Capitolo 10

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Darcy sospirò pesantemente massaggiandosi le tempie doloranti prima di riaprire gli occhi e osservare il pdf che doveva studiare per quello che era il suo primo esame del suo primo anno al college. Era rimasto sorpreso quando lo avevano informato del fatto che se volevano gli studenti che avevano frequentato il liceo li potevano continuare il loro percorso di studi li scegliendo tra più di venti corsi di specializzazione differenti e non ci aveva pensato due volte prima di accettare. Si era trovato benissimo li e non aveva nessuna intenzione di cambiare completamente area dopo aver capito come sopravvivere li e poi...poi quei pochi amici che si era riuscito a fare erano tuti rimasti quindi era in ottima compagnia.

Stava per rimettersi a scrivere gli appunti sul foglio word che aveva aperto accanto al pdf quando qualcuno bussò alla sua porta. Guardò confuso in direzione della stessa, chiedendosi chi potesse essere a quell'ora, prima di alzarsi e andare ad aprire. E i suoi occhi azzurri si sgranarono dalla sorpresa quando riconobbe quelli che erano i suoi genitori.

-che ci fate qui?- domandò confusissimo il biondo che comunque fu costretto a farli entrare nella sua camera.

-ti avevamo detto che saremmo venuti a trovarti- disse Lucas sorridendo al figlio mentre Mia si era messa a controllare ogni centimetro della camera di Darcy in cerca di qualche segno che ci fosse stata una ragazza.

-e io vi avevo detto che non c'era bisogno perché dovevo studiare per un esame- rispose sinceramente il biondo -anzi vi avevo chiesto di non venire, mi distraete- alzò gli occhi al cielo Darcy -e mamma smettila di controllare ogni santa volta la mia camera-

-andiamo non puoi davvero non avere una ragazza! Hai vent'anni, quasi ventuno!- protestò la Donna -e poi la tieni sempre in disordine, te la sistemerò per bene-

-mamma non è in disordine ma nel mio ordine quindi vedi di non spostare niente perché altrimenti ci metto settimane a ritrovare le cose- ringhiò Darcy -Nath?- si azzardò poi a chiedere visto che come tutte le altre volte che i suoi lo erano andato a trovare del fratellino non c'era traccia. Non lo vedeva ormai da anni ed era davvero sorpreso del fatto che Nathaniel continuasse a non volerlo andare a trovare soprattutto quando si ricordava che era stato proprio lui a protestare inizialmente per la sua partenza.

-si è inventato una solita scusa per non venire- rispose Mia -davvero tesoro non hai una ragazza?-

-al momento no mamma- rispose sinceramente Darcy -e poi sto studiando quindi non mi sono messo a cercare qualcuno. Se verrà arriverà da solo-

-da sola-

-si mamma, si- alzò gli occhi al cielo Darcy appuntandosi mentalmente di ricordare ai suoi amici di non usare il maschile davanti ai suoi genitori per parlare dei suoi ex.

-è importante fare una differenza tesoro- continuò ancora Mia -altrimenti qualcuno potrebbe pensare che tu sia gay- "che non sarebbe proprio una bugia" pensò mentalmente Darcy senza però dirlo ad alta voce. Per sua fortuna non aveva mai detto chiaro e tondo ai genitori di essere bisex prima di scoprire che entrambi non erano per niente aperti mentalmente come inizialmente aveva pensato. E anzi aveva ringraziato che i due avessero criticato una coppia di due ragazze davanti a lui prima di dire loro le sue preferenze sessuali cosa che lo aveva protetto da una loro possibile sfuriata.

-comunque sono serio ho bisogno di studiare e non avere distrazioni-

-oh ma noi non ti distraiamo mica- disse seria Mia andandosi a sedere sul letto del figlio -e poi ti avevamo avvisato-

-e ripeto di avervi detto di non venire ma a quanto pare siete cocciuti- borbottò Darcy -non avevate davvero nulla di meglio da fare?-

-no- dissero in coro i due e Darcy alzò gli occhi al cielo dirigendosi verso la sua scrivania.

-che fai adesso?- domandò confusa Mia osservando il figlio che dava loro le spalle.

-studio-

-ma ci siamo noi-

-mamma è sabato e io lunedì ho l'esame quindi devo studiare visto che immagino abbiate voglia di tornare a casa lunedì mattina- ringhiò Darcy senza girarsi verso di loro.

-certo tesoro ma se tu ti metti a studiare quando staremo insieme?- domandò ancora Mia mettendo le braccia incrociate sul petto -non passiamo mai del tempo insieme-

-vi prometto che durante i pasti starò tutto il tempo che volete insieme a voi ma sono serio quando dico che devo studiare o volete nuovamente vedere dei brutti voti? Mi avete mandato qui per studiare ed è quello che sto facendo. Mi sono diplomato al liceo con il massimo e vorrei continuare ad avere il massimo anche con i corsi del college-

-tesoro lascialo studiare, noi possiamo vedere la città che ne dici?- propose Lucas alla moglie che si trovò ad annuire sconfitta.

-torniamo per ora di cena Darcy- continuò Lucas e Darcy annuì aspettando che i due uscissero dalla sua camera prima di sospirare pesantemente.

-ci mancavano solo loro- borbottò il biondo prendendo il suo telefono e scrivendo nella chat di gruppo dei suoi amici per avvisarli della loro presenza e quindi avvertirli anche del fatto che non avrebbe minimamente avuto il tempo da passare insieme a loro prima dell'esame.

"cazzo bro ma non avevi detto loro che volevi stare in pace e studiare?" fu il messaggio di Felix che era stato il primo a leggere la chat.

"si ma a quanto pare per loro parlo arabo e non ascoltano minimamente le mie richieste"

"che pezzi di merda" continuò Felix con nessun altro che stava rispondendo segno che erano tutti troppo intenti a studiare per parlare.

"ah e ricordatevi che se li incontrare per i corridoi non dovete minimamente accennare al fatto che io sia stato anche con dei ragazzi okay?"

"aspetta un attimo sono omofobi?" fu il commento di Karol che si era unita al loro gruppo solo quell'anno visto che era una sua collega di corso.

"per mia sfortuna sembra proprio di si".

Violin SymphonyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora