Tokyo è divisa in diverse gang,ognuna composta da ragazzini minorenni,violenti,dove le risse sono la normalità e i rumori dei motori delle loro moto riecheggiano in ogni dove nella loro città natale.
T/n Kimura ha solo 15 anni ma è dovuta crescere i...
Chifuyu e Takemichi,stando a ciò che mi era stato detto da Kazutora,si erano appostati vicino al casinò della Valhalla per spiarne i movimenti,la loro intenzione era quella di entrare incappucciati,e a passo silenzioso, nel vecchio edificio per rubare qualche informazione che sarebbe stata di estremo aiuto alla Toman.
Una volta scoperti da Hanma e Kazutora vennero portati in un vecchio magazzino isolato e pestati di botte senza ritegno e sotto i nostri occhi.
Mentre io mi divertivo a guardare quella scena,che Kaede stava riprendendo indisturbata,cercando di soffocare la sua risata isterica, volsi il mio sguardo verso T/n; da quando ero arrivato non aveva detto una parola,se non per salutarmi, ed era più cupa del solito,aveva le mani in tasca e il capo basso verso terra.
Borbottò infastidita il nome di Shuji e fece cenno a lui e ad Hanemiya di smetterla:<<Questi due mi annoiano,lasciateli crepare qui oppure liberateli se provate un briciolo di pietà per loro,ma ne dubito>> aveva detto esplicitamente con tono annoiato.
Seppur controvoglia li liberarono,per il semplice gusto di vederli scappare spaventati e con qualche osso rotto dopo essere stati massacrati.
<<Che ti prende?>> le chiesi seguendola fuori dal deposito.
<<Niente, non ti ci mettere anche tu ora>> mi rispose stizzita e continuando a camminare a passo spedito.
La presi per un polso e mi piazzai davanti a T/n parlandole con tono calmo:<<Te lo ripeto un'altra volta: che ti prende?>>
A quanto pare il modo attraverso il quale le avevo posto la domanda non le era né piaciuto né servito,infatti, in tutta risposta mi sbraitò contro liberandosi dalla mia presa:<<Che cazzo ti importa,Baji?>>
<<Mi importa invece>> continuai dolcemente prendendole una ciocca di capelli scomposta:<<Non ho intenzione di andarmene finché non mi dirai cosa succede>>
T/n tolse la ciocca dalle mie dita e l'accarezzò gelosamente:<<Non ho niente>> ribattè scontrosa e gonfiando le guance rosse.
<<Niente niente non mi sembra>> le sorrisi,avvicinai un dito alla sua fronte e iniziai a formare cerchi invisibili su di essa:<<Vedo ogni piccola rotella girare a fatica: posso sapere cosa frulla in quella testolina?>>
Pian piano il suo viso si addolcì e abbozzò un leggero sorriso:<<Non succede nulla,dico davvero>>
Sapevo che mi stava mentendo,ma decisi di non continuare con le domande e lasciarla in pace per un pò.
<<Ti piacciono le corse con le moto?>> le chiesi certo della sua risposta.
<<Io amo le corse con le moto>> sorrise fiera e avvicinandosi a me e alla mia moto.
<<Come immaginavo>> risi tra me e me e le porsi il casco:<<Allora sali>>
T/n mi guardò con uno sguardo maliardo e un sorrisetto ammaliante mentre si infilava il mio casco e una brezza leggera le faceva svolazzare alcune ciocche di capelli, per qualche istante mandò in tilt il mio cervello.
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