1. Reality

144 9 8
                                    


La giornata di Ilenia non era partita per niente bene, assomigliava di più ad un incubo.
 
La notte prima si era addormentata dopo aver trascorso un intero pomeriggio a studiare, la mattina seguente si era risvegliata con la sensazione che qualcosa non andasse.

Si rese conto che la stanza in cui si trovava non era la sua. La ragazza cercò di non farsi prendere dal panico, ma non appena aprì la porta si rese conto che non si trovava in una casa bensì in un dormitorio che probabilmente era di una scuola è lo capì perché passarono delle ragazze con l'uniforme scolastica, infatti nelle giacche avevano lo stemma della scuola.


Una di loro si accorse di lei e del fatto che era ancora in pigiama.
《Ciao, sei nuova qui? È la prima volta che ti vedo》.

La ragazza si limitò a dire un semplice 《Sì》 e poi aggiunse che sarebbe ritornata in stanza perché doveva cambiarsi. Detto questo la salutò e ritornò in quella camera.

Non appena chiuse la porta si rese conto di aver fatto una figura tremenda, quindi andò verso l'armadio per cercare la divisa di quella scuola e nel mentre continuava a ripetere a sé stessa che era tutto un sogno e che primo o poi si sarebbe risvegliata, ma purtroppo era la realtà.

Ilenia lo capì e rassegnata, cercò la divisa in quell'armadio che sembrava essere molto antico.

Una volta trovata restò a guardarla per qualche minuto, era costituita da una semplice camicia con tanto di fiocco e una giacca blu scuro su cui erano incise le iniziali del nome della scuola e stranamente anche il suo nome e cognome, questa cosa la lasciò perplessa.

Si chiese come fosse possibile che sapessero il suo nome visto che non aveva mai frequentato quella scuola.

Alla fine, dopo quel pensiero si decise ad indossarla ma non si trovava per niente a suo agio. Si sentiva a disagio vestita così perché veniva da un contesto completamente diverso da quello in cui si stava trovando.

Pensò addirittura che si trattasse di uno scherzo anche perché si trovava in un posto completamente diverso che lei non conosceva, anche sé l'iniziale del nome della scuola gli sembrava di averlo già visto da qualche parte.

Scacciò via quel pensiero e si armò di tutto il coraggio che aveva in corpo, uscì da quella stanza, tentò di incamminarsi verso la scuola ma si rese conto che non sapeva come arrivarci quindi si perse in quel edificio gigantesco che l'incuteva timore.

Nel mentre che Ilenia cercava di capire come fare per arrivare alla scuola, un ragazzo le passò di fianco e notò  che era visibilmente spaesata e confusa, quindi le si avvicinò e gentilmente le chiese:

《Ciao. Sei una nuova studente? Ti sei persa, vero?》

《Ciao. Sì sono nuova qui, e mi sono persa. Questa scuola è veramente grande, non mi è per niente facile orientarmi.》

《Sai, ti capisco. Anch'io la prima volta che sono arrivato qui mi sono perso ma tu non ti devi preoccupare, ti posso aiutare io se vuoi.》

《Sì grazie, il problema è che non so neanche in che classe sono.》

《Quanti anni hai?》

《Ne ho diciassette.》

《Abbiamo la stessa età! Siamo in classe assieme nessun problema allora, ti ci porto io.》

Detto questo il ragazzo sorrise ha Ilenia e poi si avviarono verso la scuola.

Durante il tragitto Ilenia si prese un attimo per pensare a quello che era successo. Nel giro di poco tempo, si era risvegliata in un posto che non conosceva e per fortuna aveva trovato qualcuno di gentile e disponibile disposto ad aiutarla. Quindi anche sé la giornata era partita male,  aveva avuto qualche risvolto positivo.

Arrivati vicino all'aula Ilenia si fermò un attimo e prima di entrare decise di ringraziare il ragazzo:

《Grazie per avermi aiutato.》

《Figurati, è stato un piacere. Il mio nome è Jungwon, il tuo?》

《Mi chiamo Ilenia.》

《Giusto mi stavo dimenticando di dirtelo, benvenuta alla Decelis Ilenia.》Disse sorridendo.

《Grazie.》

Detto questo, poi entrarono in aula.

La ragazza notò che tutti gli studenti la stavano guardando mentre il professore invece la stava aspettando per presentarla alla classe. La cosa le sembrò strana perché non capiva come facesse a conoscerla.

Si sentì sotto pressione è imbarazzata, ma notò che Jungwon le stava sorridendo per incoraggiarla, allora prese un respiro profondo e si presentò alla classe.

Dopo aver fatto una semplice presentazione di sé stessa alla classe.

Il professore le assegnò un posto vicino a una ragazza che le disse di chiamarsi Rebecca. Ha Ilenia risultò subito simpatica e dolce.

Nel mentre che la ragazza ascoltava le lezioni si ricordò dove aveva già visto quello stemma e quel nome, la notte prima aveva visto proprio quella scuola sulla copertina di un fumetto e realizzò che forse si trovava all'interno di quest'ultimo ma non ne era del tutto certa.
                                                                                                             -
Dopo la fine di tutte le lezioni di quella giornata mentre Ilenia continuava ha pensare a come era finita in quella situazione, il professore la richiamò e le diede un compito per farla ambientare, le chiese di riportare dei libri nella biblioteca della scuola, non sapendo dove andare chiese informazioni a Rebecca.

Dopo aver capito dove si trovasse, la ragazza prese i libri e andò verso la biblioteca e non appena arrivò notò quanto la porta fosse grande e di stile molto antico, era intagliata e sembrava risalire al 1800.

Come aprì la porta, si ritrovò in una grande stanza piena di scaffali, dove al loro interno, erano riposti con cura i libri oltre ha questo la biblioteca era anche abbastanza illuminata questo perché c'era un enorme vetrata. Aveva due piani collegati con delle scale.

Ilenia era completamente estasiata ed  emozionata per tutti i libri che c'erano e per la biblioteca, che hai suoi occhi appariva bellissima e meravigliosa, infatti non perse tempo e iniziò ad esplorare il primo piano e successivamente si diresse verso le scale per esplorare la parte di sopra, in cui riordinò i libri che le aveva dato il professore.

Era così immersa che non si accorse delle poltrone che c'erano e nemmeno dei sette ragazzi che erano seduti lì.

The seven boys from Decelis high school Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora