-

-ormai dovresti saperla la risposta Patrix. Non posso farci niente se sono ancora innamorato di lui e più le storie con altre persone vanno male e più mi convinco che nessuno sarà mai come lui-

-stiamo parlando del coglione che ti ha lasciato senza motivo...non è migliore degli altri Nathaniel- e mentre Patrix diceva quelle parole un bip lo avvisò che era appena arrivato un messaggio sul suo cellulare. Patrix prese il telefono e osservò l'anteprima del messaggio sullo schermo per poi rilanciare il telefono sul letto senza aprire l'app.

-che è successo?- domandò assottigliando gli occhi Nathaniel -tu di solito non ignori mai i messaggi-

-lascia stare- sussurrò Patrix.

-è il tuo ragazzo no?-

-Nath non siamo fidanzati maledizione!-

-è un fottuto anno e mezzo che tu e quell'altro non fate altro che andare a letto insieme e credi che non sappia che è l'unico per te da più di un anno?- sbottò Nathaniel -avete di nuovo litigato?-

-se si può dire così- si arrese alla fine Patrix -ormai discutiamo sempre per lo stesso identico motivo: sono l'unico che fa i salti mortali per stare un po' di tempo con lui. So che dovrei chiudere questa amicizia con benefici ma è più forte di me perché...-

-perché ti sei innamorato di lui- non lo lasciò finire Nathaniel -lo ami e non riesci a pensarti senza di lui da un bel po'-

-è tutto così sbagliato- sussurrò Patrix -lo vedo chiaramente che sono l'unico che si fa in quattro ma allo stesso tempo quando stiamo insieme è tutto perfetto. Abbiamo una bellissima sintonia e non avrei mai creduto di trovarla con qualcuno-

-è come con me e Jaxen. Sento che abbiamo ancora quella sintonia anche se sono anni che tra noi è finita- sussurrò a sua volta Nathaniel -perché non ti sei ancora buttato a chiedergli di stare insieme seriamente?-

-perché ho paura Nath- scosse la testa Patrix -ho paura che lui non voglia e non voglio che quello che abbiamo venga distrutto per colpa mia. Già una volta ho parlato troppo e adesso non facciamo altro che discutere per non parlare del fatto che non mi vuole nemmeno alla sua laurea-

-cosa?- sbottò Nathaniel -perché?-

-non lo so, mi ha solo detto che non vuole che io ci vada e che non mi dirà nemmeno il giorno perché crede che io possa fargli una sorpresa come è stato per il suo compleanno-

-mi ricordo che diede letteralmente di matto e che sei ripartito subito- sussurrò Nathaniel ricordando come quella era stata la prima volta che aveva letteralmente dovuto raccogliere i pezzi del suo migliore amico.

-già e non ci siamo visti per un mese intero dopo quello- sussurrò ancora Patrix -li ho avuto la mezza idea di mandare a quel paese tutto e ignorarlo per sempre e forse avrei fatto bene-

-e non ti ha ancora spiegato come mai ha dato di matto, ha semplicemente archiviato la cosa come se non fosse mai successa-

-ho provato a chiedergli spiegazioni ma ha iniziato a comportarsi proprio come quando gli chiedo di venire qui qualche volta e allora ho deciso di lasciar perdere: non volevo dargli un'altra cosa sulla quale litigare- disse Patrix prendendo un profondo respiro e guardando fuori dalla finestra della sua camera mentre un secondo bip lo avvisava dell'arrivo di un altro messaggio -e no coglione non ti rispondo- sbuffò poi in direzione del suo telefono facendo scoppiare a ridere Nathaniel risata che contagiò in parte anche Patrix.

-adesso che ci penso tu non saresti dovuto andare da lui oggi?- ragionò Nathaniel osservando curioso il rosso che aveva difronte -non dirmi che non ci sei andato per colpa mia...-

-tranquillo Nath ieri gli ho chiesto di venire qui e mi ha risposto che non poteva come al solito quindi gli ho risposto a tono dicendogli che se voleva vedermi doveva venire qui altrimenti si sarebbe scordato il mio culo per un bel po'-

-e tu resisterai senza di lui? Ogni volta che non vi vedete per troppo tempo sembri un'anima in pena-

-devo resistere, voglio almeno vedere se mi ascolterà dopo questo- rispose Patrix sospirando -ti va di restare qui? O i tuoi danno di matto perché rimani a dormire da una persona pericolosa?- domandò poi il rosso mentre Nathaniel sorrideva.

-sono da solo oggi, i miei sono partiti quindi non lo sapranno mai e come ti ho detto io mi scelgo gli amici e loro non possono costringermi-

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